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[RECE][SUB] Samogonshchiki


8 risposte a questa discussione

#1 Umberto D.

    Microfonista

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Inviato 09 December 2011 - 07:17 PM

Immagine inserita

versione 350

Samogonshchiki

Regia: Leonid Gaidai

Sceneggiatura: Leonid Gaidai, Konstantin Brovin

Durata: 20'

Anno: 1961

Nazione: Russia

Genere: Commedia, Comico

Cast:

Il furbo - Yevgeni Morgunov

Il codardo - Georgiy Vitsin

Il tonto - Yuri Nikulin



TRAMA:


Nel bel mezzo del bosco, tre strambi individui possiedono una sofisticata macchina elettronica in grado di produrre grandi quantità di bevande. Tutti contenti per il grosso profitto che riescono a ricavarne, trascorrono le giornate cantando e ridondo, ma improvvisamente si troveranno a dover risolvere qualche problema...



Lasciatevi travolgere dall'allegria di questo corto pieno di gags esilaranti!



INFO SULL'AUTORE

Tra gli anni 1970 e il 1980 Gaidai ha lavorato con i migliori comici del cinema sovietico, come Evgeni Leonov, Leonid Kuravlyov, Archil Gomiashvili, Mikhail Pugovkin, Yuriy Yakovlev e molti altri attori di fama. Nonostante i cambiamenti che la russia ha dovuto affrontare (il periodo della ristrutturazione economica) che inevitabilmente hanno colpito anche l'industria cinematografica, le commedie di Gaidai hanno riscosso sempre un certo successo tra il pubblico, continuando ad avere molta popolarità anche dopo il crollo dell'Unione Sovietica. In un sondaggio del 1995, il suo film 'Crociera di lusso per un matto' del 1968 è stato considerato come la miglior commedia russa di tutti i tempi.



mandatemi un pm se tribulate a trovarlo




SOTTOTITOLI

Allega file  Samogonshchiki.AsianWorld.zip   1.53K   26 Numero di downloads


Messaggio modificato da JulesJT il 18 December 2014 - 01:01 AM
Riordino RECE

La maggior parte dei film segue lo stesso schema: azione, cut, azione, cut.

Si limitano a seguire una trama. Ma la storia non è solo nelle azioni umane,

tutto può essere storia. Un uomo che aspetta in un angolo può essere una storia." Béla Tarr


#2 fabiojappo

    Regista

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Inviato 09 December 2011 - 08:52 PM

Grazie Umberto !

Dopo Morozko ci porti ancora in Russia :)

Messaggio modificato da fabiojappo il 09 December 2011 - 08:52 PM


#3 Cignoman

    Direttore del montaggio

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Inviato 09 December 2011 - 09:54 PM

Grazie!!!

Immagine inserita


#4 Umberto D.

    Microfonista

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Inviato 10 December 2011 - 09:51 AM

Prima del corto che ho sottotitolato (sono pochi dialoghi di una canzone in rima) l'edicola contiene anche un altro corto (senza conversazioni) di 10 minuti "Il cane da caccia e un insolito percorso ad ostacoli." che è stato nominato come miglior corto al festival di del 1961. Guardatevi anche quello, è molto spassoso :)

La maggior parte dei film segue lo stesso schema: azione, cut, azione, cut.

Si limitano a seguire una trama. Ma la storia non è solo nelle azioni umane,

tutto può essere storia. Un uomo che aspetta in un angolo può essere una storia." Béla Tarr


#5 Shimamura

    Agente del Caos

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Inviato 10 December 2011 - 04:26 PM

Grazie Umberto, subs allegati con un po' di ritardo :em66:

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#6 hyperione

    PortaCaffé

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Inviato 11 December 2011 - 06:07 PM

Non trovo più l'indirizzo dell'edicolante!

Morozko mi è piaciuto un casino!!

Infinite grazie!

#7 Umberto D.

    Microfonista

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Inviato 11 December 2011 - 07:09 PM

nessun problema hyperione, ti ho mandato un pm

La maggior parte dei film segue lo stesso schema: azione, cut, azione, cut.

Si limitano a seguire una trama. Ma la storia non è solo nelle azioni umane,

tutto può essere storia. Un uomo che aspetta in un angolo può essere una storia." Béla Tarr


#8 Sazuke

    Operatore luci

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  • I prefer: cinema

Inviato 11 December 2011 - 08:44 PM

Grazie!!! :em83:
Ma il titolo non ce lo traduci?

#9 Umberto D.

    Microfonista

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Inviato 11 December 2011 - 09:19 PM

Visualizza MessaggioSazuke, il 11 December 2011 - 08:44 PM, ha scritto:

Grazie!!! :em83:
Ma il titolo non ce lo traduci?

certo, nella discussione non l'ho tradotto per farvi trovare il corto con più facilità. Sarebbe "i contrabbandieri" o "i distillatori clandestini" come preferisci.

La maggior parte dei film segue lo stesso schema: azione, cut, azione, cut.

Si limitano a seguire una trama. Ma la storia non è solo nelle azioni umane,

tutto può essere storia. Un uomo che aspetta in un angolo può essere una storia." Béla Tarr






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