[RECE][SUB] Unborn But Forgotten
battleroyale
03 Nov 2009
Unborn But Forgotten
Titolo: Unborn But Forgotten
Titolo Originale: Hayanbang
Titolo Alternativo: The White Room
Regia: Chang-jae Lim
Con: Jun-Ho Jeong, Eun-Ju Lee, Kan-Hie Lee, Ji-Yu Kim, So-Yeon Lee, Kan-Hie Lee
Produzione: Corea Del Sud, 2003
Genere: Horror
Durata: 97
Traduzione: battleroyale
Revisione: Tony Brando
Versione: CiMG
imdb: 4.6/10 (234 voti) http://www.imdb.com/title/tt0325534/
Su-Jin è una bella e giovane giornalista televisiva, che sta indagando su una serie di macabri delitti dove donne apparentemente incinte muoiono misteriosamente. La reporter, con l'aiuto del detective informatico Choi, cerca di far luce sul mistero, scoprendo che tutte le vittime avevano visitato, quindici giorni prima della morte, il sito internet di una clinica misteriosa. Per pura curiosità, la ragazza visita il sito e da quel momento comincia ad essere in preda a terribili visioni. Temendo che si avvicini la sua ora, Su-Jin sente di dover risolvere ad ogni costo il mistero in due settimane. Il conto alla rovescia è iniziato...
"The Ring" con il sito internet al posto del videoregistratore in poche parole.
La Corea Del Sud continua a rivolgere il suo punto orrorrofico sul mondo femminile, misterioso e seducente, che è cardine di un mucchio di horror coreani riuscitissimi (l'insuperabile "Two Sisters", il seducente "The Red Shoes", l'interessante pentalogia- di "Whispering Corridors"). "Unborn But Forgotten" non fa eccezione e, come una marea di horror orientali, punta il proprio sguardo verso la maternità e il delicato tema dell'aborto.
Ne esce un'opera thriller-horror che nulla toglie e nulla aggiunge, come sempre confezionata benissimo e con degli ottimi attori, ma il senso di dejà-vu della trama è così forte che del mistero allo spettatore comincia a non fregare decisamente nulla.
Ecco che quindi, il film parte leggero leggero come un film televisivo e chi lo guarda lo segue con distrazione, senza arrivare a cogliere tutti i suoi punti cruciali. A tratti annoia, ma non troppo.
"Unborn But Forgotten" è un film che potrebbe piacere a coloro che non hanno mai osato sperimentare il vasto mondo del cinema horror orientale, ma per chi è già avvezzo nel genere (come il sottoscritto), il film pare come un'accozzaglia di trovate già viste e riviste ed è un peccato, perché la tensione, la suspense e gli spaventi (quasi sempre improvvisi, ma anche derivati da lunghi cardini di tensione) sono di quanto meglio si possa trovare in un film per homevideo.
Se, quindi, dal lato della trama e della logica narrativa "Unborn" fallisce proponendo la solita storia del fantasma femminile privo di pace che trova consolazione nella tecnologia, dall'altro lato vince sul lato dell'infondere paura e angoscia, riuscendo a spazzar via tanti altri cloni privi d'anima, spingendo l'acceleratore verso un'ultima mezz'ora da brivido, portando lo spettatore ad aggrapparsi strenuamente alla poltrona: pareti coperte di sangue, soffitte fatiscenti, possessioni, scricchiolii, corridoi oscuri. Il regista riesce a conferire il clima di paura opprimente grazie all'uso calibrato della tensione miscelata a spaventi improvvisi.
"Unborn But Forgotten" è un film che parte svantaggiato per la poca innovazione (anche se dobbiamo considerare che è del 2002, quando la moda Ring non era neancora esplosa in Occidente e un anno prima dell'uscita dell'inguardabile "gemello" "Paura. Com"), ma che si rivela un buon prodotto di puro entertainement.
Insomma, un film con alti e bassi, ma senza dubbio ha centrato il suo obiettivo principale: Spaventare.
Requiem: "Unborn But Forgotten" è uno degli ultimi film della bellissima Eun-Ju Lee, morta suicida alla giovane età di venticinque anni. La sua stupenda performance è uno dei punti più alti di questo horror, che ne è diventato il testamento artistico.
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creep
03 Nov 2009
battleroyale, il 03 November 2009 - 07:35 AM, ha scritto:
Requiem: "Unborn But Forgotten" è l'ultimissimo film della bellissima Eun-Ju Lee, morta suicida alla giovane età di venticinque anni. La sua stupenda performance è uno dei punti più alti di questo horror, che ne è diventato il testamento artistico.
Ti devo corrigere: l'ultimo film di Lee Eun-ju è The Scarlet Letter
battleroyale
03 Nov 2009
creep, il 03 November 2009 - 07:39 AM, ha scritto:
battleroyale, il 03 November 2009 - 07:35 AM, ha scritto:
Requiem: "Unborn But Forgotten" è l'ultimissimo film della bellissima Eun-Ju Lee, morta suicida alla giovane età di venticinque anni. La sua stupenda performance è uno dei punti più alti di questo horror, che ne è diventato il testamento artistico.
Ti devo corrigere: l'ultimo film di Lee Eun-ju è The Scarlet Letter
Urgh :S
Allora scrivo "uno degli ultimi"
Confraternita della Morte
16 Oct 2010
Ma non è possibile averlo in un unico file?
In due file è davvero inutile!
In due file è davvero inutile!
battleroyale
16 Oct 2010
Confraternita della Morte, il 16 October 2010 - 01:07 PM, ha scritto:
In due file è davvero inutile!
No. é l'unica versione che si trova in giro.
