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[RECE][SUB] Bullets over summer

 foto Gacchan 12 Jan 2005

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I detective Mike e Brian sono due persone del tutto opposte: Mike è un solitario dal carattere sensibile mentre Brian è uno spensierato più interessato alle donne prese in ostaggio che ai criminali. A Mike e Brian viene assegnato il compito di tenere sotto controllo un appartamento nel complesso residenziale dove ci si aspetta che un famoso rapinatore di banche alloggi. Si nascondono da una vecchia signora che vive dirimpetto, e che soffre di demenza senile, prende i detective per i suoi nipoti e a un certo punto invita i criminali ad una cena di famiglia.



Battono piste risapute quelli della polizia di Hong Kong. Sembra un'indagine qualunque, ma l'eco della giungla metropolitana può generare aspettative balzane, se le inquadrature rimbalzano sulle facciate dei grattacieli o sul colpo martoriato dei sopravvissuti ai gun fights. Vuol dire che chi sta dietro alla macchina da presa cerca ben altro. A Hong Kong gli sbirri di strada che non muoiono mai sono tornati, perché avevano vissuto ballate di indicibile tristezza con la solitudine. L'infiltrato Francis Ng in Bullets Over Summer (1999) usufruisce così della comodità della famiglia che non ha mai conosciuto. Le cose non andarono come si augurava il noir dell'ex-colonia: gli ultimi polizieschi delimitano ancora una volta il territorio del cinema commerciale da quello autoriale. Bullets Over Summer non è però l'ultima police story. Meno male che la sensazione è sempre la stessa. Di poliziotti che fanno gli infiltrati il genere ne è pieno. Fosse stato solo per quello, Wilson Yip cerca di scardinare le regole imparate a memoria magari da James Ellroy. Quello che scorre nel suo cinema è l'azzeramento delle sparatorie coreografate. Il poliziesco per Wilson Yip è un affresco fatto di omertà, cene interminabili di tradizione popolare e delazioni che rappresentano il plusvalore regalato alla crime story dall'imperialismo occidentale. Non è il primo Ang Lee, ma una fenomenologia con cui bisogna fare i conti. Queste le strade violente che scelgono come unità di luogo dell'appartamento le luci artificiali. Se Juliet in Love (2000) sarà la colonna sonora del caleidoscopio delle emozioni, negli interstizi delle inquadrature di Bullets Over Summer si nasconde il mistero. La voci dei personaggi sono diventate fragili e gli spari al silenziatore, dopodiché il noir di Hong Kong ha vissuto per qualche anno di rendita: chi è cresciuto a pane e Too Many Ways to Be No. 1 (1998, regia di Wai Ka-fai) ne vedrà delle belle. Visivamente Wilson Yip predilige impostare l'intelaiatura luminosa dei suoi ambienti opponendo quadretti di luce tersa e ed intensa ad altre di buio totale. Dove far pulsare un montaggio di piani sequenza che rende la sua poetica ancora più ricca di umori e suggestioni. (di Flavio Zanello tratto da hkx.it



Regia: Wilson Yip
Sceneggiatura: Matt Chow, Wilson Yip e Cheung Man
Interpreti: Louis Koo, Francis Ng, Michelle Mok, Lam Mei Jing, Helena Law
Wayne Lai, David Lee e Joe Lee
Anno: 1999



Ringrazio più di tutti kornnet che non solo ha fatto la grafica della rece ma mi ha dato una mano fondamentale per pubblicarla (ha fatto quasi tutto lui). GRAZIE!!!!
Grazie anche a creep che ha revisionato la traduzione.

Per la versione da richiedere all'edicolante ripeto l'indicazione dei 700 mila punti mulino bianco ma presto verranno riadattati per le versioni più diffuse in edicola.
Mi dispiace di non aver scritto una mia recensione ma in questo periodo il tempo per altre cose che non siano lo studio è ridotto ai minimi termini...


