24 risposte a questa discussione

[Dan]

grazie. allora è quella che dicevo io =__= cercherò di adattarli per l'altra allora, thanks.

[Dan]

Che personaggio crudele, che regia... Incredibile come Nakadai (non l'avevo neanche riconosciuto) riesca a esprimere il suo animo dannato alla perfezione e senza difficoltà, alternandole con una grinta strepitosa nei combattimenti (tra l'altro splendidi). Mifune... Mifune cazzo, solo col viso e poche scene praticamente ruba quasi la scena a Nakadai. Due sequenze memorabili: la più bella, quella della portantina. La seconda, quella poco prima del finale (un po' troppo esagerato), con il bellissimo gioco di ombre. Grandissimo.
8.



E non è passato in finale questo.. e non è votato in home...

[YamaArashi]

avevo dimenticato di votarlo, ho provveduto.

Ripensandoci mi vengono in mente tutta una serie di scene eccezionali di questo film, mamma mia è troppo bello

[Dan]

[_Benares_]

Aggiunti in archivio i sub per una versione non hardsubbed.

[AsianPat]

Grazie Stevet!
Gran bel film!

Di questo regista avevo già visto samurai assassin e Zatoichi to Yojimbo e ancora mi manca Red Lion.

A quanto pare Mifune era l'attore feticcio anche di Okamoto oltre che di Kurosawa (a meno che non abbia semplicemente fatto talmente tanti film che è impossibile guardare un chambara senza incrociarlo )

Un film che fa del cattivo il protagonista? Nel 1965?
Ma Ryunosuke Tsukue può veramente considerarsi un cattivo? Oppure è semplicemente una foglia nel vento del destino? All'inizio qualche dubbio c'è, ma andando avanti con la trama sono le sue azioni a descriverlo.
e sono sempre ambigue.

Spoiler

All'inizio uccide un vecchio, ma era stato il vecchio poco prima a rivolgere una preghiera al cielo affinchè potesse morire...
Più avanti ucciderà la donna che le ha dato un figlio, ma poco prima lei aveva tentato di assassinarlo nel sonno... e il piccolo che fine fa? Di sicuro è morto, perchè nella scena finale delle ombre, lo sente piangere...

Di certo ci prova gusto. Nakadai riesce ad assumere i tratti credibili di un folle, e quando si appresta a combattere, lo sguardo diventa quello di una belva. Assapora il momento dell'attacco.
E qui gli fa da contraltare uno stupendo Mifune, a cui il regista affida troppo poche scene. E gli occhi di Mifune nel combattimento sono quelli di un guerriero. Determinato ed inflessibile.

YamaArashi, il Dec 27 2006, 05:13 PM, ha scritto:

[SNIP]
UN caposaldo del chambara e del jidai-geki.

Il difetto principale del film è proprio il fatto che dopo aver costruito fantastici personaggi, tessuto trame intricate e suggerito scontri epici tra i protagonisti si interrompa bruscamente nel momento della follia di Ryunosuke.
Il finale è di una potenza tremenda così come molte delle scene viste nel film (memorabile quella della locandina e quella rispecchiata in positivo di Toranosuke) però lascia in sospeso...

Infatti questo lascia abbastanza interdetti.

Spoiler

Pregusti lo scontro tra Nakadai e Mifune e questo non avverrà mai... Passi quello tra l'allievo di Mifune e Nakadai, chissenefrega ^_^;

Però potrebbe essere una scelta voluta dal regista...
A me ha ricordato moltissimo "La Promessa" di Sean Penn con Jack Nicholson.

Citazione

Che personaggio crudele, che regia... Incredibile come Nakadai (non l'avevo neanche riconosciuto) riesca a esprimere il suo animo dannato alla perfezione e senza difficoltà, alternandole con una grinta strepitosa nei combattimenti (tra l'altro splendidi). Mifune... Mifune cazzo, solo col viso e poche scene praticamente ruba quasi la scena a Nakadai. Due sequenze memorabili: la più bella, quella della portantina. La seconda, quella poco prima del finale (un po' troppo esagerato), con il bellissimo gioco di ombre. Grandissimo.
8.

E non è passato in finale questo.. e non è votato in home...

Come non quotarti su tutto!


8

Messaggio modificato da AsianPat il 15 August 2007 - 11:42 PM

[feder84]

YamaArashi, il Dec 27 2006, 05:13 PM, ha scritto:

Nakadai è qui forse ai suoi vertici. Ryunosuke è un personaggio malvagio, il suo carattere rigido e potente lo porterà a scontrarsi più volte con la sua spietatezza fino a portarlo alla follia. Lo sguardo perso nel vuoto dei suoi occhi profondi e scuri, mentre canta ubriaco alla moglie la bellezza della sua terra, lascia immobili, si rimane ammaliati dal fascino perverso di questo personaggio malvagio, imbattibile con la spada, forte fuori e debole nello spirito.

...ed è ancora più interessante osservare la sua recitazione se la si confronta con quella mirabile della trilogia Ningen no joken, in cui interpreta un personaggio che è agli antipodi del protagonista di Sword of Dome.

Concordo con Dan sul finale che è un pò esagerato, ma la scena appena prima (quella delle ombre) è strepitosa.