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[RECE] The Brown Bunny

Traduzione di polpa

32 risposte a questa discussione

#1 polpa

    It’s Suntory Time!

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Inviato 08 July 2005 - 02:47 PM

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The Brown Bunny
regia, sceneggiatura, fotografia, montaggio: Vincent Gallo
songs: Ted Curson, Jeff Alexander, Gordon Lightfoot, Jackson C. Frank, Francesco Accardo.
produzione: Vincent Gallo, per Vincent Gallo / Wild Bunch / Kineteque.
Usa/Francia/Giappone, 2003, 89'
cast: Vincent Gallo (Bud Clay), Chloë Sevigny (Daisy Lemon)


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Il narcisismo del dolore

Più alla deriva ancora che nel suo splendido esordio come regista, Buffalo '66, Vincent Gallo è un essere umano dolente e solitario, in fuga per le strade d'America. La mèta stavolta è la California, mito del benessere e, un tempo (e ancora oggi) ultima frontiera del Sogno americano. Le tappe sono, apparentemente, un serie di incontri "mancati" con donne sconosciute: sedotte, consolate, ricordate, inseguite, ma sempre abbandonate. Forse perché l'amore, come i conigli, vive al massimo 5 o 6 anni, anche se nutrito col "cibo giusto"?
E' difficile dire se il dolore lento e inesorabile che Gallo mette in scena, in primis col suo viso allucinato e torvo, ferito e ritirato, sia reale o una posa da artista "maudit". Quel che è certo è che questo dolore – espresso tramite gli occhi, i primi piani stretti sui volti, le inquadrature volutamente imprecise e fuori quadro, che isolano ogni essere dal resto del mondo, la musica malinconica, il ritmo lisergico e traumatico del montaggio – non lascia indifferenti. Può irritare, o incantare, ma una reazoine la provoca.
Nei film di Vincent Gallo la strada non è mai metafora di qualcosa, come in Lynch: è solo strada ed è la strada della solitudine, dei ricordi perduti, di traumi e mutilazioni che stravolgono il presente e rendono urgente ma impossibile ogni contatto. E' l'allontanarsi da sé, la fuga da sé che inevitabilmente al sé riconduce.
Quella che in Buffalo '66 era una sorta di bisogno di arrivare al dunque, un'incapacità di sopportare più di una sola parola fuori luogo, una sola ipocrisia, un solo luogo comune, qui diventa deflagrazione tra fuga e ritorno. Come un coniglio che tenta di fuggire ma che qualcuno tiene ben saldo per le orecchie: le sue zampe girano veloci, a vuoto.
Il narcisismo, se c'è, sta in questa esibizione di sé come essere indifeso, come nessuno di noi ama essere visto. Presente in quasi tutte le inquadrature del film, Vincent Gallo attore si presenta per la seconda volta, autodirigendosi, come anima al macello. Stavolta, senza speranza alcuna.



Un'avvertenza: chi ha già sentito parlare di questo film sicuramente lo saprà. Per tutti gli altri, questo film contiene una famosa scena hard di fellatio. Un po' come in Intimacy o Romance X.
Un'altra avvertenza: questo film ha fatto schifo a quasi tutti i critici italiani (se non dell'intera galassia). A me è piaciuto immensamente e spero che anche solo uno tra voi riesca a vederlo fino alla fine, e a farselo piacere.



Non è particolarmente bella, ma è la mia attrice preferita. Non che questo influisca, ma oggi è considerata l'attrice più trendy, nonché la definitiva regina del cinema indipendente americano.
Nata nel 1974 a Springfield, Massachussets (il 18 novembre, se qualcuno vuole mandargli una cartolina d'auguri), è diventata famosa in principio per il suo "street style" nel modo di vestire, che gli è valso diverse copertine di riviste e poi il cinema.
Ha girato il video Sugar Kane dei Sonic Youth, tanto per capirci. E' apparsa in alcuni dei film più coraggiosi degli ultimi anni, come Kids, Gummo e Julien Donjey-boy (scritti da Harmony Korine, che ha diretto anche gli ultimi due e col quale ha avuto o ha ancora – i gossip non sono il mio forte – una relazione), Boys don't Cry, American Psycho, Party Monster, Demonlover e Dogville. Io poi l'ho amata particolarmente in un bellissimo film che si chiama The Last Days of Disco.
Recentemente si sta affermando anche nel cinema mainstrem grazie a film come L'inventore di favole - Shattered Glass e Melinda & Melinda di Woody Allen.
Questo è il suo sito ufficiale, con oltre 100 pagine di foto.
E se non siete ancora convinti...

Messaggio modificato da JulesJT il 21 December 2014 - 01:29 PM
Riordino RECE


#2 Cialciut

    Direttore del montaggio

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Inviato 14 July 2005 - 10:23 PM

Però la domanda che mi sono posto è:
si possono fracassare le palle dello spettatore per 1 ora e un quarto, salvo poi dare un senso a tutto quel che fino ad allora era sembrato inconcludente, con un finale tutto sommato nemmeno troppo originale?
La risposta: ni.
Non è un brutto film, ma si deve aspettare molto, direi troppo, per scoprirlo.
Le scene on the road impreziosite dalle belle musiche mi hanno permesso di arrivare fino alla fine. Un tantinello pretenzioso a mio modo di vedere.

