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[NEWS] Giappone: In test di accesso al liceo abilità uso bacchette.
ma LOL!
Iniziato da _Benares_, Jan 10 2007 12:26 PM
12 risposte a questa discussione
#1
Inviato 10 January 2007 - 12:26 PM
Matematica e letteratura non bastano: per accedere a un esclusivo liceo femminile giapponese le studentesse dovranno dimostrare di saper usare con abilita' anche le bacchette. Alle aspiranti allieve dell'istituto Hisatagakuen, nell'ovest del paese, sara' chiesto di trasferire per dieci minuti con i bastoncini da un piatto all'altro perle, biglie, cubetti e fagioli.
Il Giappone e' un paese molto tradizionalista, ma di fronte all'occidentalizzazione dei costumi sta perdendo alcune peculiarita'. Tra queste l'uso delle bacchette per mangiare: sembra che i giovani si destreggino con sempre maggiori difficolta'. Non a caso di recente il premier Shinzo Abe si e' impegnato a fare riscoprire tradizioni e cultura, cosi' da creare "un paese meraviglioso" .
Il vicepreside della scuola, Katsushi Hisata, ha pero' chiarito che il test non ha niente a che fare con i programmi del governo. L'istituto, ha detto, da sempre riserva grande attenzione a retaggi del passato come la cerimonia del te' e l'ikebana, l'arte di disporre i fiori. In ogni caso, ha detto Hisata, le studentesse che superino brillantemente le altre prove e si dimostrino un po' carenti nell'uso delle bacchette non hanno di che preoccuparsi: "Non saranno bocciate per quello", ha assicurato.
La notizia è stata riportata da La Repubblica.
Io vado spesso al ristorante giapponese, almeno due-tre volte al mese, non è poi così difficile mangiare con le bacchette. Da qui a farlo diventare un esame di ammissione ce ne vuole
Il Giappone e' un paese molto tradizionalista, ma di fronte all'occidentalizzazione dei costumi sta perdendo alcune peculiarita'. Tra queste l'uso delle bacchette per mangiare: sembra che i giovani si destreggino con sempre maggiori difficolta'. Non a caso di recente il premier Shinzo Abe si e' impegnato a fare riscoprire tradizioni e cultura, cosi' da creare "un paese meraviglioso" .
Il vicepreside della scuola, Katsushi Hisata, ha pero' chiarito che il test non ha niente a che fare con i programmi del governo. L'istituto, ha detto, da sempre riserva grande attenzione a retaggi del passato come la cerimonia del te' e l'ikebana, l'arte di disporre i fiori. In ogni caso, ha detto Hisata, le studentesse che superino brillantemente le altre prove e si dimostrino un po' carenti nell'uso delle bacchette non hanno di che preoccuparsi: "Non saranno bocciate per quello", ha assicurato.
La notizia è stata riportata da La Repubblica.
Io vado spesso al ristorante giapponese, almeno due-tre volte al mese, non è poi così difficile mangiare con le bacchette. Da qui a farlo diventare un esame di ammissione ce ne vuole
The Key to Joy is Disobedience
Sottotitoli tradotti per AW:
Postman Blues - Yukoku - Rito d'amore e di morte - Sada - Rubber's Lover - Kanzen Naru Shiiku: Akai Satsui - Death by Hanging - Labyrinth of Dreams - Pastoral - To Die in the Country (with c4fen01r) - The Crazy Family - Manji - Hausu - La principessa Arete - Kihachiro Kawamoto Film Works - TRAMONTO - The Kon Ichikawa Story - The Ghost Theater - Burst City - Shuffle - Il libro dei morti - Cycling Chronicles - Butta i libri, corri in strada - Devils On The Doorstep
Altro cinema:
Le avventure del principe Achmed
Nessuna commedia coreana tradotta dal 25/12/2003
Suntoryzzato ufficialmente in data 25/11/2007
Sottotitoli tradotti per AW:
Postman Blues - Yukoku - Rito d'amore e di morte - Sada - Rubber's Lover - Kanzen Naru Shiiku: Akai Satsui - Death by Hanging - Labyrinth of Dreams - Pastoral - To Die in the Country (with c4fen01r) - The Crazy Family - Manji - Hausu - La principessa Arete - Kihachiro Kawamoto Film Works - TRAMONTO - The Kon Ichikawa Story - The Ghost Theater - Burst City - Shuffle - Il libro dei morti - Cycling Chronicles - Butta i libri, corri in strada - Devils On The Doorstep
Altro cinema:
Le avventure del principe Achmed
Nessuna commedia coreana tradotta dal 25/12/2003
Suntoryzzato ufficialmente in data 25/11/2007
#2
Inviato 10 January 2007 - 12:55 PM
Stralol
#3
Inviato 10 January 2007 - 01:01 PM
ROTFL
#4
Inviato 10 January 2007 - 02:15 PM
Allora anche da noi dovranno fare i test per i nippomani che mangiano sempre al risto jappo e non sanno usare più forchetta & coltello!
