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[RECE][SUB] Quatre nuits d'un rêveur

 foto JulesJT 02 Feb 2018

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Titolo italiano: "Quattro notti di un sognatore"
Regia: Robert Bresson
Paese: Francia
Anno: 1971
Genere: Drammatico
Durata: 87'
Lingua: Francese
Interpreti: Isabelle Weingarten (Marthe), Guillaume des Forêts (Jacques), Jean-Maurice Monnoyer (amante)


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Sinossi

Il "sognatore" si chiama Jacques, un giovane pittore, che una sera incontra per caso Marthe, una donna che sta pensando di buttarsi giù dal Pont-Neuf di Parigi. I due cominciano a parlare, e si promettono di rivedersi ancora una volta l'indomani notte. Jacques scopre che Marthe quella notte doveva incontrare il suo amato su quel ponte, e che l'aveva atteso invano perché non si era fatto vivo. Durante le due successive sere Jacques si innamora della donna, ma alla quarta notte l'amante di Marthe si rifà vivo... [fonte: comingsoon.it]


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Molto probabilmente il film più sognante di Bresson; distante da quel realismo, spesso crudele, a cui l'autore ci ha abituati. E senza dubbio tra i suoi lavori più minimalisti dove i corpi, inamovibili, plasticizzati come figure scultoree in un affresco di affinità dumontiane, possono veramente rapportarsi a quelle macchie di nero dipinto sospese in un vuoto etereo. Fotografie, che il pittore avanguardista espone allo sguardo trasognato di Jacques, l'artista romantico, eternamente innamorato del sogno; quello sugli amori mai concretizzati, ma riformulati periodicamente attraverso i suoi pensieri, la sua voce, i suoi dipinti...

L'astrattista

"Io sono per una pittura evoluta, in linea con il proprio tempo. Non m'interessano le esplosioni al contatto con la natura, ma più semplicemente, l'incontro del pittore con un'idea. L'importante non è l'oggetto da dipingere, ne il pittore, ma il gesto; il gesto che smaterializza l'oggetto e che restando sospeso in uno spazio lo delimita, e quindi lo rappresenta. Non l'oggetto e il pittore in senso reale dunque, ma l'oggetto e il pittore in astratto. È la loro concreta astrattezza che crea l'opera, un'opera così sensitivamente strutturata da creare un insieme assolutamente definito. Guarda queste macchie: più sono piccole e più grande è il mondo che definiscono suggerendolo. Quello che conta non sono le macchie, ma tutto ciò che non si vede, è ovvio. Naturalmente questo obbliga noi pittori a sovvertire completamente la problematica dell'arte alla base, attualizzando a dovere il processo della sua ristrutturazione funzionale."

Il sognatore

"Noi passeggiamo sempre nel parco mano nella mano, sperando e sperando. Il castello è triste, lei vi passa metà dell'anno con il suo vecchio marito taciturno, annoiato, che fa paura, ma il nostro amore è puro, innocente. La ritrovo a Venezia; non è forse lei in quel palazzo pieno di luci e di musica? Si, e balla... Lei mi vede da lontano, mi viene incontro. È una notte chiara, meravigliosa, come non c'è ne che una nella vita. Jacques, Jacques, è tutto dimenticato: separazione, dispiacere, lacrime. Jacques, perdonami se ho sbagliato; ero cieca, ho fatto del male a tutti e due. Per te ho sofferto la morte, però è te che amo. Sono stupefatto, esaltato. Marta, quale forza fa brillare così i tuoi occhi e illumina il tuo viso dolcissimo? Grazie per il tuo amore, che tu sia benedetta per la felicità che mi dai"...

Ed è così, che nuovamente confinato nel suo appartamento, lontano dal Pont Neuf di Parigi dove le imbarcazioni navigano tra musica e luci, l'artista romantico, pennelli alla mano, torna ad immergersi fra i colori dei suoi quadri; torna a ridipingersi, in quella sua vita da sognatore. [fonte: Frank ViSo per visionesospesa.blogspot.it]

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Recensione: Frank ViSo
Traduzione: JulesJT


SOTTOTITOLI

(Versione: Blu-ray)
Allega file  Four.Nights.Of.A.Dreamer.AsianWorld.zip (11.06K)
Numero di downloads: 70



Messaggio modificato da JulesJT il 02 February 2018 - 11:21 AM
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 foto fabiojappo 03 Feb 2018

Forse l'unico Bresson che non avevo ancora visto. Non imprescindibile come gran parte dei suoi lavori, però ha un qualcosa di molto affascinante questa visione (che mi viene da dire sospesa citando la fonte della recensione con il quale viene presentato).

Grazie per i sottotitoli
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 foto cuorenucleare 04 Feb 2018

Grazie mille! :)
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 foto rita 11 Jun 2018

Grazie! :em64:
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 foto Asaka 25 Jul 2018

Cosa vedo... uno dei film della mia prima giovinezza (tratto da uno dei libri della mia adolescenza...). Lo vidi su Fuori Orario tanto tempo fa...
Lo rivedrò con piacere e struggimento.
Grazie ad entrambi.
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