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[RECE][SUB] Woman on the Beach

Traduzione di polpa

64 risposte a questa discussione

#19 polpa

    It’s Suntory Time!

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Inviato 27 April 2007 - 05:39 PM

Visualizza Messaggiooverlook, il Apr 27 2007, 12:47 AM, ha scritto:

grazie Polpa,adoro questo regista,un abbraccio virile per i tuoi SUBBI.


:em66:

#20 princerick

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Inviato 06 May 2007 - 02:57 PM

L'ho visto oggi per la quarta volta, con i bei subbi del buon polpastro
La prima volta lo vidi a busan in corea, a ottobre, e per usare le parole del polpa "mi scivolo' abbastanza addoso"
La seconda visione mi apri' il cervello e mi fece capire che questo e' hong sang-soo e non uno stronzo qualsiasi
Questo film non e' altro che la sintesi, per chi ha seguito il percorso ordinatamente di questo regista, di tutta la sua filosofia e di tutto il suo pensiero.
La storia e' lei, semplice e attaccata alla cornea dello spettatore come una ventosa, e' il solito non-cinema nel cinema di hong sang-soo, e' di nuovo il raccontare il dietro le quinte della vita ordinaria non-ordinaria, ancora una volta far vedere quello che succede nella vita dell'uomo e della donna, quello che di solito viene nascosto agli occhi indiscreti ma che tutti sappiamo accade sempre e sempre accadra'.
Hong Sang-soo e' un maledetto pessimista bastardo, un uomo che non riesce a placare la sua sete, e piu' ci beve sopra piu' continua ad avere sete. Il film e' spietato, nonostante sia un film praticamente tragi-comico, asettico e freddo nei giudizi, riassume l'idea del regista, l'idea sull'uomo, sulla donna, sull'amore, sulla difficolta' di rompere il circolo vizioso che spinge chi ha sofferto a far soffrire, sull'indagare le cause dell'abbandono, e infine sull'elaborare la sua teoria sulla visione della realta', riassunta genialmente in un disegno tanto insensato quanto assolutamente veritiero: quei 3 punti maledetti sono solo 3 punti, 3 rispetto ad un miliardo di altri punti che costituiscono la realta'; noi siamo degli essere imperfetti, ci focalizziamo su quei 3 punti, e la realta' e' distorta, tentiamo di espandere la nostra visione a 5-8-10 punti, la realta' si amplia, hong sang-soo esorta al non soffermarsi alle immagini negative, ma al contemplare "l'intero".
Peccato che poi lui stesso finisce per ammettere involontariamente che tutto questo non e' possibile, ed ecco che quindi il protagonista non riesce ad uscire dalla spirale delusioni-ferite, che lo fara' agonizzare per tutto il film. Il protagonista, che poi e' una trasposizione imbastardita dello stesso hong sang-soo, e' un personaggio che risulta antipatico, ma l'uomo che sta dietro alla telecamera non vuole farsi odiare, vuole semplicemente far capire le cause del perche' l'uomo e' un cinico, egoista, bastardo e bugiardo.
La causa e' quel circolo vizioso di cui parlavo prima, alla fine il povero protagonista e' una persona che nel bene o nel male ha sofferto, purtroppo la natura umana non lo aiuta, l'egoismo regna nel sesso maschile, un egoismo che viene quasi ripudiato dall'uomo stesso che addirittura cerca di autoconvincersi delle proprie cazzate (cazzate inventate per ottenere tutto cio' che possa ottenere).
L'uomo coreano, una figura che ne esce descritta malissimo in tutti i difetti del caso, estremizzato alla follia, ma fondamentalmente molto vicino alla realta'; una figura che continua a dipendere dalla donna, continua a dipendere dal rapporto con l'altro sesso, dall'amore e dal sesso stesso, continua a chiedere disperatamente aiuto alla donna che giustamente volta le spalle e non perdona. La donna non ne esce meglio, se il primo hong sang-soo sembrava misogeno, adesso sembra assolutamente misantropo, la donna ne esce anch'essa sconfitta, come una musa che invece di capire e tentare di prendere per mano l'uomo, si perde in sterili guerre interiori o addirittura in duelli fratricidi con il proprio sesso; come disse qualcuno, gli uomini tra di loro sono fratelli, le donne sono nemiche. E poi c'e' l'abbandono, c'e' il povero Dori, il cane abbandonato che rincorre la macchina dei padroni, c'e' il protagonista che tenta l'ultimo attacco finale, respinto e abbandonato per sempre, due donne, due sconfitte, e poi c'e' lei, la musa ispiratrice dei suoi scritti, che nel finale si impantana nella sabbia, come una sirena sulla battigia, soccorsa da 2 uomini, un finale tanto normale quanto paradossale.
Il film va visto piu volte, poco da obiettare a riguardo, e' un film maturo, forse piu commercializzabile ed aperto al grande pubblico, forse si puo' parlare di prodotto definitivo, non raggiunge i livelli di turning gate ma di certo si attesta su livelli altissimi. Recitativamente e' clamoroso, due attori in palla, lui riesce a farsi odiare, lei riesce ad essere l'isterica maledetta che rovina le piu tranquille giornate autunnali, il tutto condotto dai carissimi piani sequenza del maestro, che come tecnica cinematografica non e' mai cambiato nel corso del tempo, stesso stile, stesso prodotto di qualita'.
Un film che come sempre vedranno in pochi, ma che senza dubbio e' uno dei piu riusciti del panorama asiatico dell'anno scorso.