Tolto il link e grazie per i sub :)

Messaggio modificato da Cialciut il 14 July 2005 - 10:55 PM


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#3 polpa

    It’s Suntory Time!

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Inviato 14 July 2005 - 10:34 PM

Caro Cialciut, ti ringrazio del tuo commento e direi che lo comprendo in pieno: non è un film per tutti i palati.
Ora però devo chiederti di togliere i link ai sottotitoli (sì, anche se sono i miei! :lol:), come da regolamento: anche qui su AW, come su Jappop, proseguiamo con la nostra linea di non postare link di alcun genere (tranne ovviamente normali link di collegamento con altri siti), anche se all'apparenza inoffensivi. :)

#4 snoo-pee

    Confusion is Sex

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Inviato 15 July 2005 - 10:59 AM

ti ho già scritto quello che penso di questo film nell'altro foro polpa...
qui mi limito a venerarti per avermi dato la possibilità di avvicinarmi ad un capolavoro (secondo me) che altrimenti nn avrei visto.
anche io comprendo ilpunto di vista di cialciut... ma la vedo diversamente... nn riesco a malvedere i mezzi tramite cui vincenzino arriva al fine... un fine che nn poteva rendere così tanto se nn fosse stato preceduto da quei mezzi.
sono un po' controto ma brown bunny è un film che mi ha toccato... mi ha toccato l'anima, nn so gallo ha questo effetto su di me.
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#5 polpa

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Inviato 15 July 2005 - 11:27 AM

@ grazie Cialciut :P

@ Snoo-pee: grazie a te per quest'altro commento. Sì, è un film che abbaglia o massacra (le palle!) :lol:

#6 Bambino delle Stelle

    Microfonista

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Inviato 16 August 2005 - 11:15 AM

Non avevo più commentato questo film.Secondo me è stupendo,e credo di essermi fatto un'opinione ben precisa del perchè non piaciuto quasi a nessuno.Questo film sa troppo di realtà e questo alla maggior parte della gente, che dal cinema esige prima di tutto il sogno,il distacco dalla verità che permette di non sentirsi mai eccessivamente coinvolti,non piace;la scena della fellatio è emblematica,è una scena struggente ma molti l'hanno trovata solo sgradeviole ed eccessiva per un solo motivo,perchè mostra l'atto come davvero avviene,senza nasconderlo,in quella scena è contenuta tutta l'anima del film.
Tutti quei tempi morti che ci ricordano quanto a volte può essere inutile la vita quando non rimane più davvero nulla per cui vale la pena andare avanti,se non il rincorrere un sogno che si è consapevoli,consciamente o no,che non potrà mai diventare realtà.Forse una volta quando c'era lei era tutto migliore,dava un senso a quello che non l'aveva,ma poi un grande dolore che spazza via tutto,che annulla e toglie significato a tutto,e ci si ritrova così,a viaggiare senza un perchè,a vivere senza uno scopo,raccogliendolungo la strada anestetici da poco,che non possono dare sollievo e colore a quel grande vuoto che è ormai diventato l'esistere.

Praticamente il film più sottovalutato della storia del cinema.E lo amo un po' di più anche per questo.
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#7 polpa

    It’s Suntory Time!

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Inviato 16 August 2005 - 12:12 PM

Grazie del tuo bellissimo commento, BdS, e la penso proprio come te su questo film.
Bello, grazie. ;)

#8 polpa

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Inviato 04 February 2006 - 08:38 AM

Attenzione, per tutti gli amanti e i fan di questo splendido, unico film: a dicembre è uscito il dvd italiano della Sony Pictures, un prodotto ottimo in termini di qualità video, audio, che presenta esclusivamente la versione originale con sottotitoli e, soprattutto, INTEGRALE, dell'opera seconda di Vincent Gallo. Anche il formato è quello corretto (1:1,66).
Giorni fa l'ho visto su uno scaffale di una videoteca e l'ho comprato immediatamente.
Per rispetto verso la casa di distribuzione e per questo incommensurabile film, ora finalmente disponibile, ho creduto giusto togliere dalla home i sottotitoli del film che avevo precedentemente tradotto in italiano.
Inutile dire che consiglio a tutti l'acquisto! ;)

#9 creep

    antiluogocomunista

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Inviato 04 February 2006 - 08:55 AM

Qualche giorno fa l'ho sentito citare (positivamente) alla radio come esempio di un nuovo corso del cinema autoriale che esplicita l'estetica del porno, e sentivo questo critico che lo inseriva tra una serie di film tra cui uno di Winterbottom di cui non mi ricordo il titolo, Guardami di Davide Ferrario e altri ancora dove le penetrazioni e gli atti sessuali in generale sono veri, duri e crudi.

Messaggio modificato da creep il 04 February 2006 - 08:57 AM

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