←  Giappone

AsianWorld Forum

»

[RECE][SUB] When The Last Sword Is Drawn

 foto Dan 09 Aug 2007

Immagine inserita


When the Last Sword Is Drawn
(Mibu Gishi Den)



REGIA: Yojiro Takita
Sceneggiatura: Jiro Asada (story), Takehiro Nakajima
Cast: Kiichi Nakai
Koichi Sato,
Yui Natsukawa,
Takehiro Murata,
Miki Nakatani
Fotografia: Takeshi Hamada
Colonna musicale: JOE HISAISHI
Anno: 2003
Durata: 143
Color




VERSION: POSTX



When the Last Sword is Drawn, in una accurata ricostruzione storica, tratteggia il passaggio epocale tramite due flashback incrociati che, partendo da esperienze opposte, evidenziano la saturazione e l'involuzione di un modello socio-individuale. Il primo piano è ambientato nell'inverno del 1899: mentre il nipotino ammalato viene visitato, l'attenzione del nonno, Saito, è attratta da una fotografia sbiadita di un samurai. Il giovane dottore, Chiaki, in procinto di chiudere lo studio per trasferirsi in Manciuria, racconta che si tratta di Yoshimura, un vecchio amico del padre, ma soprattutto suo insegnante e mentore. Anche Saito conosce quello sguardo perennemente sereno e sorridente: appartiene a un mondo che credeva di aver dimenticato, appartiene al suo passato nella shinsengumi, l'esercito posto a difesa dello shogunato.


Yoshimura entra nella vita di Saito nel 1863, quando giunge a Mibu, quartiere di Kyoto sede della milizia, dopo aver tradito il suo clan - troppo povero per mantenere lui e la sua famiglia nei lunghi anni di crisi. Saito prova odio e rancore per quel trasandato nobile di campagna, sempre prodigo di riverenze e untuosi salamelecchi, tanto lesto nell'accaparrarsi soldi quanto velocissimo nell'uso della spada. I due ricordi, quello del giovane discepolo che seguiva le lezioni di Yoshimura prima che fuggisse dal clan, e quello dell'eterno rivale, amico/nemico che mischia il disgusto con il rispetto, si legano e confondono, fino a smascherare la nuda realtà di eroismo e perdita della speranza. Saito e Yoshimura assurgono così a figure archetipiche del mutamento antropologico che il Giappone stava subendo. In un dialogo in filigrana durante un duello sotto una pioggia scrosciante, il primo rivela di essere "ancora vivo soltanto perché nessuno è ancora riuscito a uccidermi", mentre il secondo controbatte che uccide "perché non voglio morire": Saito rappresenta l'utopica nobiltà del bushi, inconsapevolmente anacronistica, con tutto il suo portato di ricerca della morte e di compresenza con il vuoto che è l'esistenza; Yoshimura, dal canto suo, incarna la disillusione caparbia, colui che cerca di mantenere vivo l'ideale dell'onore, senza per questo rinunciare all'anelito per la vita. In questo senso il destino si rivela amaro: nel gioco di nebbia, urla e inutile furore con cui si chiude un ciclo, a scomparire non sono solo uomini, ma anche una parte dell'identità di una nazione.

Takita bilancia il suo racconto sulla perdita e sul ricordo con innesti di lancinante nostalgia e trasporto emotivo, rendendo giustizia anche ai personaggi secondari (il figlio di Yoshimura, la geisha riscattata da Saito, tutti i samurai della shinsengumi - così familiari nei loro difetti), ma peccando sulla lunga distanza. When the Last Sword is Drawn si sfilaccia nel finale, esasperato e sbrodolato, col rischio non sempre evitato di cadere nel lacrimevole, quasi sia l'unico modo per conquistare definitivamente lo spettatore. Il difetto, concessione a una visione di stampo epico-buonista, non riesce comunque a inficiare l'asprezza del narrato e la sua pulsante attualità.

