Affascinante, indubbiamente. Interessante il contrasto tra gli interni innaturalmente oscuri (la cui luce rievoca i dipinti di Caravaggio) e gli esterni totalmente bianchi; doppio contrasto registico la frenesia della ripresa esterna contrapposta alla calma e ponderata interna. Entrambi questi contrasti sono probabilmente un rimando alle teorie strutturaliste riguardo alla famiglia come "incesto", eliso con cura dalla civiltà (non a caso l'ambientazione presenta un non-identificato luogo oltre il tempo e lo spazio umano).
Molto bravi anche gli interpreti.
Voto: 7.5
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