I poliziotti giapponesi nel 2006 hanno portato a termine con successo ben il 94% delle indagini affidate loro per casi di assassinio . La polizia ha precisato che si tratta di un record assoluto da quando cominciarono a essere pubblicate le statistiche in proposito all'inizio degli anni Novanta. Nel 2000 i casi risolti erano appena il 67%: da allora c'e' stato un continuo miglioramento grazie a potenziamento dei mezzi scientifici e miglioramento della coordinazione a livello provinciale.
[Ansa.it]
Sarebbe meglio trovare un modo per evitare questi crimini, ma nel frattempo rimango impressionata da tanto attaccamento al lavoro
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[NEWS] Giappone: risolti 94% casi omicidio
Iniziato da Monana, Jan 12 2007 08:44 PM
9 risposte a questa discussione
#1
Inviato 12 January 2007 - 08:44 PM
I miei sub per AW: ♥ Love Letter ♥ Christmas in August ♥ One Fine Spring Day ♥ April Snow ♥ Peppermint Candy ♥ Take care of my Cat ♥ Secret Tears ♥ I wish I had a Wife ♥ Love on a Diet ♥ This Charming Girl ♥ Red Angel (Con Lexes) ♥
A un sacco di gente piace essere morta, però non è morta veramente... è solo che si tira indietro dalla vita.
Invece bisogna... bisogna cercare, correre i rischi, soffrire anche, magari,
MA: giocare la partita con decisione.
FORZA RAGAZZI, FORZA!
Dammi una V!
Dammi una I!
Dammi una V!
Dammi una I!
VI-VI! VIVI!
Sennò, non si sa di che parlare alla fine negli spogliatoi. (Harold e Maude)
<---Presidentessa Del Comitato Per Il Ritorno Alla Gloria Di AsianWorld--->
Suntoryzzata in data 13/08/2006
<---Presidentessa del comitato Pro Siwospam--->
*Basta con la tristezza, W il Turbo-Ammmore ed il Panda-Suntory-Sith*
#2
Inviato 12 January 2007 - 08:48 PM
come in Italia, uguale proprio
Socio del Eh...Jole? cos'te ga combinà con ela? club & fan della grande opera
veeeeeeeeeeeeeeetoooooooo!
#3
Inviato 12 January 2007 - 08:55 PM
come hai ben detto... attaccati al lavoro...
capaci di nn dormire per giorni pur di prenderli lol
ci si ammalano di lavoro sti jappi.....
capaci di nn dormire per giorni pur di prenderli lol
ci si ammalano di lavoro sti jappi.....
Il mio blog
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
#4
Inviato 12 January 2007 - 09:11 PM
Jappo rulez, un ulteriore prova
#5
Inviato 12 January 2007 - 09:37 PM
I jappi mi fanno morire!
#6
Inviato 13 January 2007 - 02:24 PM
sono tutti violent cops!
[/center]
Subs per asianworld.itShimokita Glory Days - EP.01,02,03,04, 2006 .::. Aoi Kuruma, A blue automobile - Okuhara Hiroshi, 2004
Aruitemo aruitemo, Even if you walk and walk - Koreeda Hirokazu, 2008 .::. Kamome Shokudo, Kamome Diner - Ogigami Naoko, 2006
Kurai tokoro de machiawase, Waiting in the dark, Daisuke Tengan, 2006 .::. Zenzen Daijobu, Fine totally fine - Fujita Yosuke, 2008
Vacation, Kyuka - Kadoi Hajime, 2008 .::. Portrait of the wind, TagaTameni, Hyugaji Taro, 2005
In work
Happily ever after, Jigyaku no uta - Tsutsumi Yukihito /(30%)
Ai suru Nichiyoubi, Love on sunday, Hiroki Ryuichi
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#7
Inviato 13 January 2007 - 02:31 PM
azureus83, il Jan 12 2007, 08:48 PM, ha scritto:
come in Italia, uguale proprio
Già già.
Pensate che qui a Roma, mi spiegava un mio amico poliziotto, loro passano gran parte del tempo a fare le comparse nelle fiction. Questo perché non si possono usare le auto della polizia a non-poliziotti, e altre motivazioni.
E lo fanno quando sono fuori servizio? Ricevendo magari dei soldi extra?
No.
Lo fanno durante l'orario di servizio, e i soldi che spetterebbero loro, se li becca invece il solito ufficiale locale.
Così almeno mi raccontava il mio amico...
Bello, eh?
#8
Inviato 13 January 2007 - 02:33 PM
l'italia
Il mio blog
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
#9
Inviato 13 January 2007 - 06:06 PM
Che schifo!
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