[RECE][SUB] Let The Blue River Run
Dr. Fiemost 22 May 2010
Let The Blue River Run
Titolo originale: 푸른 강은 흘러라 (Pu-reun Kang-eun Heul-reo-ra)
Genere: Drammatico
Produzione: Corea del Sud 2008
Regia: Kang Mi-ja
Sceneggiatura: Kang Mi-ja
Cast: Han Ye-ri, Cheol Nam, Lim Seon-ae
Durata: 78 min.
Cheol-yi era un ragazzo gentile ed educato che amava andare in bicicletta e studiare con la sua migliore amica Suk-yi. Ma dopo aver comprato una moto con i soldi spediti dalla madre emigrata in Corea comincia a riscuotore successo con le altre ragazze e a cambiare, perdendo di vista il suo vero io e allontanandosi da Suk-yi. Un viaggio al fiume Dooman, come soleva fare sua madre, lo farà però riflettere su cosa è veramente importante per lui e lo riporterà con i piedi per terra.
Film indie ambientato in Cina nella prefettura indipendente coreana dello Yanbian e basato su un romanzo degli autoctoni Liang Chun-sik e Kim Nam-hyun.
Semplice (forse un po' sempliciotto), leggero e poetico accompagnato da una gradevole colonna sonora, con immagini dai colori saturi e toccanti inquadrature fisse. Al di là della sceneggiatura che a tratti può apparire piuttosto ingenua, con alcune scene che fanno anche sorridere, è un interessante sguardo ad una comunità distante sia dal paese in cui si trova geograficamente che da quello da cui discende culturalmente, abbandonata a se stessa come in in un limbo.
Let.The.Blue.River.Run-AsianWorld.zip (13.41K)
Numero di downloads: 51
Messaggio modificato da Dr. Fiemost il 04 August 2012 - 11:18 AM
battleroyale 23 May 2010
Delusione parziale.
Ha qualche bello spunto, ma scivola via e imbocca in qualche patetismo di troppo.
Quaranta spanne sopra l'orda di melò coreani uno uguale all'altro, ma resta un film poco convincente e abbastanza scontato.
Non mancano i pregi: Una parte finale decisamente più riuscita, un cast adeguato e l'ottima traduzione di Dr. Fiemost!
Ha qualche bello spunto, ma scivola via e imbocca in qualche patetismo di troppo.
Quaranta spanne sopra l'orda di melò coreani uno uguale all'altro, ma resta un film poco convincente e abbastanza scontato.
Non mancano i pregi: Una parte finale decisamente più riuscita, un cast adeguato e l'ottima traduzione di Dr. Fiemost!
creep 31 May 2010
Personaggi ingenui, ma sarà perché viene raccontata una minoranza culturale cresciuta con certi valori o se non addirittura ideologie che contrastano con i valori più smaliziati delle società moderne, approcciati con un misto di curiosità e pregiudizio. Molto interessante il tema dell'immigrazione clandestina.