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cinema.
LO SCIMMIOTTO
Autore: Wu Cheng’en
Editore: Adelphi
Collana: Biblioteca Adelphi 4^ edizione (1^ ed. 1971)
Pagg.: XI-381
Titolo originale: Xi you ji (Viaggio verso l'Occidente)
Prezzo: Eur. 17.50
Traduzione (dal testo inglese di A. Whaley): Adriana Motti
Titolo inglese originale: Monkey
"Lo Scimmiotto" è una delle maggiori opere narrative e fantastiche del mondo cinese. Scritto da Wu Cheng’en, letterato e poeta vissuto tra il 1505 e il 1580, esso trae lo spunto dal pellegrinaggio in India, alla ricerca dei testi della religlione buddhista, di Tripitaka, cioè di Xuan Zang, noto personaggio storico vissuto nel VII secolo (durante la dinastia Tang). Poiché a quel tempo viaggiare era molto pericoloso, gli Dei del cielo, e qui comincia la parte romanzesca, per proteggere il monaco decisero di mandare in suo aiuto Scimmiotto, un essere dotato di poteri magici e tanta furbizia.
Nel lungo cammino verso l'India, la strana creatura si trova a superare ostacoli e avventure di ogni sorta e a combattere mostri e demoni di tutti i generi che a più riprese cercano di assalire il povero monaco.
L’autore si è servito di storie, leggende, apologhi e racconti proliferati intorno a questo mitico viaggio verso l’occidente alla ricerca della saggezza, entrati anche nella composizione di popolarissime storie per il teatro. Egli ha saputo ridare forma a questo ricco insieme di temi costruendo un racconto meraviglioso di cui è protagonista Scimmiotto, un personaggio libero che rappresenta secondo Arthur Waley - adattatore e curatore di questo libro - "L’irrequieta instabilità del genio" di contro a Tripitaka "che annaspa tra le difficoltà della vita". Folklore, satira antiburocratica, religione, poesia: ecco gli elementi che compongono quest’opera dove le più mirabolanti avventure si intrecciano a paradossali riflessioni e a magiche azioni trasportando il lettore nel mondo della fiaba.
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Presi in mano per la prima volta questo libro 4 anni fa, sotto consiglio del prof. di letteratura cinese. E mi ha spazzato totalmente via! Nel senso che sono stato rapito e trasportato in un mondo fantasy senza confini, in un contesto immaginario completamente differente dai canoni fantastici occidentali. Niente draghi sputafuoco, niente paladini in full total armor, niente arci-maghi di 20° livello, niente fatine ammaliatrici! Un viaggio mentale verso le terre tra Cina ed India, dove un monaco, uno scimmiotto (che in realtà è una divinità minore, la cui classificazione ora mi sfugge, avrei dovuto studiare meglio quel capitolo di filosofia che trattava il simbolismo assiale...), un porcellino ed un personaggio sabbioso incontrano esseri di ogni razza! Decisamente uno dei migliori libri che io abbia mai letto. Consigliato a tutti gli amanti dei romanzi d'avventura fantastici e ai fan di son goku ^__^!!
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Un esempio di come questa leggenda abbia influenzato tutto l'oriente (e non solo):
(nell'ordine: Son Goku in Dragonball; Son Goku in The Monkey; Lo Scimmiotto interpretato da Stephen Chow (lo stesso di Shaolin Soccer) in Chinese Odyssey - Pandora's Box e Chinese Odyssey - A Cinderella (film da non confondere con il + recente Chinese Odyssey 2002)
Magse :lol:
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(Magse, you know!)
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