Stefano Locati



Immagine inserita


Immagine inserita









Sottotitoli





Ordina il DVD su

Immagine inserita








Messaggio modificato da Kiny0 il 17 October 2012 - 11:01 PM
Rispondi

 foto koroshiya 1 09 Aug 2007

dan sei inesauribile!!!! :em05:

colonna sonora del grande Joe, come fai a non prenderlo!!
Messaggio modificato da koroshiya 1 il 09 August 2007 - 12:23 PM
Rispondi

 foto Dan 09 Aug 2007

Visualizza Messaggiokoroshiya 1, il Aug 9 2007, 01:22 PM, ha scritto:

colonna sonora del grande Joe, come fai a non prenderlo!!
EXACTO! peraltro, l'ho trovato grazie alla sua colonna sonora questo, e altri film ^^
Messaggio modificato da Dan il 09 August 2007 - 12:29 PM
Rispondi

 foto AsianPat 09 Aug 2007

Domo arigato gozaimashita!

Acchiappo al volo!

:em16:
Rispondi

 foto elgrembiulon 09 Aug 2007

grazie danielì!!!

pure questo ce l'ho da un secolo e mi sa che a sto punto me lo sparo coi tuoi subbi...
Rispondi

 foto atalante 09 Aug 2007

Un applauso all'instancabile e infaticabile Dannnnnnn!!!!!!!
E come sempre, complimenti per le scelte dei film!!! ^^
Messaggio modificato da atalante il 09 August 2007 - 12:55 PM
Rispondi

 foto Dan 09 Aug 2007

Visualizza Messaggioelgrembiulon, il Aug 9 2007, 01:39 PM, ha scritto:

me lo sparo coi tuoi subbi...

:em16:

Visualizza Messaggioatalante, il Aug 9 2007, 01:55 PM, ha scritto:

Un applauso all'instancabile e infaticabile Dannnnnnn!!!!!!!
E come sempre, complimenti per le scelte dei film!!! ^^

:em15:
Rispondi

 foto Swordangerous 09 Aug 2007

grazie Dan :em16:
non é il mio genere preferito, ma lo prendo lo stesso volentieri......
Rispondi

 foto paolone_fr 09 Aug 2007

...bello questo film: epico e popolare allo stesso tempo, con quel gusto per la smitizzazione della figura del Samurai (ma non della sua etica) che lo accomuna ai lavori coevi di Yamada...

...ci sono alcuni cliché come le armi da fuoco contro le spade, il cinismo contro la gioia (e la necessità) di vivere, ma tutto è raccontato con compattezza e, quel che più conta, sincerità.

...il protagonista, Kiichi Nakai, è davvero mostruoso e vorrei vedere la sua strana faccia di gomma e risentire i suoi "chiedo umilmente scusa" più e più volte - davvero bravissimo, un talento comico e drammatico notevole; e quando un attore sa conciliare questi due poli, allora entra subito nelle mie grazie (è anche per questo che mi piace il cinema HKese, che di attori così multiformi è sempre stato pieno zeppo)...
...bravi anche tutti gli altri interpreti, dal figlio di Yoshimura alla moglie, da Saito l'ombroso alla particina canterina di Nui (Matsuko...), dal medico Chiaki al grandissimo Sasuke...

...ho preferito nettamente la prima parte a quella finale, che trovo un filo retorica, e la struttura del flashback incrociato mi ha convinto poco, risultandomi troppo costruita e artificiale, ma c'è da dire che quando il film naviga nel passato è uno spettacolo vedere Yoshimura chiedere i soldi per una spada nuova e prendere anche quelli del compagno che non aveva fatto nulla...

...davvero un piacere da guardare, questo film. Anche se ha momenti di stanca (quelli nello studio del medico) è una visione consigliata: voto 8-

EDIT: scusate la dimenticanza, ma naturalmente: grande Dan!!!
...sempre più tenente...
:em16:
Messaggio modificato da paolone_fr il 09 August 2007 - 01:49 PM
Rispondi