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[RECE][SUB] La influencia


9 risposte a questa discussione

#1 bowman

    Cameraman

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Inviato 11 June 2012 - 09:37 PM

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La influencia

Spagna/Messico, 2007

83 min.

Scritto e diretto da Pedro Aguilera

Fotografia: Arnau Valls Colomer

Produttori: José María Lara, Carlos Reygadas

Produzione: Alokatu S.L., Mantarraya Producciones, NoDream Cinema (MX)

Cast: Paloma Morales, Jimena Jiménez, Romeo Manzanedo


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La saracinesca di un negozio che si chiude con un effetto raggelante - probabilmente uno dei suoni diegetici più efficaci che mi sia mai capitato di ascoltare - è l’avviso di una fatale depressione, quella della protagonista, coi due piccoli figli catapultati in una quotidianità sempre più desolante e indefinibile.
È quanto accade in La influencia di Pedro Aguilera, psicodramma disincantato fatto di dialoghi essenziali, buoni a restituire l’incapacità di reggere la quotidianità della protagonista con stile gelido, scandinavo, privo di qualsiasi morbosità nel ritrarre il malessere e la sua resa.
La periferia di Madrid dove la sequenziale alienazione della protagonista si realizza non ha nulla dell’immagine vincente della Spagna di qualche anno fa - il film è del 2007 - nessun paesaggio asettico e ipertecnologico; La influencia - ma è comunque peculiarità del cinema di Aguilera tutto - manca la contemporaneità, vive in una sfasatura, in una non-coincidenza del presente della messa in scena quasi ad accennare alle parole di Giorgio Agamben: “Appartiene veramente al suo tempo, è veramente contemporaneo colui che non coincide perfettamente con esso […] ma proprio attraverso questo scarto e questo anacronismo egli è capace più degli altri di percepire e afferrare il suo tempo”.


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Buona visione


SOTTOTITOLI

Allega File(s)


Messaggio modificato da Shimamura81 il 13 June 2012 - 03:54 PM

Sottotitoli per Altro Cinema: Spalovač mrtvol, Golem, Sanatorium Pod Klepsydra, Vtáčkovia, siroty a blázni, Das schloss , Postava k podpírání , PrevraŠčenije, Mucedníci lásky, Posetitel Muzeya, Kinetta, O slavnosti a hostech, Iavnana, Pokój saren, Amerika, Sami, Menschenkörper, Klassenverhältnisse, Woyzeck, De grafbewaker, Muukalainen, Na wylot, Zbehovia a pútnici, Cztery noce z Anna, Kynodontas, Katalin Varga, Gyerekgyilkosságok, Liverpool, Jeanne Dielman, 23 quai du Commerce, 1080 Bruxelles, Höhenfeuer, La Chevelure, La ville des Pirates, Szegénylegények, PVC-1, Die Verwandlung, Adoration, Zamok, Las, Toute une nuit, Ohio Impromptu, Catastrophe, Die Linkshändige frau, Mange, ceci est mon corps , L'evangile du cochon créole, A erva do rato, Le puits et le pendule, Gospodin Oformitel, Traumstadt, Fövenyóra, Le professeur Taranne, L'imitation du cinéma, Büntetőexpedició, Pőrgu, Cuadecuc, vampir, Stićenik, Filme do Desassossego, Tren de sombras, Schakale und Araber, Estorvo, O cerco (traduzione di Polax), Ha'Meshotet, What Where, Rockaby, Come and go, Naufragio, Barăo Olavo, O Horrivél, La influencia, Zirneklis, La femme 100 tętes, Alpeis, Szürkület, V gorakh moyo serdtse, Brillianty. Pokhischenie, Basta, Devyat Sem Sem, Two Gates of Sleep, Saç, You Are Not I, Sevmek zamani, Koniec świata, Poyraz, Mikres eleftheries, Uncut family, Que hay para cenar, querida?, Els Porcs, Ice cream, La invención de la carne, Dafnis y Cloe, Swedenborg, Ombres de foc, A zona, Ja tože choču, Tokyo Giants, Raoul Servais, l'Intégrale des courts métrages, Prostaya smert, Hitparkut

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#2 Shimamura

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Inviato 13 June 2012 - 03:53 PM

Grazie bowman, subs uppati.

