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[CINEMA] La seconda volta

film (e non solo ... )

10 risposte a questa discussione

#1 Barone Cefalù

    Cameraman

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Inviato 10 December 2006 - 05:01 PM

Penserete che stia per dire una cosa stra-ovvia o mi prenderete per pazzo, ma secondo me "la seconda volta" merita un suo thread o vorrei sentire il vostro parere.
Quante volte avete rivalutato un film visto dopo che vi aveva deluso alla sua prima visione? In fondo sono sempre le aspettative iniziali che influiscono e decidono le sorti di un film che vi apprestate a vedere per la prima volta. Quanto influiscono i consigli (quasi sempre sbagliati :em41: ) degli amici? E le recensioni? Magari fate caso anche alle facce degli spettatori che escono dal cinema per prepararvi psicologicamente.
Sono tutte cose che possono sembrare ininfluenti, ma in realtà creano e nutrono un'aspettativa, positiva o negativa che sia.
Per non parlare di quando andate a vedere il nuovo film del vostro regista o attore preferito ...

Per esempio ho rivisto Broken Flowers di Jarmush. Devo dire che la prima volta che lo vidi, al cinema, mi lasciò un pò indifferente. Non voglio dire deluso, ma sicuramente mi aspettavo qualcosa di più.
Mi aspettavo di più da Jarmush, dopo lo strabiliante Ghost Dog, ed anche da Bill Murray, dopo la magnifica prova in Lost in Translation.
Oggi rivedo Broken Flowers nel mio televisore, e ... l'ho trovato splendido. Assolutamente un bel film, profondo, tristissimo e malinconico, ed a suo modo divertente. Anche Bill Murray, con piccoli gesti e sguardi, è perfetto.
Le prove precedenti sia del regista che del protagonista avevano creato in me un'aspettativa del tutto diversa, che avevano influito in modo decisivo nel mio modo di guardare e giudicare il film.

Mi piacerebbe, se vi va, raccogliere qualche testimonianza, soprattutto trovo che possano essere interessanti i "passaggi", ciò che vi porta a cambiare il giudizio su un film, anche dopo parecchio tempo.

Messaggio modificato da polpa il 15 December 2006 - 03:47 PM


BASTA COL DOPPIAGGIO DEI FILM IN ITALIA !
Se lo scadimento dell'arte è evidente- il che è palese - e l'arte è l'anima di un popolo, allora il nostro popolo, il nostro paese, è gravemente malato nell'anima. (1-9-1970) A. Tarkovskij

#2 princerick

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Inviato 10 December 2006 - 06:51 PM

io credo che tutti i film meritino almeno 2 visioni
la maggior parte necessitano molto tempo per essere metabolizzati, io stesso in film come la stella che non c'e', appena uscito dal cinema ero decisamente negativo, poi anche solamente ripensandoci mi e' piaciuto sempre di piu', alla fine l'ho rivisto e l'ho trovato proprio un bellissimo film

#3 Barone Cefalù

    Cameraman

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Inviato 10 December 2006 - 07:34 PM

Visualizza Messaggioprincerick, il Dec 10 2006, 06:51 PM, ha scritto:

io credo che tutti i film meritino almeno 2 visioni
la maggior parte necessitano molto tempo per essere metabolizzati, io stesso in film come la stella che non c'e', appena uscito dal cinema ero decisamente negativo, poi anche solamente ripensandoci mi e' piaciuto sempre di piu', alla fine l'ho rivisto e l'ho trovato proprio un bellissimo film

Assolutamente. Ma io credo che questo sia solamente un aspetto. Per esempio ci sono film che ti deludono e che non migliorano col tempo. Ma dopo che li rivedi, anche a distanza di anni, li riscopri e ti piacciono.
Può sembrare banale, e forse lo è :em16: , ma io mi riferisco proprio a questa caratteristica.
Cos'è che un tempo non ci ha fatto apprezzare quel particolare film e cosa, adesso , te lo fà rivalutare?

Poi mi trovi assolutamente d'accordo: tutti i film meritano due visioni, almeno se contengono particolari e sfumature che possono essere colte solamente in una seconda visione.

Messaggio modificato da Barone Cefalù il 10 December 2006 - 07:35 PM


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#4 lexes

    Muflone

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Inviato 10 December 2006 - 10:33 PM

Non mi capita spesso di cambiare parere su un film così drasticamente. Se revisiono un giudizio, nel pratico in termini di voto, di solito la differenza è minima.
Comunque mi è capitato, che ricordi, con un film asiatico, Running on Karma. Alla prima visione mi sembrò un pasticcio pretenzioso e squallido. Non pensavo avrei mai potuto rivalutarlo. E invece alla seconda ho trovato perfetta la commistione di generi e molto emozionante il film nel suo complesso oltre che di grande intrattenimento e profondo in più momenti. Non ho gridato al miracolo, certo, però sono passato da un 3 che gli avevo affibbiato a un bel 7.

#5 princerick

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Inviato 10 December 2006 - 10:49 PM

a me e' successo spesso anche l'inverso
film tuttosommato accettabili ad una prima visione, come the king and the clown, trovati orribili e artificiosi ad una seconda visione...

cmq parlando di altro cinema, ricordo perfettamente un episodio lampante
vidi al cinema fight club, era il 99 tipo, uscito dal cinema pensai che fosse stato un filmaccio... ma ad oggi e' un film che avro' visto una ventina di volte e non mi stancherei mai di rivederlo

#6 Barone Cefalù

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Inviato 11 December 2006 - 12:54 AM

Per esempio, la prima volta che vidi Il Sesto Senso, lo trovai un film davvero bello, nuovo e originale.
Alla terza visione, ho cominciato a pensare che fosse un film inconsistente e già visto, ma che si regge solamente grazie al finale a sorpresa (poi divenuto marchio distintivo del regista).

