[RECE][SUB] Embalming

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XXXLange 17 May 2007

EMBALMING

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Titolo – Enbamingu
Regia e sceneggiatura – Shinji Aoyama
Anno – 1999
Genere – Thriller
Durata – 96’
Versione – NDRT da 698

Cast
Miyako Murakami - Reiko Takashima
Detective Hiraoka - Yukata Matsushige
Dottor Fuji - Toshio Shiba
Assistente di Miyako - Seijun Suzuki
Yoshiki Shigno - Masatoshi Matsuo

Trama
Miyako (Reiko Takashima) è l’imbalsamatrice assegnata al cadavere del figlio (suicida) di un potente uomo politico. Disgraziatamente la testa della salma viene trafugata. Il film racconta le vicessitudini delle persone coninvolte in questa incresciosa ricerca.

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Recensione
"...Una delle cose più interessanti di questo film è il modo in cui Aoyama approccia il suo pubblico con un discorso filosofico. L'intera pratica e procedura di imbalsamazione sembra evocare un qualche tipo di risposta conflittuale in questo suo lavoro: ci sono, infatti, molti passaggi nel film in cui si ricorda di quanto sia fugace la bellezza e breve la vita, ma è anche presente una forte denuncia su come l'imbalsamazione abbia radici discutibili e ben poco etiche. Già alla prima visione del film, non mi è sfuggito il fatto che, nell'appartamento dell'imbalsamatrice, ci fosse ben in vista una clessidra, chiaro simbolo del "tempo che passa", e di come ci fossero altri numerosi esempi dove i personaggi parlano della fugacità di tutte le cose, del modo in cui gira il mondo e di come le persone non dovrebbero tentare di manipolarlo a proprio piacimento. La frase "niente dura per sempre" è ripetuta spesso durante tutta la pellicola. Nel rispetto di una pratica piuttosto controversa, Aoyama ci mostra emtrambe le facce della medaglia - da quelli che considerano l'imbalsamazione una buona cosa a quelli che credono sia un crimine atto a perpetrare un'illusione di immortalità terrena. Preso nella sua interezza, questo film è una curiosa, morbosa ed anche macabra gemma piena di momenti gotici ed emozionanti. La storia in sè è in grado di confondere, ma anche di disgustare in maniera giusta e genuina, è un misto tra thriller in ambito medico, orgia splatter e giallo pregno di tensione, ma anche un film pieno di scene che sono un vero pugno nello stomaco - sia per le scene gore che ricordano la serie di film Guinea Pig, sia per il semplice cattivo gusto che ne deriva. Embalming non è assolutamente paragonabile a nient'altro in questo genere: resta a mio avviso uno dei film più brillantemente strani, ispirati e innovativi che io abbia visto da molto tempo a questa parte.”

Questa è la traduzione di una piccola parte dell’esaustiva recensione che è stata fatta sul sito www.mandyapple.com (clicca qui per la recensione nella sua interezza), e sono anche le parole che mi hanno invogliato alla visione di questo film, visto soprattutto che mi sono spesso trovato d’accordo con le opinioni espresse da Alex e Mandy Apple. Ma non è questo il caso, infatti ho trovato questo film oltremodo noioso e sciatto forse ANCHE (ma non solo) per il fatto che ci troviamo di fronte ad una produzione chiaramente low-budget. Comunque per quel che mi riguarda, le uniche note positive sono il cameo del grande regista nipponico Seijun Suzuki (“La farfalla sul mirino”, Vagabondo a Tokyo”, “Cancelli di carne” e molti altri) nella parte di un collega della portagonista e alcune battute ed attegiamenti del detective Hiraoka, per il resto lo considero un film che mi ha profondamente deluso e che consiglio caldamente solo a chi ha reali problemi di sonno e non ha trovato nei comuni sonniferi efficace rimedio.

Sottotitoli

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