[RECE][SUB] Three Times
polpa 14 Feb 2006
Three Times Fox / Espise
Three Times
(Zui hao de shi guang)
regia, soggetto: Hou Hsiao-hsien
sceneggiatura: Chu Tien-Wen
fotografia: Mark Lee Ping-Bin
montaggio: Liao Ching-song.
produttore Chang Hua-Fu, per Sino Movie
Taiwan, 2005, col, 135'
interpreti: Shu Qi, Chang Chen, Mei Fang, Liao Su-Jen, Di Mei, Chen Shih-Shan, Lee-Pei-Hsuan
Tre storie ambientate in tre epoche diverse e dedicate, rispettivamente, al tempo dell’amore, della libertà e della giovinezza. 1966: un ragazzo conosce la cameriera di una sala biliardo prima di andare sotto le armi, ma quando torna a trovarla, la ragazza si è traferita. 1911: un ricco signore vuole riscattare il contratto di una cortigiana e interviene per accelerare l’accordo dopo che il figlio ha messo incinta la giovane. 2005: una cantante che sta perdendo la vista e un fotografo che convive con la fidanzata si innamorano nella caotica Taipei.
«Le nostre vite sono piene di frammenti di memoria senza troppa importanza, che non sappiamo nominare o classificare. Rimangono però nella mente, impossibili da cancellare. Ora mi sto avvicinando ai 60 anni e quei ricordi li ho da così tanto tempo che sono una parte di me. Penso siano i momenti migliori della mia vita: non perché non li posso dimenticare o perché sono definitivamente perduti, ma perché esistono solo nella memoria. Forse il solo modo che avevo di fare i conti con essi era filmarli». (Hou Hsiao-hsien)
Trama e dichiarazioni del regista sono prese dal catalogo dello scorso Festival di Torino, dove il film è stato presentato. Premesso che non mi ero affatto accorto che la “lei” del 2005 stesse per perdere la vista (avevo solo capito che era epilettica!), devo dire che l’ultimo episodio è quello che mi è piaciuto meno. Come nel caso di Millenium Mambo, quando Hou Hsiao-hsien si interessa all’oggi, mi conquista meno di quando costruisce i suoi bellissimi percorsi nel passato-memoria, come nel caso del primo, splendido episodio, o dei suoi primi film (Dust in the Wind, Time To Live, Time To Die), davvero meravigliosi. Anche il secondo episodio è straordinario: muto, con didascalie, è raffinatissimo ed elegante. Un omaggio al passato, al cinema del passato, al cinema in generale.
I sottotitoli da me tradotti si accompagnano ad una delle versioni (Fox) che si trovano del film. Ce ne sono almeno due (Fox e Espise), diverse in parte fra loro, ognuna con brevi scene in più che mancano all’altra. Niente di trascendentale, tuttavia, comunque i più motivati sono avvertiti, così possono procurarsele entrambe.
Messaggio modificato da fabiojappo il 23 December 2014 - 06:54 PM
stevet1998 14 Feb 2006
Grazie Polpa.
Ne parlavano come uno dei + belli film asiatici del 2005...
Ne parlavano come uno dei + belli film asiatici del 2005...
snoo-pee 14 Feb 2006
iup... anche se mi tocca ri-ordinarlo in edicola, causa errato acquisto, sono strafelice !!
grazie polpa
grazie polpa
François Truffaut 14 Feb 2006
Grande, grazie Polpa, non sai quanto sono contento...
Già che ci siamo, qualcuno ha intenzione di tradurre Caffè Lumiere, film precedente a Three Times e omaggio al cinema del grande Ozu? Lo vidi due anni fa a Venezia e ne rimasi incantato.
Messaggio modificato da François Truffaut il 14 February 2006 - 05:29 PM
Già che ci siamo, qualcuno ha intenzione di tradurre Caffè Lumiere, film precedente a Three Times e omaggio al cinema del grande Ozu? Lo vidi due anni fa a Venezia e ne rimasi incantato.
Messaggio modificato da François Truffaut il 14 February 2006 - 05:29 PM
polpa 14 Feb 2006
François Truffaut, il Feb 14 2006, 05:27 PM, ha scritto:
A me fece due palle immani ed è il film di Hou che meno mi è piaciuto. Però penso che se mi capita fra le mani lo traduco (tanto le battute erano poche), perciò resta sintonizzato!
nickmattel 14 Feb 2006
polpa, il Feb 14 2006, 07:49 PM, ha scritto:
Forse non hai mai visto il maestro di marionette...