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#7 polpa

    It’s Suntory Time!

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Inviato 11 December 2006 - 12:57 PM

Topic intelligente e interessante.
Sono abbastanza d'accordo con Prince che i film, non dico tutti ma molti, meritino una seconda chance.
Io credo che siamo noi nel tempo a cambiare e dunque a rivalutare/svalutare un oggetto estetico. non può essere altrimenti. Il gusto, per lo meno imho, è un fatto non solo soggettivo ma sempre in divenire. anche se poi, ovviamente, una certa tendenza si crea e si fa solida nel determinare che tipo di cinema o arte (o anche che tipo di intrattenimento) ci piace o non ci piace. Ma è cmq più una normativa piena di eccezioni che una regola fissa. O no? Sennò è triste!
Io ne ho rivalutati tantissimi di film (anche a me viene in mente Running of karma XD),e a volte rivedendoli (specie quelli degli anni 80 con cui sono cresciuto) ho dovuto per forza riconoscerne la miseria XDDD

#8 Dan

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Inviato 11 December 2006 - 01:07 PM

Visualizza Messaggiopolpa, il Dec 11 2006, 12:57 PM, ha scritto:

Io credo che siamo noi nel tempo a cambiare e dunque a rivalutare/svalutare un oggetto estetico

Certamente quoto quoto ;)

#9 Barone Cefalù

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Inviato 11 December 2006 - 02:10 PM

Visualizza Messaggiopolpa, il Dec 11 2006, 12:57 PM, ha scritto:

Topic intelligente e interessante.
Sono abbastanza d'accordo con Prince che i film, non dico tutti ma molti, meritino una seconda chance.
Io credo che siamo noi nel tempo a cambiare e dunque a rivalutare/svalutare un oggetto estetico. non può essere altrimenti. Il gusto, per lo meno imho, è un fatto non solo soggettivo ma sempre in divenire. anche se poi, ovviamente, una certa tendenza si crea e si fa solida nel determinare che tipo di cinema o arte (o anche che tipo di intrattenimento) ci piace o non ci piace. Ma è cmq più una normativa piena di eccezioni che una regola fissa. O no? Sennò è triste!
Io ne ho rivalutati tantissimi di film (anche a me viene in mente Running of karma XD),e a volte rivedendoli (specie quelli degli anni 80 con cui sono cresciuto) ho dovuto per forza riconoscerne la miseria XDDD

Mi trovi assolutamente d'accordo, Polpa. Il gusto è ovviamente influenzato dalle esperienze personali e dal proprio bagaglio conoscitivo e culturale.
Ed io vorrei entrare nello specifico. Descrivere una esperienza cinematografica in tal senso. Sarebbe interessante sapere COSA ha mutato l'intero film o un suo determinato aspetto nel corso del tempo, o da un giorno all'altro.

Faccio un altro esempio: ho visto al cine The Departed, senza aver prima visto Infernal Affairs.
Uscendo dal cine ho pensato, sì, mi è piaciuto, ma mi ha lasciato un pò l'amaro in bocca. Forse mi aspettavo un netto cambio di registro rispetto agli altri suoi film, forse ho visto qualche esercizio di stile gratuito ed in qualche scena voler essere per forza cool, forse gli attori erano un pò sopra le righe, soprattutto Nicholson... insomma, tanti pensieri si sono accavallati nei 10 min post-proiezione, lasciandomi un vago sapore di scontentezza.

Qualche giorno dopo, incuriosito, guardo Infernal Affairs. Mi piace un casino, nella staticità di alcune immagini trovo che sia di una forza strepitosa. Il solo sguardo del boss cinese (Eric Tsang), penso, a volte vale quanto centinaia di parole dette dal boss italo-americano (Nicholson) guidato da Scorsese. Ma è un discorso che potrei fare anche per gli altri attori.

Mi succede qualcosa di strano. Gli apprezzamenti per il film cinese non finiscono per sminuire The Departed, ma al contrario, me lo fanno apprezzare ancora di più. Penso che il film non sia un volgare remake senz'anima, ma un affascinante percorso parallelo, un'eperienza quasi didattica, oserei dire, dove si può osservare chiaramente il cinema orientale ed occidentale a confronto. Due linguaggi assolutamente efficaci, due modi di vedere lo stesso mondo. Resto affascinato da come le relazioni interpersonali cambino e da come sia efficace il "non detto" nei film orientali. Tutte cose che già si sanno, ma è affascinante riscontrarlo in due opere così vicine tra loro.

Comunque, sono certo che la "seconda volta" di The Departed sarà migliore della "prima". Forse non griderò al capolavoro, forse si, ma sicuramente non sarà lo stesso film.

Messaggio modificato da Barone Cefalù il 11 December 2006 - 02:11 PM


BASTA COL DOPPIAGGIO DEI FILM IN ITALIA !
Se lo scadimento dell'arte è evidente- il che è palese - e l'arte è l'anima di un popolo, allora il nostro popolo, il nostro paese, è gravemente malato nell'anima. (1-9-1970) A. Tarkovskij





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