The Garden of Words
(Titolo originale 言の葉の庭 Kotonoha no Niwa)
Regia: Makoto Shinkai
Genere: Romantico
Nazionalità: Giappone
Durata: 45 min.
Anno: 2013
Traduzione di Picchi
Revisione di fabiojappo
Trama
Takao è uno studente con il sogno di diventare un calzolaio. Ogni mattina di pioggia salta la scuola e si reca in un giardino in stile giapponese dove incontra un giorno una donna più grande di lui. I due continuano ad incontrarsi per caso sempre nei giorni di pioggia e iniziano a stringere amicizia. Ma la fine della stagione delle piogge si avvicina…
Commento di Picchi
Prodotto dalla ComixWave Film, Kotonoha no Niwa 言の葉の庭, (ovvero Il Giardino delle Parole), è l’ultima fatica di Shinkai Makoto, già conosciuto per 5 Centimer per Second , La Voce delle Stelle e Il Viaggio verso Agartha. Il film d’animazione dura solo 45 minuti; breve ma ricco dell’arte che ha reso famoso Shinkai. Ogni dettaglio è curatissimo e dettagliato, tutto è reale, e le scene delle gocce di pioggia che scivolano sui vetri o si schiantano sulle mattonelle sono davvero una meraviglia per gli occhi. La pioggia senz’altro la fa da padrona, ma le immagini che Shinkai sa creare rimangono impresse come pochi artisti sanno fare, le scene nel giardino in stile giapponese ad esempio. Quello che più colpisce dell'artista non è la descrizione della realtà ma la sua capacità di catturare l’attimo della quotidianità. Un raggio di sole attraverso una finestra, una goccia in una pozzanghera, un riflesso, sono la sua poesia.
Sebbene il film non sia all’altezza di 5 Centimeter per Second, dopo Il Viaggio verso Agartha, Shinkai è tornato in un ambiente a lui familiare: breve durata e quotidianità. Ha potuto esprimere di nuovo il suo leitmotif: due anime collegate tra loro anche se distanti per motivi poco controllabili dai personaggi (in questo caso dalla differenza di età). Il regista stesso ha voluto sottolineare sul suo sito che è la prima volta che descrive una storia d'amore. La parola "amore" come la intendiamo oggi è d'importazione Occidentale. In tempi in cui ancora non esistevano i caratteri cinesi (l'attuale sistema di scrittura ideografico) la parola amore era indicata con "tristezza solitaria". Il film ha l'intento di descrivere il concetto di amore come era nei tempi antichi.
Che dire, è sicuramente questo il formato più adatto al regista, una storia semplice ma ben diretta.
(Versione: 720p / RUELL / 1080p WiKi)
- Buona visione -
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Per questo motivo i sottotitoli relativi a questo film sono stati ritirati.
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Il Giardino delle Parole
Messaggio modificato da creep il 22 September 2014 - 10:52 AM