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Messaggio modificato da fabiojappo il 16 April 2017 - 09:21 AM
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 foto t_yorke 18 Oct 2005

sta notte ho visto questo film
non è il migliore che c'è in circolazione ma ne è valsa la pena
carinissima l'attrice :em66:
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 foto polpa 25 Apr 2007

Romanticismo un po' anni '80 per un duo di poliziotti dal cuore tenero. Ritmo disteso, nel corpo centrale del film, ma con esplosioni improvvise all'inizio e alla fine.
Perfetta la coppia di attori che Yip ha un po' troppa fretta di immortalare a furia di ralenti e primissimi piani, così come è un po' eccessivamente patetica e ripetitiva la figura della nonnina rincoglionita.
Una regia che comunque sa il fatto suo e sa inventare ( Il rovesciamento dell'inquadratura, in un unico piano sequenza, dopo che Ng è fuggito col malloppo abbandonando il suo amico e collega, quando ci ripensa e fa inversione di marcia. )
Di Yip, al momento, continuo a preferire Sha Po Lang.
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 foto paolone_fr 04 Jul 2007

...rivisto proprio ora, continuo a considerarlo una pietra miliare dell'action-melò di HK. Ha una forza espressiva che sgorga genuina da ogni inquadratura, da ogni battuta. Riso e pianto insieme, imprescindibile caratteristica del vero cinema dell'ex-colonia si dipingono sui volti di Francis Ng, Louis Koo e Stephanie Lam, burattini di un destino che li mostra spogli e nudi in una storia che tocca il cuore...

...Francis Ng bravo e più del suo solito, altissimo, livello (tocca le cime di A Gambler's Story), Louis Koo in stato di grazia e la nonnina eccezionale, così come lo spietato Joe Lee Yiu-Ming, reggono una quasi commedia degli equivoci amara e commovente...

...meno pulito registicamente, meno stilisticamente perfetto del capolavoro di To suo coevo (The Mission), ha un grande cuore da mettere sul piatto, che riempie il gap con il noir di Johnnie quasi del tutto

FONDAMENTALE: più di 8,5 e meno di 9 (ma dare 9- mi fa schifo)
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 foto kunihiko 04 Jul 2007

Perfetto ci voleva proprio una bella sfilza di applausi per uno dei più bei film prodotti dalla Milkway e diretto da Yip.
Il Duo NG-KOO è perfetto, il primo taciturno e riflessivo, prennemente in bilico tra la frustazione e la malinconia, il secondo scansonato e fanfarone, la parte perfetta per l'attore.
IL Noir atipico per eccellenza, dove sembra non accadere nulla per tutta la durata del film, fino all'esplosione finale, che non scade però nell'action funambolica, ma rimane perfettamente ancorata alla realtà. Drammatico ma senza scrosci di melassa. Equilibrato, delicato e sensibile, una sorta (scusate il volo pindarico) di Juliet in Love al poliziesco, dove Francis NG dimostra di saper giocare con il ruolo di "mezzo" eroe come pochi altri.
Io gli stampo un 8,5 solo per lasciare mezzo voto di margine a Juliet in Love.
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 foto mizushima76 04 Jul 2007

@paolone e kunihiko: Come non quotarvi! :P Uno dei miei film preferiti. Anche se per molti aspetti inferiore a mostri sacri del genere, riesce a creare un alchimia perfetta fra attori, regia e sceneggiatura.
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 foto Magse 05 Jul 2007

decisamente un film superiore™
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 foto AsianPat 29 Jul 2012

Ho trovato Bullets Over Summer una piacevolissima sorpresa.
La caratterizzazione dei personaggi è fantastica e il ritmo del film è azzeccatissimo.
Wilson Yip si diverte a spiazzare più volte lo spettatore cambiando più volte il registro del film, diventando così da poliziesco a comedy, da comedy a thriller, da thriller a drama, a melò, ad action, poi poliziesco e comedy e così via.
Francis Ng e Louis Koo regalano interpretazioni memorabili , così come tutti gli altri personaggi che ruotano nel film (Lan Law, la vecchietta rimbambita su tutti)

Momenti clou: La scena della moneta e la cena tutti assieme con Dragon.

Decisamente piaciuto.
Voto: 8
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 foto Qassim 14 Apr 2017

Visto, veramente interessante come film! Mischia tutta una serie di generi rimanendo però incredibilmente coerente: si parte con l'action poliziesco per passare alla commedia, al romanticismo e tornare al poliziesco.

Ottimi tutti i protagonisti, enormemente carismatici. Mitica la nonnetta!
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