[RECE][SUB] Where a Good Man Goes
paolone_fr 17 Jul 2008
Titolo originale: Joi gin a long
Anno: 1999
Regia: Johnnie To
Nazione: Hong Kong - -
Genere: - Poliziesco -
Cast: Lau Ching Wan, Ruby Wong, Lai Yiu-Cheung, Lam Suet, Wong Ho-Yin, Law Wing-cheong,
Tsang Siu Yin, Ai Wai, Chiu Wai Hung, Cheung Ka Sang, Chan Wai
Macao. Un ex detenuto, Micheal Cheung, arriva una notte di pioggia all' International Inn, un modesto albergo, gestito dalla mite e triste Judy, vedova con a carico un figlio, Tony e una montagna di debiti.
Buona Visione
Messaggio modificato da fabiojappo il 27 December 2014 - 06:06 PM
AsianPat 17 Jul 2008
Grazie!
Running out of time è uno dei miei preferiti. sono curioso di vedere anche questo
Running out of time è uno dei miei preferiti. sono curioso di vedere anche questo
ziadada 18 Jul 2008
Mistero! Con Explorer non si aprivano, ma ora con Mozilla si... Boh????
Comunque risolto, grazie
Comunque risolto, grazie
AsianPat 19 Jul 2008
Ipnotico.
Questa è la prima parola che mi viene in mente per descriverlo.
Per tutto il film ci si continua a chiedere chi siano i buoni e chi siano i cattivi. Il regista ci porta per mano ad odiare il protagonista all'inizio, per poi spiegarci il suo punto di vista e rendercelo simpatico dopo, per poi cambiare di nuovo vento e farci chiedere se davvero abbiamo capito con chi abbiamo a che fare...
Il film ha un forte connotato melò e può spiazzare chi (come me) in prima battuta si aspettava un noir o un poliziesco in puro stile Johnnie To, ma devo riconoscere che scorre via che è un piacere.
Il cattivo ha una morale più integra del buono del film! Crede in valori come il coraggio e lo spirito di sacrificio e di abnegazione per una causa.
Lau Ching Wan è un mattatore assoluto e Lam Suet è odioso a dovere. Ruby Wong assolutamente in parte.
Momento clou:[SPOILER]Michael che porta il piccolo Tony in giro a giocare un po' e gli fa fare il giro delle mura del carcere dove è stato
bello
voto: 7
Messaggio modificato da AsianPat il 19 July 2008 - 11:51 PM
Questa è la prima parola che mi viene in mente per descriverlo.
Per tutto il film ci si continua a chiedere chi siano i buoni e chi siano i cattivi. Il regista ci porta per mano ad odiare il protagonista all'inizio, per poi spiegarci il suo punto di vista e rendercelo simpatico dopo, per poi cambiare di nuovo vento e farci chiedere se davvero abbiamo capito con chi abbiamo a che fare...
Il film ha un forte connotato melò e può spiazzare chi (come me) in prima battuta si aspettava un noir o un poliziesco in puro stile Johnnie To, ma devo riconoscere che scorre via che è un piacere.
Il cattivo ha una morale più integra del buono del film! Crede in valori come il coraggio e lo spirito di sacrificio e di abnegazione per una causa.
Lau Ching Wan è un mattatore assoluto e Lam Suet è odioso a dovere. Ruby Wong assolutamente in parte.
Momento clou:[SPOILER]Michael che porta il piccolo Tony in giro a giocare un po' e gli fa fare il giro delle mura del carcere dove è stato
bello
voto: 7
Messaggio modificato da AsianPat il 19 July 2008 - 11:51 PM