Wife! Be Like a Rose!
Tsuma yo bara no yo ni
Anno: 1935
Durata: 74 min.
Genere: Drammatico
Regia: Mikio Naruse
Cast:
Sachiko Chiba, Yuriko Hanabusa, Toshiko Ito
Kamatari Fujiwara, Sadao Maruyama, Heihachiro Okawa
Kimiko Yamamoto vive a Tokyo con la madre Etsuko, una poetessa. Il padre, Shunsaku, se n'è andato da tempo con un'altra donna, l'ex geisha Oyuki, e abita in un paese tra i monti. Alla famiglia arrivano comunque regolarmente dei soldi, anche se mai con una parola di accompagnamento. Un giorno Kimiko, in procinto di sposarsi con Seiji, decide di andare a trovare il padre con l'intenzione di riportarlo a casa.
Tra i lavori più famosi di Naruse insieme ai maggiori successi del dopoguerra. Miglior film dell'anno per l'influente rivista Kinema Junpo, fu anche il primo ad avere visibilità fuori dal Giappone: venne infatti proiettato a New York nel 1937. Da quanto si legge con scarsi risultati, anche se a pensarci bene dopo la visione il lungometraggio, tratto da un testo teatrale di Minoru Nakano, presenta delle caratteristiche che potevano in fondo trovare buon riscontro in Occidente. Per il ritmo della narrazione, l'alternanza di registro con il passaggio da momenti brillanti (come i duetti tra Kimiko e il suo fidanzato) ad alcune scene a forte impatto emotivo (in particolare legati all'atteggiamento, alle scelte di Oyuki), la stessa musica (come per gli altri film di quegli anni curata da Noboru Ito). Come tematica di fondo emerge ancora una volta il confronto tra modernità e tradizione, e tra città e campagna, sviluppata attraverso un racconto costruito sostanzialmente sulle relazioni che Kimiko ha con il padre (l'attore Sadao Maruyama che fa venire mente Chishu Ryu, noto per i film di Ozu), con l'amante che scopre essere una donna completamente diversa da quella immaginata, con la madre. Personaggio quest'ultimo che all'inizio può sembrare ai limiti del macchiettistico, ma si rivela forse il più interessante. Quando si completa la sua caratterizzazione con l'ottimo finale in cui la scena torna nella casa a Tokyo e dal punto di vista anche stilistico si può osservare la maestria di Naruse nel girare sequenze in interni.
SOTTOTITOLI
Traduzione: Meiko Kaji
Messaggio modificato da fabiojappo il 31 January 2020 - 09:58 AM