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[RECE][SUB] Adoration (2008)


7 risposte a questa discussione

#1 fabiojappo

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Inviato 24 March 2013 - 11:50 AM


Immagine inserita



Nazione: Canada

Anno: 2008

Genere: Drammatico

Durata 101 min.

Sceneggiatura: Atom Egoyan

Regia: Atom Egoyan


Interpreti:

Rachel Blanchard (Rachel)

Scott Speedman (Tom)

Devon Bostick (Simon)

Arsinée Khanjian (Sabine)

Kenneth Welsh (Morris)

Noam Jenkins (Sami)


Traduzione: Re Nah Toh, GraziaSS

Revisione: fabiojappo



Trama. Sabine, insegnante di francese in un liceo, assegna ai suoi studenti il compito di scrivere un monologo sulla base di un evento realmente accaduto e descritto dalla cronaca. L’adolescente Simon reinventa così la sua vita e la sua storia diventa un caso su Internet.



Recensione di Luca Pacilio (Gli Spietati – Rivista di cinema online)

[...] Adoration è un perfetto distillato dell’Egoyan pensiero: puzzle cronologico in cui presente e diversi passati si alternano in maniera indistinguibile, piano reale e finzionale in significativo incrocio, sguardo distanziato su figure in cerca di un’identità (anche narrativa), riflessione sul contemporaneo e sul filtro ambiguo costituito dai mezzi di riproduzione della realtà. [...] Egoyan ritrova tutta la sua misura con un’opera di rara precisione, fredda, calibrata, in perfetto equilibrio tra istanze teoriche e meccanismi narrativi e in cui il congegno da un lato non è mai sovrastrutturale, dall’altro non predomina, governato con polso dal regista che lo combina senza forzature alle complesse implicazioni tematiche della storia.

La verità e il suo rovescio sono fatti della stessa sostanza e di tanti pezzi, raccontati, immaginati, visti, ricostruiti, documentati in vario modo e in vario modo inaffidabili: l’idea di un padre assassino, inculcata a Simon dal nonno, si trasforma, complice la lettura di un articolo da parte della professoressa di francese, in una partitura drammatica simbolica (il terrorista che nascondendo un ordigno nel bagaglio, manda a morire l’inconsapevole moglie incinta su un aereo diretto in Israele), dapprima possibile oggetto di una rappresentazione teatrale, poi presentata sperimentalmente da Simon ai compagni di classe quale testimonianza realistica che lo coinvolge direttamente (lui sarebbe il bimbo nel grembo, scampato alla morte progettata dal padre), infine trasposta in un forum interattivo on web dove diviene oggetto di strenuo dibattito e in cui l’avatar di Simon non esita a prendere le difese del padre, potenziale sterminatore; attorno a questo nucleo tanti altri fili, dapprima privi di agganci, infine sempre più chiari e decisivi per cogliere tutti i risvolti di questa storia ellittica, in cui ogni elemento, ogni personaggio è intimamente e molto spesso inaspettatamente collegato agli altri. Scontro etnico-familiare e razzismo, conflitti tra differenti culture e modi di pensare stritolano gli avvenimenti e rendono il padre di Simon un assassino agli occhi del suocero, che interpreterà a suo modo la notte dell’incidente che ha portato alla morte del genero e della figlia.

Ma nella complicata congerie di elementi che si struttura attorno a questo avvenimento (si pensi alla traduzione in dramma di attualità fatta in rete da Simon e il conseguente scontro di opinioni: vecchi e nuovi orrori a confronto, barricate contrapposte che rivelano il loro marchio – il tatuaggio dei campi di concentramento, quello dell’esaltato fascista -; i sensi di colpa; l’irriducibile pregiudizio; i travestimenti concreti e simbolici) la verità emergerà seguendo, come sempre in Egoyan, una via tortuosa e complessa e facendo luce su tutti i giochi di ruolo attivi: naturalmente niente era come appariva, certe motivazioni si riveleranno fallaci, smentite dalle successive valutazioni, il passato si costruirà mettendo insieme pezzi di svariata provenienza, complice una rivelazione identitaria inaspettata. Così capiremo che il dato dell’amore reciproco tra i genitori, l’accidentalità della loro morte è già nelle mani di Simon: il violino è l’oggetto che contiene in sé questa certezza, è quello il consueto, egoyaniano documento-feticcio che concentra significati e certezze; le spiegazioni seguenti lo renderanno chiaro e vanificheranno le costruzioni letterarie e artistiche, didattiche e sperimentali determinando la distruzione di tutto quello che aveva contribuito a crearle (il purificante falò in cui ogni menzogna, in buona e cattiva fede, verrà bruciata)

Egoyan stavolta ha tutto saldamente in pugno, lega lo spettatore al suo fascinoso teorema senza mai fermarsi a rimirarselo, offre un glaciale spaccato del suo stile inconfondibile, firma una delle sue opere più esatte, in cui sono le immagini a veicolare i significati in gioco travolgendo con il loro limpido mostrare tutte le pallose speculazioni e i noiosissimi dibattiti sulle deformazioni operate dalla Rete, rendendo pienamente il percorso di formazione del suo protagonista. Brandisce una lama che ci trapassa la carne, dissanguandoci senza dolore apparente.
Venite, adoremus.


