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[RECE][SUB] Dorotheas Rache

 foto Flugel 12 May 2014

La Dolcissima Dorothea


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Regia: Peter Fleischmann
Paese: Germania
Anno: 1973
Genere: Drammatico
Durata: 92 min
Lingua: Tedesco
Titolo Originale: Dorotheas Rache

Titolo Italiano: La dolcissima Dorothea

Quello che ho apprezzato di questo film è che rappresenta il punto di incontro tra il Cinema Panico di Arrabal e Jodorowsky (non a caso infatti la locandina che vedete è stata realizzata dal mitico Roland Topor) e il Nuovo Cinema Tedesco dei vari Reitz, Fassbinder, Kluge, Schlondorff, ecc... Sotto questo punto di vista lo trovo un film importante, sicuramente da vedere e da riscoprire.
Per chi volesse approfondire i lavori di questo regista consiglio la visione di 'Scene di caccia in Bassa Baviera' che considero tra i migliori lavori di tutto il Nuovo Cinema Tedesco.


Un'adolescente di Amburgo, figlia di borghesi benestanti, il cui padre si interessa solo ai giocattoli che fabbrica (meccanismi capaci di indurre risate isteriche nei possessori), mentre la madre ha una relazione con altri due uomini.
Dorothea annuncia, nelle prime sequenze, ai genitori di aver fatto l'amore con un marziano e come prova mostra di possedere un fumante meteorite. I genitori allarmati si chiedono se la pillola del giorno dopo possa aver efficacia in caso di rapporti del terzo tipo. Si scopre che la ragazza si diverte a parodiare i film erotici con gli amici alla ricerca del vero significato dell'amore. Ma ben presto passa dal gioco alla realtà, accumulando esperienze di ogni genere in una serie incredibile di situazioni freak...La discesa di Dorothea é progressiva e la ragazza attraversa questi affastellati "inferni derisori" senza mai perdere una sorta di grazia e innocenza, tanto che la protagonista fu soprannominata "Maria Maddalena del quartiere a luci rosse". Alla fine, con i suoi amici, Dorothea abbandona la città per stabilirsi in campagna, dove forse comincerà un'altra vita in un utopico finale dove il ritorno alla natura permette di rigettare l'oscena società degli uomini che distrugge l'amore e coglierne finalmente il vero profondo significato.


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Nell'intenzione degli autori (Fleischmann e Jean-Claude Carrière) il film vuole rappresentare, attraverso le modalità della satira e le forme della parodia, la distruzione dell'amore e denunciare lo sfruttamento commerciale del sesso in una oscena società capitalistica. I metodi di ripresa sono affini a quelli del cinema verità con tutta la pellicola filmata con camera a mano in ambienti naturali, con una fotografia volutamente sciatta e rozza per richiamare l'estetica del cinema porno (che all'epoca stava invadendo il mercato). Il fantasma di Bunuel aleggia sulla pellicola, ricca di momenti surreali e ammantata di un evangelismo blasfemo. L'ironia e lo humour nero accompagnano l'odissea di Dorothea e il film viene ad essere un'analisi inesorabile sulla nevrosi ossessiva del sesso nella società contemporanea. Jodorowsky, Arrabal e Topor conferirono alla pellicola il Gran Premio del Gruppo Panico ed elogiarono il risultato surrealista ottenuto da Fleischmann, riallacciandolo alle teorie di Pasolini e Breton. L'attrice Anna Henkel, che in seguito reciterà nel "Novecento" di Bertolucci, si mette in gioco totalmente e senza mai perdere la purezza, vittima in un viaggio iniziatico attraverso l'oscurità, la bizzarria, l'osceno e il perverso che regnano nella malata società contemporanea.

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(fonte: http://scaglie.blogspot.it)

SOTTOTITOLI

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Numero di downloads: 61


Messaggio modificato da Shimamura il 12 May 2014 - 10:22 AM
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 foto Shimamura 12 May 2014

Grazie mille al buon Flugel per questa interessante proposta.

Subs allegati. :em69:
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 foto moonblood 12 May 2014

Molto interessante!
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 foto JulesJT 12 May 2014

Grasssie mille, Flugel. ^__^
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 foto battleroyale 12 May 2014

Figo!
Grazie! :)
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 foto Dries 14 May 2014

la locandina è fighissima :em83:
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