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[RECE][SUB] Seobok


2 risposte a questa discussione

#1 SulFiloDeiRicordi

    Ciakkista

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Inviato 28 October 2021 - 11:01 AM

Seobok

서복


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Scheda

  • Titolo: Seobok
  • Titolo originale: 서복
  • Regista: Lee Yong-Joo
  • Scritto da: Lee Yong-Joo
  • Produttori: Seo Young-Hee, Kim Kyung-Min, Song Seung-Min
  • Genere: Drammatico, Fantascienza, Thriller
  • Fotografia: Lee Mo-Gae
  • Distribuito da: CJ Entertainment
  • Data di uscita: 15 Aprile 2021
  • Durata: 114 minuti (1h 54min)
  • Paese: Corea del Sud
  • Lingua: Coreano
  • Interpretato da:
    • Gong Yoo (Min Ki-Hun)
    • Park Bo-Gum (Seobok)
    • Jang Young-Nam (Dr. Im Se-Eun)
    • Jo Woo-Jin (Capo Ahn Ik-Hyun)
    • Kim Jae-Gun (Presidente Kim Chun-Oh)
    • Andrea Paciotto (Roberts)
    • Na Kwang-Hoon (Kim Walker)

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Recensione e trama


Nonostante il corposo ritardo dovuto alla pandemia “Seobok” è riuscito a rispondere alle grandi aspettative con un weekend di debutto al top del botteghino nazionale. Con un cuore da thriller fantascientifico che comprente tutto ciò che ci si aspetterebbe da un grande blockbuster, l’ultima pellicola di Lee Yong-joo è un’interpretazione intrigante della storia di Xu Fu, che terrà gli spettatori incollati ai propri posti.

Min Ki-hun (Gong Yoo) è un agente segreto stremato e messo ai margini. Con un tumore che gli consuma il cervello, agli occhi dei suoi superiori al governo è semplicemente un ramo secco, ed egli stesso sa bene che i gravi mal di testa ricorrenti che ora affliggono i suoi giorni non sono che un crudele antipasto della sua imminente morte. Ciò nonostante, Min viene riportato contro la sua volontà nel vivo delle cose dal losco Capo Ahn (Jo Woo-jin) con l’incarico di occuparsi del primo clone umano al mondo, Seobok (Park Bo-gum), un prototipo di prova il cui DNA custodisce il potere non solo per salvare lo stesso agente, ma la stessa umanità.

Tuttavia, badare a Seobok si dimostra essere un compito non semplice e ben presto i due protagonisti si ritrovano presi di mira da funzionari governativi, sicari ed altri gruppi di soggetti che vogliono impossessarsi del clone per servire i propri egoistici interessi. A complicare le cose, Seobok inizia a mostrare letali poteri telecinetici nel corso di una battaglia contro le proprie cellule in rapida generazione (per sopravvivere, deve subire un’iniezione ogni 24 ore), il tutto mentre il prototipo sviluppa un interesse più profondo nei confronti del più ampio significato del concetto di vivere, e cerca di trovare il proprio posto nel mondo.

Se tutto questo sembra complicato, è perché in effetti lo è, ma lo stile disinvolto di Lee Yong-joo ed il copione facile da seguire rendono “Seobok” consistentemente piacevole. Nonostante il costante aumento di punti salienti e gli sguardi alla corruzione sociale, niente sembra eccessivo, e lo strato pseudo-filosofico che riveste la storia nel suo complesso aiuta a rendere Seobok più convincente del film fantascientifico medio. Con il film costruito in gran parte attorno ad una forte caratterizzazione dei due protagonisti, c’è un fascino semplice nel fare il tifo per i proverbiali “buoni” per tutto il corso dei 110 minuti di durata, nonché una continua trepidazione nel vedere i due protaginisti cercare di sopravvivere mentre cercano un equilibrio sui dilemmi morali. Si aggiungano a questo alcune convincenti scene d’azione, computer grafica impressionante, ed un climax che sa quando fermarsi, ed ecco che otterrà un film che ha relativamente pochi difetti da trovare, specialmente rispetto ad altri recenti titoli.

