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[RECE][SUB] Boat People

 foto anna 90 25 Nov 2010

Boat People
投奔怒海 (Tóubēn Nù Hăi)

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Regia: Ann Hui
Sceneggiatura: Dai An-Ping
Anno: 1982
Nazione: Hong Kong
Genere: Drammatico
Durata: 106 min
Cast: George Lam, Cora Miao, Season Ma, Andy Lau
Versioni: KG; mkv

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“Io non so quale sia la verità politica”, la regista di Hong Kong Ann Hui l’ha affermato bruscamente, in risposta a una domanda. “Tutto quello che so è che sostengo le dichiarazioni riguardanti Boat People, ciò che dico e che presento nel film. Sono stata molto bersagliata a Hong Kong, come in altri paesi, per il film e la politica di cui tratta. Sono stata sbandierata in pubblico come anti-comunista, e posso affermare che non lo sono. Il film è stato spudoratamente usato dai partiti, come arma d’attacco politico. Ma Boat People è una storia di sopravvivenza in un momento tragico della storia. Non è una dichiarazione di propaganda contro il comunismo.”
[…]


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Il film, nonostante i finanziamenti da Hong Kong, è stato girato in Cina (sull’Isola di Hainan e nella città di Zhajian), con la piena cooperazione del governo della Repubblica Popolare. Ambientato nel Vietnam del 1978, tre anni dopo la Liberazione, Boat People dipinge il quadro di un paese duramente lacerato dalla povertà e dalla tirannia, nel tentativo di spiegare i motivi per cui centinaia di migliaia di vietnamiti hanno messo a rischio le loro vite, per fuggire su una barca che potesse ridare la libertà e la salvezza.
Boat People è il quarto lungometraggio di Ann Hui, giustamente riconosciuta seconda solo a King Hu (A Touch of Zen) in patria, per stile, narrazione e innovazione della cinematografia. Nel 1981 ha girato The Story of Woo Viet, e come il suo successore Boat People, non tratta di una diatriba politica, ma di una storia umana.
“In Woo Viet ho rappresentato la storia di un giovane rifugiato vietnamita, che lascia Hong Kong per andare in America, finendo intrappolato nelle Filippine. Il film è molto melodrammatico, usa gli stili e le tecniche visive del cinema americano, per questo la gente non lo prende sul serio. Se però si guarda la storia, il messaggio è chiaro; Woo Viet non riesce a sopravvivere nel mondo materialista e capitalista in cui si ritrova. Se si mettessero insieme Woo Viet e Boat People, i messaggi politici del film si annullerebbero a vicenda!”
Tuttavia, Boat People è gestito come un barile di dinamite. […]


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Boat People segue le vicende di un fotoreporter giapponese, Akutagawa, il quale rivisita il Vietnam nel 1978, tre anni dopo aver assistito alla vittoria del Comunismo sulle forze del Vietnam del Sud e dei suoi alleati americani. Akutagawa rappresenta gli occhi del pubblico. Testimone della fame nelle baraccopoli, della brutalità della polizia sulle strade, della corruzione tra i funzionari locali.
Akutagawa stringe amicizia con una povera famiglia di Danang, la quale vive tra il cinismo, l’astuzia e la voglia di scappare.(…)
Il film si basa su un evento reale, frutto di centinaia d’interviste condotte da Ann Hui sui rifugiati vietnamiti.[…]
“Durante le nostre ricerche”, continua Hui, “ci siamo imbattuti in un libro scritto da un giornalista giapponese intitolato Lettera allo Zio Wah. Il libro è ambientato nel Vietnam del 1974, scritto sotto forma di diario per una giovane ragazza. Oltretutto, abbiamo scoperto in seguito, che dopo la liberazione del Vietnam le condizioni di vita erano peggiorate. Il contenuto del diario si è così potuto ambientare nel 1978.
In seguito abbiamo lavorato sulla storia, dal punto di vista del protagonista. Una persona che viene dall’esterno, qualcuno che non soffre; inoltre, durante la storia aiuterà la giovane di Danang a scappare dal Vietnam su una barca.
Siamo così riusciti a creare il nostro personaggio, amalgamando due persone realmente esistite.
Uno è il gentile, sentimentale giornalista che ha scritto il diario. L’altro è un reporter giapponese che è stato in Vietnam nel 1975, durante la Liberazione, tornato poi nel 1980. L’ho conosciuto a Tokyo, mi ha mostrato le foto e mi ha raccontato di come è stato trattato in Vietnam.”[…]



