[RECE][SUB] Barbie
creep 05 Jul 2013
Ba-bi
바비
Soon-Young (Kim Sae-Ron) è una bambina rimasta orfana della madre che si prende cura del padre ritardato mentale (Jo Yong-Suk) e della sorellina minore Soon-Ja (Kim Ah-Ron), costantemente malata. Soon-Ja gioca tutti i giorni con la sua Barbie e sogna di vivere negli Stati Uniti per fuggire via dalla sua vita infelice che l'ha resa antipatica, forte e determinata. Mang-Taek (Lee Cheon-Hee), lo zio delle due sorelline, entra in contatto con un Americano (Earl Jackson) interessato ad adottare una bambina coreana in cambio di soldi e i due si accordano perché ad essere adottata sia Soon-Young. Appena Soon-Ja sente dell’adozione, diventa invidiosa della sorella e chiede allo zio di essere adottata al posto di Soon-Young, ma Mang-Taek rifiuta per via della salute cagionevole della nipote. Intanto Soon-Young e Barbie (Cat Tebo), la figlia dell’Americano, stringono amicizia, ma il padre di Barbie non vede di buon occhio che la figlia entri in confidenza con la sua futura sorella adottiva.
Genere
Drammatico
Regia
Lee Sang-woo
Interpreti
Kim Sae-ron, Kim Ah-ron,
Lee Cheon-hee, Jo Yong-seok,
Cat Tebo, Earl Jackson
Corea del Sud, 2011, 97'
Lee Sang-woo, già regista di Father is a Dog e Mother is a Whore continua (anche se in tono minore) a popolare il suo universo di personaggi squallidi (a cominciare da se stesso, qui presente in un cameo nei panni dell’avventore della pensione) e situazioni al limite dell’inverosimile (quanto sarà credibile quella frase “basato su una storia vera”, all’interno del trailer?). Inverosimile non tanto per l’argomento in sé, più che plausibile e che lascia sgomenti, ma per lo sviluppo della narrazione, lacunoso e appunto poco credibile. Nasce spontaneo il domandarsi perché il padre porti la figlia con sé per farle conoscere una sorella che non avrà mai. Sorpresa per Kim Ah-Ron, la seconda delle tre “Sorelle Ron”, che in questo film riesce a superare perfino il confronto con sua sorella maggiore, la più famosa Kim Sae-Ron, anche perché interpreta sicuramente un personaggio più complesso e interessante del solito angioletto che ha fatto la fortuna della sorella da A Brand New Life in poi.
Le tre Sorelle-Attrici Ron, Kim Sae-Ron, Kim Ye-Ron (The Cat), Kim Ah-Ron
Sottotitoli
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moonblood 07 Jul 2013
Woody 09 Jul 2013
YìdàlìRén 09 Jul 2013
Io ho viaggiato molto e personalmente solo Taiwan e Giappone mi hanno dato una sensazione di sicurezza superiore alla Corea. Al contrario, Stati Uniti e Inghilterra (assieme a Barcellona) sono i posti in cui le orecchie e gli occhi dovevano sempre stare all'erta (roba che nemmeno nei peggiori sobborghi di Città del Messico...).
Dal lato coreano c'è la questione dell'adozione. Trattandosi di un paese con un'infarinatura confuciana molto forte e con un senso del legame di sangue altrettanto robusto, la situazione per gli orfani o per chi comunque vorrebbe affidare un figlio a qualcuno con più possibilità non è delle più facili (sebbene il film vada un po' più oltre...).
A me è piaciuto molto, anche se
creep 10 Jul 2013
Dalla conferenza stampa di Barbie presente su asianwiki:
Audience Question
In the movie, Soon-Ja keeps saying "I love America, I love America." Any symbolism there?
Lee Sang-Woo (director)
When I was in middle and high school, I skipped classes and went to the movies to watch American films. I wanted to go to a university majoring in Theater, but I kept failing my entrace exams. I tried 4 times, but I couldn't get into a university. Like I just mentioned, I watched a lot of American movies in my middle school and high school days. In my mind, America was a dream country to me. At that time I thought if I couldn't go to America my life would be incomplete or miserable. After I couldn't get into a university I was dragged into working instead of serving in the military. I did part time jobs and made about 2,000,000 Won (1,600-2,000 USD). I went through the process to go to America and then told my parents. They were against my decision. They cried for a couple of days, but they couldn't do anything because I already bought my plane ticket and got my visa. At that time getting a U.S. visa was difficult. When I went into my interview at the U.S. embassy I told them "I love America, I want America" to my interviewer. I was really desperate to go there. Soon-Ja's mindset is similar to where I was at that time. I thought then that if I didn't go to America my miserable situation would continuously repeat itself. Soon-Ja thinks the same as how I thought back then. She lives in a miserable situation. The American father was played by an American man. When I gave him the script I told him America isn't described in a positive way and are you okay with that? He said it's not a problem. You might think these kinds of things do not happen nowadays, but it happened in Korea 22 years ago and it still happens in South East Asia. I lived in the Philippines for a long time and that kind of thing still happens there. Kids are sold for 3-5 million Won. We don't know about that, but it happens in Asia. In the movie, an American looks down on Asian women. I think America somehow looks down on Asia. The movie is not Anti-American. I love America.
fabiojappo 11 Jul 2013
Messaggio modificato da fabiojappo il 11 July 2013 - 11:19 AM