98 risposte a questa discussione

[lexes]

Quando invece dovremmo constatare quanto ci stiamo avvicinando sempre più a quella che fino a pochissimi anni fa era fantascienza pura °_° A quando le strade tipo tubi-di-materiale-trasparente-tipo-vetro?

[Siwolae]

Lexes, il Sep 15 2006, 09:05 AM, ha scritto:

Quando invece dovremmo constatare quanto ci stiamo avvicinando sempre più a quella che fino a pochissimi anni fa era fantascienza pura °_° A quando le strade tipo tubi-di-materiale-trasparente-tipo-vetro?

In ogni caso, non prima che sia finito il petrolio... sti beceri

[Nataku]

dai chibi nn ti abbattere.... lo avete nel sangue a nn saper guidare....
noi maschietti stentiamo in altre cose come: pulire casa, cucinare, fare il bucato ecc.....
(solo che noi nn faciamo morti voi si)

[Siwolae]

nataku, il Sep 15 2006, 09:13 AM, ha scritto:

...
(solo che noi nn faciamo morti voi si)

AHAHAHAHAHAHAHAH


P.S.: chibina, tra un po' comincio a difenderti

[Kikuyo]

nataku, il Sep 15 2006, 09:13 AM, ha scritto:

dai chibi nn ti abbattere.... lo avete nel sangue a nn saper guidare....
noi maschietti stentiamo in altre cose come: pulire casa, cucinare, fare il bucato ecc.....
(solo che noi nn faciamo morti voi si)

nataaaaaaaaaaaaaku....
Vuoi morire giovane?

Messaggio modificato da Kikuyo il 15 September 2006 - 09:31 AM

[Kikuyo]

da "Il Mattino"

'Sorpresa: al volante donne più brave

Alla faccia dei luoghi comuni. L’arcinoto «donne al volante pericolo costante» incassa un bel ko. E stacca in un colpo solo l’etichetta di mine vaganti dal parabrezza delle vetture rosa. Non solo. Incorona il gentil sesso garanzia vivente di prudenza e affidabilità al punto tale da riservare alle guidatrici polizze particolarmente vantaggiose rispetto agli uomini. É il verdetto dell’Ania, l’associazione nazionale tra le imprese assicuratrici che in una analisi rivela: sono soprattutto le più giovani ad essere molto meno pericolose dei coetanei maschi. I ragazzi, infatti, causano più incidenti, generalmente più gravi, obbligando le compagnie a rimborsi consistenti e quindi a premi più sostanziosi.

La radiografia dell’Ania scaccia ogni dubbio: tra i 18 e i 40 anni le donne sono decisamente più prudenti e hanno una guida molto più sicura dei colleghi. Questo in base al cosiddetto indice di premio puro. Un indicatore ottenuto moltiplicando la frequenza e il costo medio degli incidenti (si va da un indice 400 dei ragazzi diciottenni ad un 250 per le neopatentate in rosa fino all’indice 100 per i quarantenni).

In sostanza, rispetto a un quarantenne maschio, categoria assicurativa generalmente più affidabile, i ragazzi tra i 18 e i 19 anni costano all’incirca quattro volte di più da un punto di vista assicurativo, mentre le giovani donne si limitano a due volte in più.

La differenza - secondo i calcoli dell’associazione - si riduce progressivamente, soprattutto per le donne tra i 30 e i 40 anni. Oltre la soglia dei 40 anni c’è infatti una sostanziale sovrapposizione tra uomo e donna che equivale a dire che il fattore rischio non varia significativamente fra i due sessi.

I ragazzi comunque non hanno scuse. La spiegazione del diverso comportamento alla guida, così evidente nei primi anni di guida, sta nelle diverse abitudini al volante: caute per le ragazze, azzardate per i coetanei maschi. E non certo nell’utilizzo più o meno frequente dell’auto.