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Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#3 *StevE*

    Microfonista

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Inviato 15 June 2012 - 12:56 AM

Grazie mille bowman!

#4 BadGuy

    Cameraman

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Inviato 21 June 2012 - 05:38 PM

Visualizza Messaggiobowman, il 11 June 2012 - 09:37 PM, ha scritto:

psicodramma disincantato fatto di dialoghi essenziali, buoni a restituire l’incapacità di reggere la quotidianità della protagonista con stile gelido, scandinavo, privo di qualsiasi morbosità nel ritrarre il malessere e la sua resa.

Già. E' così.

Aguilera mostra - sì, senza alcuna morbosità - immagini (facce, oggetti, situazioni, sequenze di gesti) di una quotidianità banale e disarmante, eppure costringe a distogliere lo sguardo e quasi si è tentati di smettere. Se, caparbi, si decide di proseguire bisogna pagar pegno: un disagio, un male fisico... una tenaglietta piroettante e dentata che parte dallo stomaco e scende giù.

A un tratto mi si è materializzata Jeanne Dielman in vestaglia celeste, poi quella vertigine, quella paura di guardare nel baratro, già provata con "Il settimo continente" di Haneke.

Perché? Perché è cinema che riesce a prendere e mostrare lo scarto, la sfasatura, la sedimentazione sottopelle del male di vivere, e infine, inesorabile, a dare scacco matto a chi guarda.

Grazie bowman... un colpo basso in verità :em45: , ma grazie davvero!

#5 bowman

    Cameraman

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Inviato 25 June 2012 - 01:43 PM

Visualizza MessaggioBadGuy, il 21 June 2012 - 05:38 PM, ha scritto:

Grazie bowman... un colpo basso in verità :em45: , ma grazie davvero!

Grazie a te per il commento!
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#6 *StevE*

    Microfonista

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Inviato 16 July 2012 - 08:20 PM

Visto con molto ritardo, ma questa volta voglio comunque lasciare un commento perchè anche a me è piaciuto molto. Il malessere esistenziale è davvero palpabile, lo stile asciutto ma efficace. Mi ha ferito :em15: ...ora quindi mi devo vedere "naufragio"

#7 Ricky Fudoh

    PortaCaffé

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Inviato 20 February 2013 - 08:19 PM

Come lo trovo?

#8 Shimamura

    Agente del Caos

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Inviato 20 February 2013 - 08:23 PM

Visualizza MessaggioRicky Fudoh, il 20 February 2013 - 08:19 PM, ha scritto:

Come lo trovo?

Scrivi al traduttore, vedrai che sarà felice di indicarti un negozio dove recuperare il film compatibile con i nostri sub.

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#9 JulesJT

    Wu-Tang Lover

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Inviato 07 August 2013 - 05:05 PM

Visto diverso tempo fa.
Mi ricordo comunque che fu faticosissimo arrivare al fondo della pellicola.... quasi un traguardo.
Il regista ha colpito nel segno: ho nutrito una forte idiosincrasia nei confronti della protagonista, la quale rappresenta egregiamente l'incapacità di vivere, di reagire.
Sarà che c'è di mezzo un bimbo....
.....fossi stato in lui, avrei volentieri provato a mollarle 2 sberlozze di "riassestamento psicologico". :em03: :em03:
Non so se avrò la forza di riguardarlo ma sicuramente il messaggio è arrivato chiaro e forte (forte come il silenzio e l'"ennui" esistenziale che caratterizzano la quasi totalità del lungometraggio).
Secondo me è stato sottovalutato.
Grazie ancora a bowman.

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