←  L' Altro Cinema - Recensioni e traduzioni

AsianWorld Forum

»

[RECE][SUB] Whispering pages (Tikhiye stra...

 foto Sazuke 25 Jun 2009

Tikhiye stranitsy

Pagine sommesse


Immagine inserita


SOTTOTITOLI
Allega file  Aleksandr_Sokurov___Whispering_Pages.ITA.zip (6.01K)
Numero di downloads: 231

Allega file  Whispering PagesV2.AsianWorld.zip (12.06K)
Numero di downloads: 72


Sceneggiatura e regia: Alexander Sokurov
Camera: Alexander Burov
Suono: Vladimir Persov
Montaggio: Leda Semyonova
Attori: Alexander Cherednik Elizaveta Koroleva
1993, 77 minuti, colore

Sokurov scorre liberamente le pagine di Delitto e castigo e realizza un «ritratto fisiologico» di una città – genere letterario ai tempi di Dostoevskij – che è anche una grottesca metafora della tragicità dei nostri tempi. Un giovane che ha commesso un omicidio si aggira lungo lo scheletro di una grigia città, roso dalla colpa e dal rimorso. Picchiato da alcuni malviventi, riesce a fuggire; incontra una ragazza dal cuore puro, ma, invece di pentirsi, finisce in prigione. Alla fine si rifugia presso la forma pietrificata di una bestia chimerica.

Immagine inserita


"Un film come Pagine sommesse sembra testimoniare la vicinanza con Rembrandt, ed in particolare sembra dimostrare come anche per Sokurov la luce debba essere estratta dall'oscurità, come essa debba apparire dall'ombra, e non viceversa. La luce che così emerge è quindi un bagliore lontano, immerso in un bagno d'ombra. Pagine sommesse è interamente immerso in tinte fosche, buie, che tendono al nero, e in un'atmosfera resa ancor più pesante dagli elementi che queste immagini lasciano intravedere. Corpi che si gettano nel vuoto, individui che urlano disperati, uomini perduti in grovigli di creature infernali. E dalla bi-dimensionalità di queste immagini demoniache, una terza dimensione viene così a concretizzarsi. Si tratta di un livello che apparentemente si distacca dall'immagine, ma che in realtà va ad approfondirla, ad invaderla. Una dimensione fatta di suoni, di urla, di risate, di echi spettrali e di voci sospese. È il sonoro infatti a creare, in quest'opera, il naturale effetto della tri-dimensionalità. Il visivo appiattito, compresso e livellato acquisisce una dimensione prospettica proprio attraverso l'apporto dell'ambiente sonoro."
(tratto da un testo di Denis Brotto preso da effettonotteonline).
Messaggio modificato da JulesJT il 21 December 2014 - 12:25 AM
Motivo della modifica: : Riordino RECE
Rispondi

 foto elgrembiulon 25 Jun 2009

cioè, ma quindi funziona così? uno richiede e te dopo poche ore posti? ma è fantastico! :em10:

sazuke subber del millennio! :em41:

grazie :em05:


ah, i sub quindi sono per la versione OTB?
Rispondi

 foto Sazuke 25 Jun 2009

Sì è per la versione OTB che vedo molto rara...
Io posso dare una mano ma da solo faccio poco.
Rispondi

 foto bowman 25 Jun 2009

:em10: Che sorpresona signori!!!! Sentitissimi ringraziamenti
Rispondi

 foto mariolini 26 Jun 2009

Grande Sazuke :em66: :em66: :em66:
Rispondi

 foto senhal 30 Jul 2009

[quote name='Sazuke' date='Jun 25 2009, 07:52 PM' post='183893']

[size=6]Tikhiye stranitsy[/size]

[size=3]Pagine sommesse[/size]


Bè come da discussione precedente ribadisco che questo film non si trova, dove diavolo ve li attaccate questi sottotitoli si può sapere?? :em41:

Scusate ma sto scrivendo un saggio su Sokurov e sto reperendo, materiali e l'intera filmografia...


thank

P.S. Che significa OTB?
Rispondi

 foto battleroyale 27 Apr 2010

Anche questo sembra splendido!
Segnato! ;) :(
Rispondi

 foto Ricky Fudoh 17 Jun 2011

Sokurov che rivisita un grande (anche se a mio avviso non il migliore) Dostoevskij, e lo fa con la sua personalissima mano pur attingendo direttamente dal romanzo per alcuni dialoghi, ma a livello di tematiche, si sofferma più sull'ateismo di Raskoln'ikov, e tralascia il tema del delitto (che è complementare all'altro, quindi nn sarebbe stato difficile svilupparlo). Come sempre l'impatto visivo - prima - e quello emotivo - poi - sono devastanti.
Gran film
Rispondi

 foto BadGuy 20 Jun 2011

Non è tra i miei Sokurov preferiti, ma, comunque, è una mirabile e davvero infernale - come mai avevo visto - rappresentazione della colpa, dentro un'acquosa e fantasmatica città (un po' "Metropolis") totalmente contro. Una colpa che scava.
Anche in chi guarda.
Rispondi