AsianWorld Forum

Regia: Edward Berger
Paese: Germania
Anno: 2014
Genere: Drammatico
Durata: 103'
Lingua: Tedesco
Interpreti: Ivo Pietzcker (Jack), Georg Arms (Manuel), Luise Heyer (Sanna)

Sinossi

Jack è un ragazzo che sembra essere costretto a sobbarcarsi diverse responsabilità in seno alla famiglia: badare al fratellino Manuel, lavoretti di casa, pulizia della stessa, preparazione del cibo, lavaggio... Tutto, insomma. Una perfetta colf in miniatura.
Peccato che abbia soltanto dieci anni e sia figlio di una giovane donna che fa della negligenza la propria bandiera.

Commento di JulesJT

*Contiene spoiler*

Dopo diverso tempo sono tornato "alle mie orgini", ossia i minori abbandonati ma - più genericamente - l'infanzia travagliata.
Ecco, questo lungometraggio made in Germany non aggiunge di sicuro niente di rilevante al genere, tuttavia ne ho apprezzato la mise-en-scène.
Il protagonista - infatti - non è un bambino abbandonato, bensì l'incompetenza di coloro che dovremmo considerare "adulti" ma anche l'evidente indifferenza che spesso impera nelle società moderne. Lasciando perdere il discorso della "madre degenere" (che è chiaramente palese), diversi interrogativi sorgono spontanei: ma come diamine è possibile non preoccuparsi di vedere dei minori che girano per strada nel più totale spaesamento? Come si può pensare che - sebbene non appartengano alla nostra progenie diretta - non necessitino di aiuto, di supporto, di solidarietà? Questi ultimi non sono vocaboli adatti soltanto a dei sognatori illusi, eppure sembrano mancare di significato oggigiorno.
Ci si vanta spesso dell'evoluzione della specie, delle conquiste tecnologiche, delle politiche mirate a contrastare l'esclusione sociale, tuttavia tutto ciò che gli "adulti" sono riusciti a fare per due bambini è stato lasciare il più piccolo con la madre deficiente e sbattere Jack in una comunità per minori fuori città. Bello sforzo da parte dei servizi sociali.
Per carità, la situazione è delicata ma l'aiuto - a mio avviso - non va dato soltanto ai figli ma anche a padri e madri, non importa che si tratti di nuclei monogenitoriali. Troppo semplicistica la soluzione del distacco per favorire una "crescita sana" nel momento in cui l'affetto viene letteralmente reciso.
Cosa rimane a quel punto? Sì, certo. Un bambino diligente, capace, responsabile ma con un vuoto interiore e una sensazione di inadeguatezza che difficilmente si colmano con l'autostima o il raggiungimento dell'indipendenza.
Ciò che più ho apprezzato in questo film non sono state le sequenze ad alta intensità emotiva, bensì la graduale presa di coscienza manifestata da Jack. Il giovanissimo ragazzo ha pian piano compreso che - nonostante tutto - fosse meglio essere seguiti da degli sconosciuti invece che dalla propria madre, donna che lui stesso ama (o amava) ma della quale non sopportava proprio la noncuranza ed egoismo.
Buona, anzi, ottima la prova recitativa di Ivo Pietzcker, attore più che convincente che mi auguro di rivedere in futuro anche in altri ruoli, non necessariamente drammatici.

Traduzione e recensione: JulesJT


SOTTOTITOLI
(Versione: DVD)
 Jack.AsianWorld.zip (11.5K)
Numero di downloads: 35


*Ocio! Trailer ricco di spoiler!*

Messaggio modificato da JulesJT il 30 January 2016 - 04:36 PM

Per cortesia, dove posso reperire il suddetto film?
Messaggio modificato da JulesJT il 30 January 2016 - 04:19 PM
Motivo della modifica: : Violazione disclaimer

blurunner, il 30 January 2016 - 04:10 PM, ha scritto:

Ciao, ti contatto via messaggio privato.

blurunner, il 30 January 2016 - 04:10 PM, ha scritto:

grazie..:-)

Bella proposta. Molto bravo il giovanissimo protagonista e che fastidio la mamma !