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[MANGA] Jiro Taniguchi

 foto fabiojappo 06 May 2014

Venezia + Taniguchi



Messaggio modificato da fabiojappo il 06 May 2014 - 09:00 AM
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 foto fabiojappo 05 Jun 2014

Immagine inserita

Sguardi incrociati a Venezia
Jirô Taniguchi Mariano Fortuny


Dal 6 giugno al 18 novembre 2014
Espace Louis Vuitton, Venezia



Jiro Taniguchi e Mariano Fortuny (pittore, scenografo e fotografo) offrono due visioni differenti di Venezia, una antica l’altra contemporanea, caratterizzate da incredibili similitudini.

La mostra Sguardi incrociati a Venezia mette a confronto più di 30 disegni creati da Jiro Taniguchi per il nuovo Travel Book Louis Vuitton (nel post sopra il video) e 25 fotografie scattate da Mariano Fortuny

Fonte e ulteriori informazioni

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Da non perdere :em41:
Messaggio modificato da fabiojappo il 05 June 2014 - 12:21 PM
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 foto Darkou 11 Jun 2014

Oggi ho letto la mia prima opera di Taniguchi, "La Ragazza Scomparsa".
Ogni volta che mi avvicino ad autori osannati e venerati sono sempre un po' titubante perchè purtroppo sono rimasto fregato un paio di volte; ciononostante, questa volta non è stato così.
La storia mi è piaciuta molto, anche se secondo me il finale è stato sbrigato un po' alla veloce, e mi sono piaciuti molto anche i disegni.
Chi ha letto e mi consiglia "La Vetta degli Dei"?
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 foto fabiojappo 27 Jun 2014

Visualizza MessaggioDarkou, il 11 June 2014 - 07:11 PM, ha scritto:

Ogni volta che mi avvicino ad autori osannati e venerati sono sempre un po' titubante perchè purtroppo sono rimasto fregato un paio di volte;
Beh, il problema potresti essere tu :em16:


Citazione

Chi ha letto e mi consiglia "La Vetta degli Dei"?
Io ho letto i primi 4 volumi (è composto da cinque, l'ultimo esce proprio in questi giorni...) e non mi ha entusiasmato pur essendo io un suo grande fan, ho praticamente ogni cosa pubblicata in Italia. Calcola però che non è una storia di Taniguchi e io adoro il suo stile non solo di disegno, ma anche di racconto. Sicuramente piace-piacerà molto agli amanti della montagna; ma io sono un uomo di mare, se mi allontano dalla costa, per troppi giorni, comincio a star male...
Messaggio modificato da fabiojappo il 27 June 2014 - 06:38 PM
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 foto Darkou 27 Jun 2014

Visualizza Messaggiofabiojappo, il 27 June 2014 - 06:37 PM, ha scritto:

Beh, il problema potresti essere tu :em16:
Questo ormai non lo mettevo più in dubbio :em66:

Visualizza Messaggiofabiojappo, il 27 June 2014 - 06:37 PM, ha scritto:

Io ho letto i primi 4 volumi (è composto da cinque, l'ultimo esce proprio in questi giorni...) e non mi ha entusiasmato pur essendo io un suo grande fan, ho praticamente ogni cosa pubblicata in Italia. Calcola però che non è una storia di Taniguchi e io adoro il suo stile non solo di disegno, ma anche di racconto. Sicuramente piace-piacerà molto agli amanti della montagna;
Grazie del consiglio anche se in questi ultimi giorni mi ero già fatto l'idea di non comprarlo.
Ora sono indeciso cosa recuperare prima tra "Un cielo radioso" e "In una lontana città".
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 foto fabiojappo 27 Jun 2014

Visualizza MessaggioDarkou, il 27 June 2014 - 07:12 PM, ha scritto:

Ora sono indeciso cosa recuperare prima tra "Un cielo radioso" e "In una lontana città".

"In una lontana città" (noto anche come "Quartieri lontani") è un capolavoro assoluto. Comunque anche "Un cielo radioso" è validissimo. Dai un'occhiata alla trama per vedere quale ti può attirare di più.
Messaggio modificato da fabiojappo il 27 June 2014 - 08:00 PM
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 foto Kiny0 11 Feb 2017

[LUTTO] Jiro Taniguchi


È morto oggi a 69 anni Jirō Taniguchi, uno dei nomi più importanti del fumetto mondiali. Lo ha annunciato il quotidiano giapponese Mainichi shinbun.

Immagine inserita

Nato nell’agosto del 1947 e appasionato di manga fin da giovanissino, inizia la sua carriera dopo il liceo, lavorando come assistente di Kyota Ishikawa, debuttando poi nel 1970 con La stanza arida, storia ambientata in una ex casa d’appuntamenti dove l’autore aveva abitato, dopo che la sua prima vera opera, Cloroformio, era stata rifiutata dagli editori. Da lì, alterna serie hard boiled, come Città aperta e Trouble is My Business, a racconti sportivi, in collaborazione con gli scrittori Caribu Marley e Natsuo Sekikawa. Con quest’ultimo nel 1985 si dedica a Ai tempi di Bocchan, racconto di vita di Natsume Soseki, uno dei più grandi scrittori del Sol Levante. Tratta da un classico della letteratura giapponese, Ai tempi di Bocchan diventerà una delle sue opere più celebri e sarà momento di forte crescita stilistica per il disegnatore.
Gli anni Novanta saranno segnati dalla realizzazione come autore unico di manga che lo consolideranno come uno dei fumettisti più importanti del settore: di racconti brevi (L’uomo che cammina, Allevare un cane, L’olmo), ma anche di Gourmet, Al tempo di papà, In una lontana città e della magnus opus La vetta degli dei, questa in coppia con Baku Yumemakura, autore del romanzo omonimo a cui il fumetto si ispira.
Lettore onnivoro, Taniguchi si è lasciato influenzare dal fumetto europeo, mischiando stili e suggestioni in un gusto che ha trovato forte riscontro anche in occidente, in Francia in particolare, dove arriverà a collaborare con Moebius all’ibrido Icaro e con il museo del Louvre per I guardiani del Louvre. Quella stessa Francia nel 2003 gli assegnerà il premio Alph’Art al Festival di Angouleme (miglior sceneggiatura per In una lontana città) e e la medaglia di Chevalier de l’Ordre des Arts et des Lettres dallo Stato francese nel 2011.
Come si scrive nel volume Jiro Taniguchi, il gentiluomo dei manga, la sua forza fu il sapere «raccontare se stesso e approfondire le emozioni che la vita può donarci, con una linea elegante e delicata in grado di approfondire i segni più piccoli del reale».

Fonte: Fumettologica.it
Messaggio modificato da Kiny0 il 11 February 2017 - 08:19 PM
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 foto ggrfortitudo 11 Feb 2017

Oggi si piange la dipartita di un genio.

:em37: :em37:
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