#21 Siwolae

    Annyon

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Inviato 06 May 2007 - 03:01 PM

Quoto tutto, molto ben detto :em10:

#22 polpa

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Inviato 06 May 2007 - 03:16 PM

Princio: :em10: :D :em21:

#23 princerick

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Inviato 06 May 2007 - 03:32 PM

azz mi sono dimenticato una cosa fondamentale!!!
sembra assurda la reazione del protagonista al fatto che lei sia andata a letto con degli stranieri
ma in realta' e' assolutamente veritiera
qui ci sono molti uomini che non considerano piu' donne, quelle ragazze che vanno a studiare all'estero e hanno relazioni con non-koreani nel corso del loro soggiorno
fondamentalmente e' una societa' autoctona, e il buon vecchio HSS, che ha comunque passato anni all'estero, critica e condanna questo assurdo pregiudizio dell'uomo coreano
scusa il PS ma ci voleva la puntualizzazione

#24 polpa

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Inviato 06 May 2007 - 03:45 PM

Già, me l'ero immaginato.
Certo che stanno messi bene, quanto a frustrazioni! :em10:

#25 Siwolae

    Annyon

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Inviato 07 May 2007 - 09:24 AM

Visto che non se vogliono accoppiare all'estero con il caucasico, il caucasico và in trasferta! :)
DONNE........ AMMMMMMMEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE!!!! :em87: :em87: :)
:em41:

#26 François Truffaut

    Wonghiano

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Inviato 01 November 2007 - 06:25 PM

Si segue con epidermica simpatia e curiosità la leggerezza elegante di tocco con cui Hong Sang-soo scruta – per l’ennesima volta – l’intimità di individui alle prese con situazioni semplici che provocano complicazioni cervellotiche e/o giochi intellettuali.
Hong guarda ai rapporti di coppia nella società coreana di oggi, ma va oltre: la sensazione è quella di assistere a uno studio di estrema finezza psicologica sull’inutilità di angosciarsi nello sforzo teso a comprendere i bizzarri meccanismi dell’esistenza.
Con Woman on the Beach, Hong conferma di essere un regista che, pur rifacendosi sempre agli stessi motivi con imperterrita (e stoica) ripetitività, riesce ogni volta a creare qualcosa di nuovo.

Gli do 7,5.

Un grazie a polpa per i sub. :em66:
Sottotitoli per AsianWorld: The Most Distant Course (di Lin Jing-jie, 2007) - The Time to Live and the Time to Die (di Hou Hsiao-hsien, 1985) - The Valiant Ones (di King Hu, 1975) - The Mourning Forest (di Naomi Kawase, 2007) - Loving You (di Johnnie To, 1995) - Tokyo Sonata (di Kiyoshi Kurosawa, 2008) - Nanayo (di Naomi Kawase, 2008)

#27 elgrembiulon

    maledetto punk

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Inviato 01 November 2007 - 06:31 PM

Visualizza MessaggioFrançois Truffaut, il Nov 1 2007, 06:25 PM, ha scritto:

la sensazione è quella di assistere a uno studio di estrema finezza psicologica sull’inutilità di angosciarsi nello sforzo teso a comprendere i bizzarri meccanismi dell’esistenza.

questo è proprio quello che mi fa impazzire di sto regista...
Subs Asian: Takeshis' (rece by polpa and subs no longer available, maledizione!!), Aparajito (L'Invitto), 4:30, The Scent Of Green Papaya

Subs Altro Cinema: Ariel (subs no longer available),Kaldaljós, Children of Nature (Börn náttúrunnar), Øyenstikker (TlwtN1),Den brysomme mannen (The bothersome man)(TlwtN2), Voksne Mennesker, La libertad, Vinterkyss (TlwtN3), Valehtelija (The Liar) (RS1), Rosso (RS2), Fantasma, Bleeder, The Man From London (A londoni férfi), Bronson

in work: Mýrin (Jar City) (3%)

Suntoryzzato ufficialmente in data 27/01/2007



Nessuna commedia coreana tradotta dal 24/07/2005.

La natura e le sue leggi erano nascoste nelle tenebre. Poi Dio disse: "Sia fatto Tesla", e tutto fu luce. (B.A. Behrend)





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