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Sky, Wind, Fire, Water, Earth



Titolo : Sky, Wind, Fire, Water, Earth
Titolo Originale: Kya Ka Ra Ba A
Regia: Naomi Kawase
Interpreti : Naomi Kawase, Uno Kawase, Kiyonobu Yamashiro, Emiko Komai
Produzione: Giappone, 2001
Genere: Documentario/Drammatico
Durata: 50'
imdb: 7.3/10 (33 voti) http://www.imdb.com/title/tt0331543/

Naomi Kawase riceve per telefono la notizia della morte del padre: quel padre che l'ha abbandonata e che ha incontrato solo quando, già grande, ha deciso di girare un film sulla sua ricerca ("Embracing", 1992). Nonostante la sua morte, Naomi non ha più dimenticato il dolore che ha provato, la voglia di far parte di una famiglia ordinaria...e per sentirsi più vicina al padre assente e più liberà deciderà di farsi tatuare il tatuaggio yakuza del suo genitore perduto...


Naomi Kawase, dopo aver sperimentato anche il cinema di fiction (con "Moe No Suzaku", vincitore della Camera D'Or al festival di Cannes 1997, con "Kaleidoscope" -1999" e con l'introvabile e potenzialmente capolavoro "Hotaru" -2000-) torna a parlare di sé, della sua vita, del suo vuoto interiore dovuta alla sua particolare famiglia in crisi. Ancora una volta, la Kawase torna a sottolineare l'inesorabile distacco tra la felicità domestica (l'amore dei prozii che l'hanno adottata) e il desiderio di scoprire la propria, vera, famiglia, con il rischio di soffrire (i genitori che l'hanno abbandonata).

Così, come con lo splendido "Embracing" del 1992 Naomi partiva alla ricerca del padre per il solo gusto di conoscerlo, con "Kya Ka Ra Ba A" Naomi ripercorre lo stesso flusso di nove anni prima, facendosi incidere sulla pelle un'ultima ricerca di contatto, che suona sia come un rancore che come ricerca d'affetto.

Ed è proprio con le immagini di "Embracing" che si apre "Kya Ka Ra Ba A": Naomi parla di sé e trova l'occasione per interiorizzarsi, ancora una volta, e lo fa riguardando le sue pellicole più personali. "Embracing", "Katasumori" e persino "Suzaku", del quale la giovane regista ha ottenuto La Camera D'Or a Cannes: è stata la prima giapponese e la più giovane in assoluto a vincere il premio e questo, pur essendo un record e un grande privilegio, è stata -ancora una volta- monito di dissidi interiori per una donna fragile "che ha perso sé stessa".

"Kya Ka Ra Ba A" non ha un genere. E' un film sull'anima, sul cuore, su crude sensazioni destinate a sconvolgere una vita. Un film che non vuole intrattenere e, per questo, non può essere catalogato in alcun genere. Non è un film drammatico perchè mostra vita reale, ma non è nemmeno un documentario perchè ne spezza le regole, mescolando elementi di fiction (il ciak) e discorsi filosofici sull'amore e sull'arte. "Kya Ka Ra Ba A" mostra, ma non è un film sperimentale: ha le fattezze di un allucinato sogno, la visione primordiale e poetica di una realtà crudele e dolente.

L'ennesimo capolavoro di una delle registe più talentuose del cinema contemporaneo.

SOTTOTITOLI

Traduzione: battleroyale
Revisione: François Truffaut

Versione: Allzine

BUONA VISIONE

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Messaggio modificato da Kiny0 il 12 December 2020 - 01:50 PM

Eccellente! ! ! Grazie per l'ennesima volta...

Dopo Averci commosso, parlando di sé con l'ottimo Embracing, dopo aver continuato a parlare di sé con il bel Moe no suzaku, addolcendolo con un po' di fiction, ma tanta quanta ce n'è a SuperQuark, e dopo aver affrontato il peggior insucceso della sua carriera (Hotaru) la Kawase ci stupisce, continuando a parlare di sé...

Deve credere di essere una persona molto interessante.

Forse lo è, ma anche no.

I cinque elementi a simboleggiare un mondo, il suo mondo, di cui vuole insistentemente farci partecipi, ma alla fine non ci dice nulla di nuovo, è quando torna su temi già trattati ci lascia solo del vuoto...

Ha tentato una carriera alla Yu Miri, ma è risultata poco interessante ai suoi connazionali, simpatica ai francesi, ma ora un po' di meno, e indifferente a buona parte del resto del pianeta...

È uno dei suoi lavori peggiori, un film che provoca quasi fastidio a vederlo, autoreferenziale e patetico. Molto bella la regia, tuttavia.

Consigliato solo ai fan dellla regista.

Grazie per i sub e la trad battle!
Messaggio modificato da Shimamura81 il 15 July 2010 - 11:46 AM

Shimamura81, il 15 July 2010 - 11:45 AM, ha scritto:

Azz, Shima, ti sta proprio simpatica, eh!

E dire che io lo trovo tra i suoi migliori lavori. Intenso, sentito, persino inquietante (la lunghissima inquadratura sul viso di Naomi mentre si fa tatuare) e con un finale meraviglioso.
Messaggio modificato da battleroyale il 15 July 2010 - 11:52 AM

Grazie e complimenti battleroyale per l'ampia rassegna sulla Kawase. Mi fa piacere aver tradotto due suoi film tempo fa e di aver contribuito, seppur in minima parte, alla sua diffusione.
Messaggio modificato da yotsuya-san il 15 July 2010 - 12:00 PM

battleroyale, il 15 July 2010 - 11:50 AM, ha scritto:

Ohohoohohohohoohohohoh! Scusa giovine, lo so che a te piace...

È che non amo chi non ha nulla da dire e ciò nonostante vuole dirlo per forza, ma non avendo niete di interessante di cui parlare ricorre all'unico argomento che conosce e che gli interessa, se stesso!

Ma trovati uno psicologo!!!!!!

d'altronde, se il successo internazionale le ha arriso solo quando si è avvicinata alla fiction, pur mantenendo un tono autobiografico (Vedi Suzaku e Mogari no mori), qualcosa vorrà dire, no?

battleroyale, il 15 July 2010 - 11:50 AM, ha scritto:

Quella è la scena peggiore...
non si capisce se la sta tatuando o sodomizzando, e se a lei piace oppure no!!!!

Shimamura81, il 15 July 2010 - 12:12 PM, ha scritto:

Va cosa mi tocca sentire!

Povera Naomi

A parte lo scherzo, giovine , è la scena peggiore perché dimostra quanto il personaggio della Kawase sia costruito. Una scena di una finzione spaventosa (le lacrime frutto del dolore provocato dal tatuaggio misto a quello della perdita...) In questa scena la Kawase è sincera quanto Berlusconi al processo Mills ...

La regista di Mogari no mori e del sottovalutato, ma bellissimo, Shara può fare di meglio che scartavetrarci i maroni in questa maniera...

A Naomiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!! Fatti di prozac e antidepressivi, ma gira film decenti!!! Basta col "Grande Fratello" della tua vita!!!!

mi paice questa nuova tendenza di Battle per la Wakase, dopo tutti i polpettoni horror di un tempo e' davvero un gran bel salto di qualita' (non che i polpettoni horro non mi piacessero eh!) ^_^
grazie mille

mi PM per dirmi dove lo trovo per favore?