Vecchi commenti:
Sono ancora all'inizio e mi stanno venendo i nervi: vi propongo un quiz. Nei primi 10 minuti, quante volte inciampa e cade quel BASTARDO del protagonista?!!
Dannazione, perché è sopravvissuto!!!
L'ho visto tutto, fino alla canzone finale di quella specie di Whitney Huston giapponese. Che schifo.
Tutto ciò che resta sono le bellissime scenografie e una discreta CG. Una riflessione a margine: un grande limite di certi film jappo/coreani è la loro piagnucolosità. Sarà una cosa culturale, senza dubbio, ma a me non commuove un personaggio che piange-urla-strepita di continuo. Mi fa venire voglia di tirargli i sassi. Dice: "Eh, vorrei vedere tu al posto suo. Ti sei mai trovato ina una situazione apocalittica?". No, evidentemente. Ma non è questo il punto. Non è questione se è più o meno realistico far frignare in questo modo dei personaggi per un film intero. E' questione se mi fa cadere o meno le palle... e la risposta è affermativa! Oltretutto, mi viene impedita ogni commozione, o comunque una partecipazione emotiva, perché sono troppo impegnato a sospirare e sbuffare per ogni singulto del tizio sullo schermo.
Eccetera eccetera.
Un limite grosso di questo film, oltre alla piagnucolosità, è la lentezza esasperante e l'incapacità di dire qualcosa di nuovo sull'argomento (anche se la trovata di quel particolare tipo di cibo di Tokyo non è male).
Messaggio modificato da polpa il 20 August 2005 - 09:18 AM