Vabbè, lo so, ho detto 'na shtrunzata
Vabbè, lo so, ho detto 'na shtrunzata
#6
Inviato 10 January 2007 - 02:36 PM
lol.....
Il mio blog
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
#7
Inviato 10 January 2007 - 07:13 PM
polpa, il Jan 10 2007, 02:15 PM, ha scritto:
Allora anche da noi dovranno fare i test per i nippomani che mangiano sempre al risto jappo e non sanno usare più forchetta & coltello!
Vabbè, lo so, ho detto 'na shtrunzata
Vabbè, lo so, ho detto 'na shtrunzata
tanto na stronzata non l'hai detta.
Gia' raccontai che 3 anni fa la prima volta che venni a Tokyo, mi trovai ad ordinare (prima ed unica volta) un piatto di spaghetti per vedere se erano capaci di cucinarli (con mio grande stupore, erano buonissimi).
Mangiando gli spaghetti, notai che una tipa al tavolo accanto al mio e posta di fronte, col capo chino ma con lo sguardo sulla mia posata che magistralmente arrotolava gli spaghetti, sbirciava e cercava di apprendere le tecniche. Inutile descrivere il suo impedimento, con la forchetta che scivolava nel piatto ^_^
NICKMATTEL E' UN NANO SFIGATTO
#9
Inviato 10 January 2007 - 07:29 PM
sonoro ste chicche ce le devi fotografare pero......lol
xche nn sei andato li a imparargli ? io sarei andato nn tanto per attaccare bottone ma quanto xche altrimenti sarei collassato dal ridere a vederla tagliarsi
xche nn sei andato li a imparargli ? io sarei andato nn tanto per attaccare bottone ma quanto xche altrimenti sarei collassato dal ridere a vederla tagliarsi
Il mio blog
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
Il brāhmana Dona vide il Buddha seduto sotto un albero e fu tanto colpito dall'aura consapevole e serena che emanava, nonché dallo splendore del suo aspetto, che gli chiese:
– Sei per caso un dio?
– No, brāhmana, non sono un dio.
– Allora sei un angelo?
– No davvero, brāhmana.
– Allora sei uno spirito?
– No, non sono uno spirito.
– Allora sei un essere umano?
– No, brahmana, io non sono un essere umano [...]
– [...] E allora, che cosa sei? [...]
– [...] Io sono sveglio. »[/size]
Cos'è dunque questo nulla? Come si può descriverlo se è indicibile? Il buddhismo ricorre alla metafora dell'onda. Un'onda non cade dall'acqua dall'esterno, ma proviene dall'acqua senza separarsene. Scompare e torna all'acqua da cui ha tratto origine e non lascia nell'acqua la minima traccia di sé. Come onda si solleva dall'acqua e torna all'acqua. Come acqua esso è il movimento dell'acqua. Come onda l'acqua sorge e tramonta, e come acqua non sorge e non tramonta. Così l'acqua forma mille e diecimila onde e tuttavia resta in sé costante e immutata.
Così rispose ad un tale che sosteneva che non esistesse il movimento: si alzò e si mise a camminare" (Diogene)
Antico proverbio cinese:
"quando torni a casa picchia tua moglie, lei sa perchè".
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