[RECE][SUB] Dong Ju: The Portrait of a Poet
Diddychan 04 Mar 2017
Dong Ju: The Portrait of a Poet
Trama
Durante l'epoca coloniale giapponese, il giovane coreano Dong Ju scrive poesie sulla dura realtà della sua esistenza. Mentre le politiche del Giappone diventano più severe, scrivere qualsiasi cosa in coreano viene proibito. Quando ogni possibilità di affermare il suo talento sembra svanire, Dong Ju viene notato da un professore giapponese che gli consiglia di pubblicare le sue poesie in lingua inglese. Ma prima di terminare il suo lavoro, Dong Ju si ritroverà a essere sospettato di attività anti giapponesi.
Info
Titolo: Dong Ju / The Portrait of a Poet
Genere: biografico/drammatico
Regia: Lee Joon Ik
Sceneggiatura: Shin Youn Shick
Uscita al cinema: 18 febbraio 2016
Durata: 110 min.
Nazione: Corea del Sud
Cast
Kang Ha Neul: Yun Dong Ju
Park Jung Min: Song Mong Gyu
Kim In Woo: Ispettore
Chi Hong Il: padre di Dong Ju
Choi Hee Seo: Kumi
Shin Yoon Joo: Lee Yeo Jin
Min Jin Woong: Kang Cheo Joong
Premi
52° PaekSang Arts Awards – 3 Giugno 2016
Primo Premio: Lee Joon Ik
Miglior attore emergente: Park Jung Min
37° Blue Dragon Film Awards - 25 Novembre 2016
Miglior attore emergente: Park Jung Min
Miglior sceneggiatura: Shin Youn Shick
Note
Per rendere al meglio la bellezza delle poesie di Yun Dong Ju, la loro traduzione è tratta dal libro La guardia, il poeta e l’investigatore di Jung-myung Lee, edito da Sellerio, traduzione dal coreano a cura di Benedetta Merlini.
Trailer
Traduzione: Diddychan
Revisione: Giabonip
Messaggio modificato da Diddychan il 11 March 2020 - 12:02 AM
fabiojappo 04 Mar 2017
Una bella sorpresa questo film per come tratta il periodo della Corea sotto il dominio giapponese, la caratterizzazione dei personaggi, la sobrietà della messa in scena. Indovinata la scelta del bianco e nero. Molto belle inoltre le poesie.
Messaggio modificato da fabiojappo il 04 March 2017 - 01:16 PM
Diddychan 04 Mar 2017
Concordo con te, Fabio: a dire il vero, prima di vederlo (e quindi decidere di tradurlo) temevo il solito polpettone che non si sa dove voglia parare. Invece l'idea di raccontare il personaggio di Dong Ju e il periodo storico attraverso le sue poesie secondo me è stata una scelta valida. Le poesie poi sono davvero belle e per mia fortuna le avevo su un libro perché tradotte dall'inglese non credo possano avere lo stesso impatto emotivo.
Non posso che augurare a tutti buona visione.
lissa 04 Mar 2017
Diddychan 04 Mar 2017
giabonip 04 Mar 2017
Arms 06 Mar 2017
Qassim 09 Apr 2017
Però per me i coreani esagerano con questi film patriottici (spesso orribili) perché non fanno altro che mantenere l'odio verso un altro popolo i cui esponenti attuali non hanno nulla a che vedere con eventi avvenuti 70 anni fa. Dal punto di vista politico blocchi il futuro per rimanere ancorato al passato in modo deleterio rispetto ad esempio a ricordare gli eventi della rivolta del 1980 contro il regime autoritario. Perché può essere giusto ricordare le malefatte di un regime autoritario ma alimentare il nazionalismo contro dei tizi che oggi disegnano i manghi sulle navi da guerra mi sembra abbastanza stupido!
I nipponici ora sono diventati così:
Che senso ha prendersela con questi oggi?