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Ann Hui nasce in Manciuria nel 1947, l’anno della Lunga Marcia di Mao Zedong, mentre la sua famiglia emigrava a Hong Kong, nello stesso anno.
Lei è stata cresciuta ed educata nella colonia britannica*, laureandosi presso l’università di Hong Kong nel 1972, con un master in lingua inglese e letteratura comparata. Dopo due anni in Inghilterra alla London Film School, torna a Hong Kong per lavorare come assistente di King Hu. “Ho solo lavorato tre mesi nel suo ufficio” dice lei, “ma ho sempre ammirato i suoi film.”
Nella metà degli anni Settanta, Ann dirige una manciata di fiction e documentari per la TV. Una delle fiction, intitolata Below the Lion Rock, è il suo primo approccio sul tema Vietnam. Altre due fiction hanno seguito quest’ultima: The Roe, la storia di una fumatrice d’oppio che rimane incinta, e The Bridge, storia di un reporter che rimane coinvolto nella guerriglia della popolazione locale, finendo per essere espulso da Hong Kong. All’interno di questi episodi, vi è già in embrione il futuro meccanismo di Boat People. Negli anni seguenti Ann Hui realizzerà lavori personali, che le permetteranno di partecipare a svariati festival. L’unico intoppo di Boat People, sta nel rappresentare un distacco da tutta la sua filmografia, in quanto lavoro meno individualistico, ma più generalizzato e lineare.[…]


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“Non è un film politico. Ho sempre pensato che non è il sistema politico a formare il paese, ma le persone che ci lavorano. Questo, è un modo più ottimista e realistico di vedere le cose. Il film è ambientato nel 1987, quindi la situazione potrebbe cambiare nello stesso momento in cui lo stiamo guardando.(…)
Proprio per questo motivo, non sto maledicendo il paese in eterno. Voglio solo spiegare il fenomeno dei ‘boat people’, e far capire alla gente perché sono scappati in questa maniera. Quindi dev'essere considerato un film positivo, mai negativo.”

(…) “Potrei essere giustiziata per questo, ma lo dirò. A Hong Kong esiste un partito chiamato ‘La Società della Libertà’. Tutti gli artisti facenti parte del mondo cinematografico, inclusi attori, tecnici e registi, devono iscriversi a questa società e versare 30$HK all’anno. Se non t’iscrivi al partito, il tuo nome non verrà accreditato al film.
La Società della Libertà è davvero un’associazione politica, in quanto devi iscriverti alla politica di Taiwan. La società non ti permette di andare in Cina e girare il film, neanche per quanto riguarda un'opera anti-comunista. Se ciò accadrà, allora dovrai affrontare la conseguenza che Taiwan non comprerà più il tuo film, e neanche i seguenti.
Noi siamo andati lo stesso. Ho cercato di mantenere il film segreto, creando un sacco di problemi a me e alla troupe. Infatti, tutti noi dobbiamo continuare a lavorare nell’industria di Hong Kong. Molti registi hanno indietreggiato, di fronte a Boat People, ma io no, perché ho sentito che dovevo farlo, a qualunque costo. In caso contrario, non sarei mai cresciuta come regista.”


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*In quel periodo, Hong Kong non era ancora stata ceduta alla Cina.



BUONA VISIONE!


Allega file  Boat.People.AsianWorld.V2.rar (24.2K)
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Messaggio modificato da fabiojappo il 24 December 2014 - 11:12 AM
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 foto Tsui Hark 25 Nov 2010

Grazie :em05: :em41: :em41: :em41:


Messaggio modificato da T.Hark il 25 November 2010 - 09:24 AM
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 foto paolone_fr 25 Nov 2010

uno dei film più belli e importanti di ann hui, insieme a song of exile e the story of woo viet.
se non l'avete visto, recuperatvi anche il suo penultimo: night and fog :em05:

Visualizza Messaggioanna 90, il 25 November 2010 - 08:00 AM, ha scritto:

*In quel periodo, Hong Kong non era ancora stata ceduta alla Cina.

hong kong non è mai stata ceduta alla cina. è stata riconsegnata alla cina dopo essere stata - questa volta sì - ceduta al regno unito per 150 anni.
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 foto Kitano 25 Nov 2010

Grazie mille!
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 foto Picchi 25 Nov 2010

Grazie anna sembra davvero bello. :em05: Un periodo di storia che mi è sempre piaciuto e che mi interessa vedere da tutti i punti di vista, xièxie!
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 foto Cignoman 25 Nov 2010

Grazie Anna, non serve che io ribadisca quanto questo film meriti l'attenzione di tutti gli Asian World addicted!
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 foto _Benares_ 25 Nov 2010

Un film ESSENZIALE e - per me - il migliore di Ann Hui.
Grazie.
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 foto battleroyale 25 Nov 2010

LO VOGLIO. :em05: :em41: :em41:

Grazie mille anna, come sempre superba :em41: :em41:
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 foto ronnydaca 25 Nov 2010

Da vedere assolutamente!
Grazie Anna.
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