SOTTOTITOLI

(versione AMIABLE)



Allega file  Adoration.2008.AsianWorld.zip   32.06K   99 Numero di downloads







Sempre di Egoyan pubblicati di recente i sottotitoli di The Sweet Hereafter


Messaggio modificato da JulesJT il 10 April 2016 - 10:01 AM
Riordino RECE


#2 Asaka

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Inviato 24 March 2013 - 12:45 PM

Grazie ai subber per la proposta, cercherò di vederlo - non prima però d'aver rivisto "Il dolce domani" :em41:

#3 fabiojappo

    Regista

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Inviato 24 March 2013 - 04:11 PM

Allegati i sottotitoli !

Film non tra i più coinvolgenti di Egoyan, ma sempre interessante. Soprattutto per la riflessione sull'identità.

#4 JulesJT

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Inviato 24 March 2013 - 04:32 PM

Di Egoyan non ho visto ancora nulla, quindi non ho termini di paragone sui quali basarmi.... :em15:
Provvederò a recuperare anche "The Sweet Hereafter" (film di cui avete parlato molto bene).
Un sentito "GRASSSSSIE!!" a Re Nah Toh + GraziaSS per la traduzione e a Fabio per la revisione. :em73:

Messaggio modificato da JulesJT il 24 March 2013 - 04:34 PM

Immagine inserita


Cinema Asiatico:
Welcome to the Space Show, Udaan (2010), Goyōkin, Fuse, Dragon Town Story, The River with No Bridge, ILO ILO, A Time in Quchi
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Cemetery of Splendour, A Brighter Summer Day,
Labour of Love,Double Suicide, Japanese Girls at the Harbor, Nobi (Fires on the Plain), The Postmaster, Radiance, Liz and the Blue Bird
Modest Heroes,
The Seen and Unseen, Killing, Dwelling in the Fuchun Mountains, The Woman Who Ran,


L'Altro Cinema:
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Mamasunción, The Rocket, The Selfish Giant,
Argentinian Lesson, Holubice, The Long Day Closes, Mon oncle Antoine, O som do Tempo
Mammu, es tevi mīlu, Skin, Une histoire sans importance, Couro de Gato, Los motivos de Berta, Ne bolit golova u dyatla, Valuri, Club Sandwich
, Whiplash, The Strange Little Cat, Cousin Jules, La fugue, Susa, Corn Island, Beshkempir, The Better Angels, Paul et Virginie, Im Keller, Ich Seh Ich Seh, Harmony Lessons, Medeas, Jess + Moss, Foreign Land, Ratcatcher, La maison des bois, Bal, The Valley of the Bees, Los insólitos peces gato, Jack, Être et avoir, Egyedül, Évolution, Hide Your Smiling Faces, Clouds of Glass, Les démons, On the Way to the Sea, Interlude in the Marshland, Tikkun, Montanha, Respire, Blind Kind, Kelid, Sameblod, Lettre d'un cinéaste à sa fille, Warrendale, The Great White Silence, Manhã de Santo António, The Wounded Angel, Days of Gray, Voyage of Time: Life's Journey,Quatre nuits d'un rêveur, This Side of Paradise, La jeune fille sans mains, La petite fille qui aimait trop les allumettes, CoinCoin et les Z'inhumains, Brothers, Permanent Green Light, Ryuichi Sakamoto: Coda, Travel Songs, Reminiscences of a Journey to Lithuania, Retouch, Barn, Fauve, Fragment of an Empire, Ravens, The Trouble with Being Born, Without, Limbo (2020), The Girl and the Spider, Earwig,

Drama: Oshin, Going My Home
Focus: AW - Anime Project 2013, Sull'Onda di Taiwan, Art Theatre Guild of Japan, Allan King, Jonas Mekas,

#5 nickmattel

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Inviato 27 March 2013 - 07:47 PM

Grazie!!!!
"Così, per l'avidità di arricchirsi, perse anche la possibilità di ricevere quanto aveva ricevuto fino a quel giorno."
[cit] Esopo; La gallina dalle uova d'oro

#6 mariolini

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Inviato 02 April 2013 - 01:47 PM

Grazie a

Re Nah Toh, GraziaSS, e fabiojappo :em83:



#7 Sazuke

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Inviato 03 April 2013 - 04:11 PM

Grazie! Questo ci voleva proprio!

#8 Iloveasia

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Inviato 02 April 2016 - 07:55 PM

Il difetto degli ultimi film di Egoyan ("Remember" incluso), pur intensi, è l'assoluta improbabilità della trama.





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