35 risposte a questa discussione

[kernele]

Un capolavoro!

Ma in quale edicola bisogna cercare?

[ronnydaca]

Qualcuno sa dove beccare la colonna sonora?

[asturianito]

Uno che è rimasto deluso ci doveva essere...

La prima mezz'ora è un documentario, molto ben girato e con una gradevole presentazione dei personaggi, poi quando entrano elementi di storia, la ragazza e i racconti del passato della dottoressa, del Maestro, ecc... il film si appesantisce, le pillole di saggezza rimangono tali, il film diventa un modo per presentare una filosofia di vivere troppo scoperta. E quando si inizia a spiegare invece di suggerire, subentra un po' di diffidenza.
Musiche non eccezionali, c'è invece un bellissimo uso delle luci, sia naturali che artificiali, soprattutto ho apprezzato i riflessi che mandano i legni. Molto felice l'inserimento di frequenti piani lunghi e lunghissimi, che con il procedere del film diventano di gran lunga la cosa più preziosa.

Ecco mi dispiace che, dal mio punto di vista, il film abbia funzionato per alcune perle qua e là, ma non nella sua globalità.

[BadGuy]

Concordo col giudizio precedente. Non mi ha entusiasmato per nulla, anzi. Il ciclo della vita e della morte, quello delle stagioni con annesse verbose perle buddiste e le immagini della natura montana, per quanto belle, restano in superficie, vibrano poco. Il film è nobile, ma noioso, molto parlato, troppo spiegato.Ho letto che Koizumi fu assistente e discepolo di Kurosawa per trent'anni, ma qui siamo più dalle parti di "Rapsodia in agosto" e "Madadayo", ovvero le Sue cose meno riuscite - e mortifere -, e non invece da quelle ad esempio di "Dersu Uzala" - e mi è venuto in mente per il rapporto del vecchio con la natura tutta, uomini compresi - ove il senso panico della vita e della morte non aveva bisogno di essere ripetuto in continuazione nei dialoghi o scritto per lettere (dalla taiga).

[Cignoman]

Rendo noto che la versione della traduzione è stata da me aggiornata e migliorata, con l'appoggio del traduttore originario Eejyanaika (che ringrazio ancora per avermi fatto scoprire questo film) e con la preziosa consulenza linguistica di Picchi. Chi avesse già goduto della visione puo' ora riscaricare i sottotitoli perfezionati e chi ancora non avesse visto questo bel film puo' approfittarne per scoprirlo!

[fabiojappo]

Cignoman, il 26 November 2010 - 10:42 PM, ha scritto:

Rendo noto che la versione della traduzione è stata da me aggiornata e migliorata, con l'appoggio del traduttore originario Eejyanaika (che ringrazio ancora per avermi fatto scoprire questo film) e con la preziosa consulenza linguistica di Picchi. Chi avesse già goduto della visione puo' ora riscaricare i sottotitoli perfezionati e chi ancora non avesse visto questo bel film puo' approfittarne per scoprirlo!

Ottimo ! Un film molto bello. Lo rivedrò volentieri. Grazie.

[Picchi]

Anche se non è un film epico ed epocale lascia il segno per la sua semplicità, per la leggerezza con cui affronta tematiche come la morte, la malattia, la speranza, ecc... Grazie a Cigno ho potuto rigustarmelo, e a distanza di anni ancora ho provato le stesse emozioni. Le luci, i colori e le fotografie sono ben curate e solo quelle meritano di essere viste. Troppe volte ci soffermiamo a confrontare il regista con il suo predecessore o sensei, oppure il film con il romanzo su cui viene basato, perdendo così di spontaneità. Perlomeno io per gustarmi al meglio Amida-do dayori ho lasciato che la semplicità del film parlasse senza tragedie e drammi sublimi dei maestri giapponesi dello scorso secolo.

Messaggio modificato da Picchi il 27 November 2010 - 12:53 PM

[ronnydaca]

Picchi, il 27 November 2010 - 12:52 PM, ha scritto:

Troppe volte ci soffermiamo a confrontare il regista con il suo predecessore o sensei, oppure il film con il romanzo su cui viene basato, perdendo così di spontaneità. Perlomeno io per gustarmi al meglio Amida-do dayori ho lasciato che la semplicità del film parlasse senza tragedie e drammi sublimi dei maestri giapponesi dello scorso secolo.

Saggia riflessione, concordo in pieno, se scegli di vedere un film tratto da un libro è inutile fare paragoni, viva la spontaneità.

Grazie Cigno e Picchi, un film che merita.

[midwinter]

L'ho visto stasera e mi e' piaciuto davvero moltissimo. Una boccata d'ossigeno per chi come me ha una vita frenetica e ogni tanto dovrebbe fermarsi a riflettere su quali siano le cose importanti della vita.

Grazie ad Eejyanaika, a Cigno e a Picchi per aver proposto questo film, che merita davvero!