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cinema The Cut
Titolo : The Cut
Titolo originale : Hae-boo-hak-kyo-sil
Titoli alternativi: Anonymous Blood, Anatmoy Class, Cadaver
Interpreti : Han Ji-Min, Jo Min-Id, Moon Won-Joo, Oh Tae-Kyeong
Regia: Son Tae-woong
Produzione: Corea Del Sud, 2007
Genere: Horror/Thriller
Durata: 108'
Versione compatibile: PosTX
Traduzione: battleroyale
Revisione: Shimamura81
Sei studenti universitari di medicina, con il sogno di diventare dottori, iniziano ad occuparsi del corpo di una giovane donna, alla quale praticheranno un'autopsia per studiare. Ben presto, però, strane cose avverranno al gruppo: tutti sono ossessionati dallo stesso incubo e, via via, iniziano a morire uno dopo l'altro. Gli altri, terrorizzati, cercano di scoprire il mistero che regna attorno alla catena di morti, scoprendo che c'è qualcuno che ha taciuto un terribile delitto e c'è un fantasma che ha fame di vendetta...
"The Cut" è uno dei tanti horror che la Corea Del Sud realizza durante il tempo estivo, quando i Coreani amano sfidare il caldo con lunghi brividi. Uscito curiosamente contemporaneamente all'horror coreano, sempre ospedaliero "Epitaph", "The Cut" è però qualcosa di diverso rispetto a ciò che abbiamo visto in precedenza dei film "de paura" coreani.
E' vero, siamo sempre in territorio "fantasmi femminili rancorosi", ma il film riesce a costruirsi una certa originalità grazie ad un taglio nettamente thriller, più che horror: tant'è che non fa paura, nonostante l'ammontare della suspense e dei cruenti omicidi lasciati nell'ombra.
"The Cut" punta non tanto sullo "shock" visivo o sonoro, quanto su una trama intrigante, resa ancora più avvolgente grazie all'esame psicologico dei protagonisti mai banale o stereotipata, grazie ad un'indagine che porta a parecchi pericoli e grazie al gradito abbondare di colpi di scena nell'ultima mezz'ora che mozza il fiato.
Tecnicamente parlando, "The Cut" (conosciuto anche come "Cadaver") è, ovviamente ineccepibile: la perfezione del cinema coreano si nota nella regia fluida ed efficace, nella buona recitazione, nell'alto budget e nell'ottima fotografia che gioca su ombre e luci.
Sia chiaro: in Corea sono usciti horror migliori (il capolavoro Two Sisters, Sorum, February 29), ma anche questo "The Cut" merita un occhio: pur non facendo paura (anche se qualche balzo dalla sedia e un bel po' di brividi li produce comunque) e pur non avendo alcuno spunto di notevole rilevanza, è, però, senza dubbio un ottimo film d'entertaining e un buon film ad alta tensione, consigliato soprattutto a quelli che diffidano dell'horror e preferiscono inoltrarsi in una trama coinvolgente e dal gusto thrilling.
Sembra di vedere Agatha Christie catturata nelle passioni di Two Sisters. Ed è un complimento.
Finale magnifico, poetico e morbosamente macabro.
BUONA VISIONE
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Messaggio modificato da Cignoman il 23 March 2010 - 02:38 AM
cinema
) abbiamo postato i sottotitoli non revisionati del film The Cut.