Così, se dal fronte maschile qualcuno prova a tirar fuori la scusa che se le donne fanno meno incidenti è solo perché macinano meno chilometri, l’Ania è pronta a smentirlo: «la ridotta sinistrosità delle femmine rispetto ai maschi fino ai 40 anni - spiega l’associazione - non è dovuta a fattori quali una minore percorrenza chilometrica e quindi a una minore esposizione al rischio incidenti perché se questi fattori fossero presenti dovrebbero avere un’influenza su tutte le età.

Dunque, la spiegazione sta nel fatto che la minore rischiosità delle donne è legata solo a una loro maggiore prudenza alla guida. Ma gli uomini tentano la rivincita che arriva solo in età più matura: per entrambi i sessi c’è infatti una leggera ripresa degli incidenti in media fra i 45 e i 55 anni. In questo caso l’aumento è più marcato per le femmine. Ma, a guardar bene, anche qui, dietro ai più frequenti incidenti, potrebbe nascondersi un maschio: l’incremento potrebbe essere infatti legato all’utilizzo delle auto intestate alle mamme da parte dei figli (maschi) neopatentati.

'

[Siwolae]

AHAHAHAHAHAHAHAHAH
Guarda dove può portare la disperazione!!!!


P.S.: la firma dell'articolo era donna ovviamente...

[Nataku]

looool
cmq effettivamente nn è che siete meno brave.... è che nn avete troppa coscienza della macchina...
tipo... na mattina mi trovavo na macchina davanti(giuda una donna) il passaggio a livello stava iniziando a chiudersi che fa lei? pensa di farcela e va, quando si trova in mezzo alle sbarre capisce nn ce lòa fa a prendere quella dopo aperta cosi, furbamente, mette la retro..... O_O io dietro avevo capito che nn ce la faceva e per fortuna iddio che tenevo la distanza ed ho fatto intempo a mettere la retro anche io senno ... la colpa era anche mia O_O
io esco dalla macchina vado la e gli dico che nn si dovrebbe fare una cosa cosi.... e lei prontamente dice: nn ti avevo visto allo specchietto :|

morale della favola..................
(ripeto andatre nel pallone troppo facilmente per cose assurde e, questo fa si che guidate de merda)

che poi il fatto dei meno incidenti è solo una questione di sto tipo: voi fate il danno e gli altri fanno l'incidente per cercare di rimediare... come quello che va fuoristrada per nn acciaccare un gatto della malora.... ecco questa è la conclusione ultima che mi sono fatto in 3 anni di patente e 2 incidenti di motorino in cui 2 donne mi hanno schiaffato sotto xche nn si sono fermate allo stop :|

Messaggio modificato da nataku il 15 September 2006 - 09:58 AM

[Kikuyo]

@Siwolae
Ah, i maschi... che sbruffoni...

è così che la pensi?
Guarda qui:

http://www.quattroruote.it/news/articolo.c...ce=53716&Tipo=1

Quattroruote è forse un giornale di donne?
E nota che i dati provengono dalle assicurazioni...
Che c'è vi rode?

Edit:
@Nataku
non avevo visto il tuo messaggio, ma se ti decidessi di raccontarti di tutte le volte che un MASCHIO mi ha tagliato la strada o ha cercato di mettermi sotto, di tutti i maschi che ho visto non rispettare gli stop o i semafori, fermarsi a metà strada costringendo gli altri a fare manovre assurde, guidare con il cellulare in mano etc etc . pensi avrei meno aneddoti da raccontarti? Giusto ieri mi è capitato uno che andava a dieci, facendo rallentare tutti gli altri.
Quindi, a parte gli scherzi, non dico che le donne non facciano errori o infrazioni, ma non più dei maschi, forse sono meno disinvolte alla guida ( e non tutte lo sono), ma i maschi sono di norma più prepotenti, e meno rispettosi: davanti alle scuole ho visto più donne fermarsi per far passare i bambini che uomini.
Questo generalizzando, poi ovviamente c'è chi guida bene e c'è chi guida male sia fra gli uomini che fra le donne, allora perchè insistete con i luoghi comuni?
Sbaglierò nataku, ma mi sembra che tu sia veramente convinto di ciò che hai scritto...

Messaggio modificato da Kikuyo il 15 September 2006 - 10:45 AM