[RECE][SUB]Otoko-tachi no Yamato
stevet1998 02 Oct 2007
Otoko-tachi no Yamato
(Glamorous)
Makiko Uchida arriva in un porto nel sud del Giappone e cerca una barca che la porto nel punto dove riposa la gloriosa nave da guerra Yamato, nel sessantesimo anniversario del suo affondamento. Dopo numerosi rifiuti, la donna confessa a Katsumi Kamio di essere la figlia dell'ufficiale Uchida.
Il film 'Yamato, l'ultima battaglia' va in scena 60 anni dopo che la corazzata 'Yamato', vanto della marina militare nipponica, affondò nel Mar Cinese orientale sotto il fuoco di 400 bombardieri americani mentre tentava una disperata operazione kamikaze al largo dell'arcipelago di Okinawa. Dei 3.333 marinai a bordo nel sopravvissero solo 267.
Un kolossal storico-rievocativo costato quasi 19 milioni di euro, record assoluto nella patria di Kurosawa.
"Il messaggio del mio film è chiaro: voglio che i giapponesi di oggi tornino a vivere con fierezza e senso di responsabilità", ha detto in una conferenza stampa il produttore del kolossal Haruki Kadokawa. Molto conosciuto in Giappone, Kadokawa non ha badato a spese investendo molto di suo nel kolossal. L'idea è di lunga data: nasce nel lontano 1985 quando il produttore partì alla ricerca del relitto della corazzata, chiamato 'Yamato' dall'antico nome del Giappone. "Riuscimmo a localizzare la carcassa sul fondo marino nell'aprile 1985. Resto convinto che gli spiriti dei marinai periti nella tragedia mi abbiano guidato per mano" ha ricordato il produttore.
Il film, diretto dal regista Junya Saito, 73 anni, che ha ricostruito in studio una corazzata pari ai due terzi del reale relitto, racconta il ritorno sul luogo della tragedia nell'aprile 2005 di uno dei supersititi, un vecchio pescatore, ed è pieno di memorie di marinai senza nome. "E' una missione suicida - sostiene uno degli ufficiali in una disputa tra commilitoni sull'insensatezza della sortita della Yamato - La nostra morte è necessaria per aprire la strada alla rinascita di un Giappone che prosperi nella pace". Fonte Trovacinema.it
Credits
Regia: Junya Sato
Anno: 2005
Sceneggiatura: Jun Henmi (novel), Junya Sato (screenplay)
Durata: 145 minuti
Cast:
Takashi Sorimachi ... Shohachi Moriwaki
Shido Nakamura ... Mamoru Uchida (as Shidô Nakamura
Messaggio modificato da fabiojappo il 23 November 2016 - 10:15 AM
Cialciut 02 Oct 2007
Non mi aspetto molto da questo film, ma devo vederlo comunque.
So già che ci saranno badilate di retorica... Ma santo cielo, un film sulla Yamato!
Grazie Steve! Lo volevo da parecchio
So già che ci saranno badilate di retorica... Ma santo cielo, un film sulla Yamato!
Grazie Steve! Lo volevo da parecchio
BOKE 03 Oct 2007
kunihiko 03 Oct 2007
le badilate ci sono eccome, però queste badilate di retorica sono gli sponsor per girare i film ad alto budget!
altrimenti ci tocca vedere i modellini come nei film di Ed Wood!
altrimenti ci tocca vedere i modellini come nei film di Ed Wood!
Siwolae 03 Oct 2007
@boke: LA VECCHIA TIGRE NELLA NEVEEEEEEEEEEE!!!!
LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOVE!!!!!!!!!!!
P.S.: sono un sentimentale...
LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOVE!!!!!!!!!!!
P.S.: sono un sentimentale...
YamaArashi 03 Oct 2007
Il film è davvero epico e intriso del super nazionalismo imperiale dei giapponesi durante la ww2, le scene girate ai nostri tempi invece sono melanconiche e tristi ma piene di quei sentimenti di onore tipicamente giapponesi che ci piacciono tanto.
La ricostruzione della yamato, dei costumi del tempo e l'ambientazione sono veramente notevoli e gli eventi storici precisi e bene esposti.
Le scene di guerra sono crude e drammatiche, anche se si può notare qualche scelta di regia discutibile e un utilizzo del 3d un pò poco realistico.
Da notare la partecipazione di Tetsuya Nakadai nel ruolo del vecchio pescatore, l'attore feticcio di Kurosawa ancora una volta ci delizia con una recitazione superba e profonda tanto da distaccarsi nettamente dal resto del film e dimostrandosi ancora una volta uno dei più grandi attori della storia.
Insomma un film che merita sicuramente una visione, specialmente se vi affascinano i drammi personali in ambiente seconda guerra.
La ricostruzione della yamato, dei costumi del tempo e l'ambientazione sono veramente notevoli e gli eventi storici precisi e bene esposti.
Le scene di guerra sono crude e drammatiche, anche se si può notare qualche scelta di regia discutibile e un utilizzo del 3d un pò poco realistico.
Da notare la partecipazione di Tetsuya Nakadai nel ruolo del vecchio pescatore, l'attore feticcio di Kurosawa ancora una volta ci delizia con una recitazione superba e profonda tanto da distaccarsi nettamente dal resto del film e dimostrandosi ancora una volta uno dei più grandi attori della storia.
Insomma un film che merita sicuramente una visione, specialmente se vi affascinano i drammi personali in ambiente seconda guerra.