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Con questo non si intende che “Seobok” sia per tutti, in ogni caso. Qualcuno troverà il suo stile di produzione placido in contrasto rispetto a quello che ci si aspetterebbe da un film di fantascienza, e non apprezzerà i poco diffusi momenti di fuggevole, sebbene intensa, azione. Coloro che cercano una pellicola da togliere il fiato non troveranno molto in cui affondare i propri denti qui, ma forse troveranno un certo intrigo nel tentativo ambizioso di Lee nello scavare più a fondo nella moralità, anche se l’idea in sé non è niente di mai visto prima.

Con ciò detto, è indubbio che la recitazione risalti come uno degli aspetti più impressionanti di questo concitato thriller, con le prestazioni straordinarie sia di Gong Yoo che Park Bo-gum nei rispettivi ruoli. Il primo, che interpreta l’emotivamente fragile e congeniale ex agente Ki-hun, splende nella delicatezza del suo ritratto, catturando l’attenzione con le sue opportune espressioni facciali e la sua affidabilità. Park, d’altra parte, eccelle nell’assoluto massimalismo. Vicino all’inizio, l’aspetto giovanile dell’amato attore si abbina perfettamente con la natura novizia del prototipo, con Seobok che spesso sembra un cucciolo smarrito mentre si perde con lo sguardo ad osservare i commercianti, ed altre volte un bimbo innocente, come nello scoprire il piacere dei noodles istantanei. Col passare del tempo, Park cambia marcia verso una interpretazione più carismatica, coinvolgendo lo spettatore mentre lo accompagna in un climax verso la spettacolare conclusione. Si tratta di un’ottima, poliedrica dimostrazione delle proprie abilità in costante sviluppo, ed un punto saliente della carriera del ventisettenne che continua a ritagliarsi sempre più posto nell’industria.

Impossibile non dare riconoscimenti tecnici a Lee Mo-gae, la cui incantevole fotografia regala alla pellicola dei bellissimi panorami, ed all’occorrenza, una sinistra oscurità. Le visuali sui cieli sereni e le spiagge soleggiate sono particolarmente lodevoli, con Lee a garantire che il film abbia sempre qualcosa da offrire sul livello visivo.

In definitiva, “Seobok” è probabile che sia un film soddisfacente per chi vuole più sostanza del generico blockbusters, o chi desidera godersi un thriller fantascientifico frizzante e ben confezionato. Sicuramente è ben lontano dall’essere un capolavoro, ma per i fan del cinema mainstream, è doppiamente consigliato.

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SOTTOTITOLI


Traduzione: SulFiloDeiRicordi

Revisione: Kiny0




TRAILER


Messaggio modificato da Kiny0 il 28 October 2021 - 05:26 PM


#2 Kiny0

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Inviato 28 October 2021 - 06:40 PM

Grazie a SulFiloDeiRicordi per questa traduzione perché il film merita. La locandina recita "il blockbuster coreano dell'anno", ma a mio modeto parere Seobok non lo è nel senso stretto del termine (come viene fatto intendere nella recensione).

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Cinema Asiatico: Lost in Beijing (2007), Buddha Mountain (2010: w/ fabiojappo), Dirty Maria (1998), Samurai Rebellion (1967)***, The Ravaged House (2004: w/ fabiojappo), Freesia: Bullet Over Tears (2007), Il racconto di Watt Poe (1988)*, Cuffs (2002), Tokyo Marigold (2001: w/ fabiojappo), Villon's Wife (2009), Yellow Flower (1998), Going My Home - ep.6 (2012), A Gap in the Skin (2005), Inuyashiki (2018), Ajin: Demi-Human (2017), Dream, After Dream (1981);
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#3 Kaory84

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Inviato 22 May 2022 - 04:04 PM

Un buon film interessante e commovente. Bravi i due protagonisti in particolare e il resto del cast. Bella la fotografia e ben fatti gli effetti speciali. Grazie per la recensione e per il lavoro fatto con i sottotitoli.

Messaggio modificato da Kaory84 il 22 May 2022 - 04:09 PM






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