[RECE][SUB] Orange Days - Serie TV
BButterfly 30 May 2012
Una ragazza mi ha fatto conoscere questo drama attraverso un video, che mi ha incuriosita tantissimo Poi chiedendo informazioni me lo ha commentato in maniera talemente positiva che non resisto, devo assolutamente vederlo al più presto! Ho scaricato i sottotitoli, grazie mille per il lavoro!
Adesso corro ad acquistare i dvd, sperando di trovarli e poi lo guardo! Vi farò sapere, ma penso questo drama sarà stupendo!
Grazie ancora ^-^
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Eccomi subito a chiedere aiuto... Dove si possono comprare i dischi?
Messaggio modificato da Asaka il 30 May 2012 - 01:45 PM
Adesso corro ad acquistare i dvd, sperando di trovarli e poi lo guardo! Vi farò sapere, ma penso questo drama sarà stupendo!
Grazie ancora ^-^
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Eccomi subito a chiedere aiuto... Dove si possono comprare i dischi?
Messaggio modificato da Asaka il 30 May 2012 - 01:45 PM
Asaka 30 May 2012
Ti mando un messaggio; frattanto, potresti dare una lettura al Regolamento?
Asaka 06 Aug 2012
Come sempre con anni di ritardo, arrivo anche io a commentare questo dorama.
E debbo dire che lo faccio con grande difficoltà, avendo letto tutte e 30 le pagine del thread e le emozioni suscitate da questa serie.
Che sono poi le emozioni che ho intensamente provato anche io, nella visione, almeno fino ad un certo punto.
La prima manciata di puntate è bellissima, e mi ha catturato del tutto. Il gruppo degli amici, la problematica ricerca dello sbocco occupazionale e della propria vocazione, e soprattutto il personaggio di Sae, ottimamente caratterizzato dalla sceneggiatrice Kitagawa, che riesce davvero a farlo balzare fuori dalla pellicola, e a provocare un senso di affezione dello spettatore nei confronti del gruppo dei protagonisti.
Come si fa a non apprezzare una sceneggiatrice che ama così tanto le sue eroine femminili?
Poi però qualcosa si è interrotto.
Dopo aver visto diverse serie scritte dalla Kitagawa, mi sono resa conto di quanto la sua scrittura giochi con il cliché e si diverta a reinterpretarlo dandogli un senso diverso. Questo è uno dei suoi punti di forza, ma qui è una debolezza, dal momento che nella seconda parte della storia, meno incentrata sulla crescita di Sae e Kai, e più sulla loro relazione, vi è un dispiego eccessivo di equivoci, timori, non detto, coincidenze, sottotrame riempitive...tutte situazioni straviste che fanno perdere coerenza alla storia e soprattutto al personaggio di Sae.
E se sono qui a scriverlo non è per il gusto di parlare male della serie, ma semplicemente perché ho amato così tanto la prima parte del dorama, che vederla perdersi così tanto nella seconda è stato un vero dispiacere. Insomma, la Kitagawa sa essere scrittrice finissima in grado di reinventare il chiché e risparmiare angst gratuite ("Long Vacation" lo dimostra). Purtroppo qui ha scelto una strada diversa.
Con tutto ciò, mi rimane l'affezione ai personaggi, scene davvero di sensibilità raffinata e una tremenda addiction che mi ha costretta a maratonare la serie pur mentre imprecavo per le scelte di sceneggiatura
Nonostante tutto, quindi, la consiglio a chi non l'abbia vista
(e poi oso accusare gli altri di incoerenza! )
E debbo dire che lo faccio con grande difficoltà, avendo letto tutte e 30 le pagine del thread e le emozioni suscitate da questa serie.
Che sono poi le emozioni che ho intensamente provato anche io, nella visione, almeno fino ad un certo punto.
La prima manciata di puntate è bellissima, e mi ha catturato del tutto. Il gruppo degli amici, la problematica ricerca dello sbocco occupazionale e della propria vocazione, e soprattutto il personaggio di Sae, ottimamente caratterizzato dalla sceneggiatrice Kitagawa, che riesce davvero a farlo balzare fuori dalla pellicola, e a provocare un senso di affezione dello spettatore nei confronti del gruppo dei protagonisti.
Come si fa a non apprezzare una sceneggiatrice che ama così tanto le sue eroine femminili?
Poi però qualcosa si è interrotto.
Dopo aver visto diverse serie scritte dalla Kitagawa, mi sono resa conto di quanto la sua scrittura giochi con il cliché e si diverta a reinterpretarlo dandogli un senso diverso. Questo è uno dei suoi punti di forza, ma qui è una debolezza, dal momento che nella seconda parte della storia, meno incentrata sulla crescita di Sae e Kai, e più sulla loro relazione, vi è un dispiego eccessivo di equivoci, timori, non detto, coincidenze, sottotrame riempitive...tutte situazioni straviste che fanno perdere coerenza alla storia e soprattutto al personaggio di Sae.
E se sono qui a scriverlo non è per il gusto di parlare male della serie, ma semplicemente perché ho amato così tanto la prima parte del dorama, che vederla perdersi così tanto nella seconda è stato un vero dispiacere. Insomma, la Kitagawa sa essere scrittrice finissima in grado di reinventare il chiché e risparmiare angst gratuite ("Long Vacation" lo dimostra). Purtroppo qui ha scelto una strada diversa.
Con tutto ciò, mi rimane l'affezione ai personaggi, scene davvero di sensibilità raffinata e una tremenda addiction che mi ha costretta a maratonare la serie pur mentre imprecavo per le scelte di sceneggiatura
Nonostante tutto, quindi, la consiglio a chi non l'abbia vista
(e poi oso accusare gli altri di incoerenza! )
Darkou 12 Jan 2014
Asaka, il 06 August 2012 - 09:40 PM, ha scritto:
...Poi però qualcosa si è interrotto.
Dopo aver visto diverse serie scritte dalla Kitagawa, mi sono resa conto di quanto la sua scrittura giochi con il cliché e si diverta a reinterpretarlo dandogli un senso diverso. Questo è uno dei suoi punti di forza, ma qui è una debolezza, dal momento che nella seconda parte della storia, meno incentrata sulla crescita di Sae e Kai, e più sulla loro relazione, vi è un dispiego eccessivo di equivoci, timori, non detto, coincidenze, sottotrame riempitive...tutte situazioni straviste che fanno perdere coerenza alla storia e soprattutto al personaggio di Sae.
Dopo aver visto diverse serie scritte dalla Kitagawa, mi sono resa conto di quanto la sua scrittura giochi con il cliché e si diverta a reinterpretarlo dandogli un senso diverso. Questo è uno dei suoi punti di forza, ma qui è una debolezza, dal momento che nella seconda parte della storia, meno incentrata sulla crescita di Sae e Kai, e più sulla loro relazione, vi è un dispiego eccessivo di equivoci, timori, non detto, coincidenze, sottotrame riempitive...tutte situazioni straviste che fanno perdere coerenza alla storia e soprattutto al personaggio di Sae.
Secondo me hanno esagerato a spingere sulla storia della disabilità di Sae.. per esempio ad un certo punto, non ricordo di preciso quale episodio, c'è una scena dove Sae incomincia a pensare cose del tipo, com'è il suono del vento? com'è il rumore dei passi? com'è la voce di mia madre?.. cosa che ho trovato un pò strana dato che l'udito l'aveva perso solo da 4 anni e non era nata così.. quindi se almeno volete far provare pena allo spettatore fatelo bene, o cribbio!
Comunque si, è carino dai xD
ps: mr.children io vi odio..