←  Cina & Hong Kong

AsianWorld Forum

»

[RECE] Plastic City

 foto paolone_fr 12 Feb 2010

Immagine inserita






...il verde della foresta brasiliana. un cartello con la scritta "qui incomincia il Brasile". un fucile. un gruppo di clandestini fuggiaschi. uno sparo. un bambino giapponese trova un padre rifflesso negli occhi di una tigre bianca. Di fronte la tigre, Yuda (Anthony Wong). Il bambino ha nome Kirin.

...poi, Libertade, enclave multietnica di San Paulo, 20 anni dopo la tigre: ora Yuda è il boss del traffico di merce contraffatta e Kirin (Joe Odagiri) da figlio putativo ne è diventato il braccio sinistro. Ocho, la regina cinese di Libertade, è la donna di Yuda, quella condannata a non lasciarlo mai, e Rita, che fa la ballerina nel club di ocho, una donna in cerca del cuore di kirin e della sua stessa libertà. Ai bordi dell'arena, un misterioso e potente nuovo arrivato chiamato Mr. Taiwan, un vecchio amico di contrabbando di yuda, ora servo e manipolatore del potere politico, una banda di americani da NY, in bilico tra la mafia e l'FBI, un onorevole a caccia di consenso, una guardia del corpo dal pugno pesante, i ragazzini assetati di vita e di sangue delle favelas, uno stregone e la sua tribù india. Tutti pronti a entrare nell'arena. Tutti pronti a cercare un posto da protagonisti.

...ma il vortice del destino porta a yuda la decadenza del suo impero feroce antico, e lui si ritrova in galera, abbandonato da tutti ma non da Kirin, che sa di "essere suo figlio, anche se lui non è il padre". Il ragazzo comincia a cambiare, la responsabilità del capo e il suo rapporto con Rita lo mettono alla prova, ma nonostante riesca a liberare Yuda una prima volta, fallisce in un mondo che non è il suo. E' là, di fronte al proprio destino spiegato, che l'uomo acquista la consapevolezza di sè, della propria missione e del mondo: per yuda è stata la jungla della Amazzoni, per Kirin è una jungla di cemento. Così, caduto senza soccomberne, Kirin comincia a vedere che la sua via non può che passare per la sfida al Padre, a quella figura quasi demoniaca e oppressiva che per il mito greco era il Tempo. Ma Kirin non è un Dio barbuto e portatore di fuoco, e il suo avversario è quella fame di distruzione che l'Uomo cova sulla natura, che la Città cova sulla Foresta. E' una strada di dolore e di sangue, come quelle di altri, e Kirin ci si cimenta con le mani arrossate e uno sguardo nuovo, più terribile e triste.






SOTTOTITOLI RIMOSSI SU RICHIESTA DEL SUBBER




Ordinalo su

Immagine inserita


Messaggio modificato da fabiojappo il 21 December 2014 - 06:00 PM
Rispondi

 foto elgrembiulon 12 Feb 2010

tvb



quel gaygay me ispira.
Rispondi

 foto sobek 12 Feb 2010

Ottimo, questo lo aspettavo :em31: Grazie :)
Rispondi

 foto François Truffaut 13 Feb 2010

Grazie!
Sarà felice di rivederlo, perché la prima volta mi era piaciuto moltissimo (soprattutto la prima parte).
Paolone, una curiosità: quali le differenze rispetto alla versione veneziana?
Rispondi

 foto battleroyale 13 Feb 2010

Sembra molto bello!
Grazie, paolò, Lo vedrò di sicuro! :em31: :)
Rispondi

 foto tisbor 13 Feb 2010

gay gay gay:em41:
Rispondi

 foto Tony brando 13 Feb 2010

Filmone! Doh je! :em31:
Rispondi