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[RECE][SUB] Right Now, Wrong Then

 foto kaiserdele 18 Feb 2017

Grazie, lo vedrò volentieri.
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 foto overlook 27 Feb 2017

Grazie, ho amato Turning Gate, è ora che dia un'occhiata agli altri films di questo regista.
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 foto polpa 17 Feb 2020

Fra i più recenti, per me questo è uno dei migliori HSS, e anzi direi tra i suoi migliori in assoluto. Più ispirato e lucido che mai, amaro e disincantato, come sempre o quasi. Ma qui c'è anche calore umano, una partecipazione emotiva tramite cui il regista, nel sottolineare come sempre le mancanze e gli scompensi dei suoi personaggi (maschili, in primis), ne porta alla luce anche la vulnerabilità, l'immancabile imperfezione connessa alla natura umana. Kim Min-hee, che ho amato moltissimo in Handmaiden/Mademoiselle, di Park, è magnifica anche qui, un'attrice perfetta, mi è sembrato, per il particolare universo di HSS.
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 foto JulesJT 18 Feb 2020

Visualizza Messaggiopolpa, il 17 February 2020 - 09:05 AM, ha scritto:

Fra i più recenti, per me questo è uno dei migliori HSS, e anzi direi tra i suoi migliori in assoluto. Più ispirato e lucido che mai, amaro e disincantato, come sempre o quasi. Ma qui c'è anche calore umano, una partecipazione emotiva tramite cui il regista, nel sottolineare come sempre le mancanze e gli scompensi dei suoi personaggi (maschili, in primis), ne porta alla luce anche la vulnerabilità, l'immancabile imperfezione connessa alla natura umana. Kim Min-hee, che ho amato moltissimo in Handmaiden/Mademoiselle, di Park, è magnifica anche qui, un'attrice perfetta, mi è sembrato, per il particolare universo di HSS.

Concordo sull'interprete femminile ma, arrivato al giro di boa, ho cominciato ad accusare il colpo... :em12:
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 foto Mr. Noodles 26 Feb 2020

Visualizza Messaggiopolpa, il 17 February 2020 - 09:05 AM, ha scritto:

Fra i più recenti, per me questo è uno dei migliori HSS, e anzi direi tra i suoi migliori in assoluto. Più ispirato e lucido che mai, amaro e disincantato, come sempre o quasi. Ma qui c'è anche calore umano, una partecipazione emotiva tramite cui il regista, nel sottolineare come sempre le mancanze e gli scompensi dei suoi personaggi (maschili, in primis), ne porta alla luce anche la vulnerabilità, l'immancabile imperfezione connessa alla natura umana. Kim Min-hee, che ho amato moltissimo in Handmaiden/Mademoiselle, di Park, è magnifica anche qui, un'attrice perfetta, mi è sembrato, per il particolare universo di HSS.

Mi sembra l'ultimo film (o uno degli ultimi) dell'Hong Sangsoo vecchia maniera, quella spesso incentrata su uomini che stanno in bilico tra l'imbarazzante e il viscido. Da "Yourself and yours" infatti la figura maschile diventa via via marginale (e in questo l'incontro con Kim Min-hee mi sa che è stato decisivo) o entra in rotta collisione con figure femminili reali e complesse che rendono problematici tutta una serie di comportamenti, falsi moralismi etc.
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