[RECE][SUB] Christmas in August
Monana 16 Feb 2004
Christmas in August PosTX
Jip ITA Monana
“Christmas in August“, prima opera cinematografica del regista coreano Hur Jin-Ho, ha il pregio, con le sue mille e cangianti sfumature, di toccare la dimensione più profonda e segreta dell’essere.
Le emozioni provate durante la visione, rimangono ancorate dentro di noi al punto tale che basta ripensare ad un dialogo, ad un fotogramma per ritrovarci immersi nella sua poesia alla ricerca dei vari messaggi contenuti nel film medesimo.
Un negozio di fotografia rappresenta il luogo dove, in massima parte, si snoda la trama di “ Christmas in August “.
Un piccolo locale, che riesce a fondersi con il protagonista quasi a dare l’idea che gli attimi della sua vita siano scanditi dai vari click della sua macchina fotografica.
Un luogo dove la realtà esterna, alcune volte ingombrante, si defila e scompare per lasciare il posto ad un nuovo universo, al centro del quale esiste la sua ricerca interiore, vissuta in completa solitudine.
Un fotogramma unito agli altri fino a formare un mosaico di sensazioni attraverso le quali riusciamo a conoscere e ad amare il giovane fotografo.
E’ solo, malato, ben consapevole che la sua fine è prossima; tuttavia il senso del tragico e della sofferenza non viene avvertito dagli spettatori poiché Jung-Won non lotta per cambiare il suo destino in quanto possiede quella consapevolezza che gli fa comprendere quanto ognuno di noi non sia altro che il risultato di una sua storia personalissima, unica ed irripetibile!
Ogni suo gesto, ogni suo piccolo rito sono dettati dal solo desiderio di “ testimoniare ” sé stesso.
Nulla deve essere cambiato o modificato perché la morte altro non è che un incidente di percorso al quale non si deve dare molta importanza!
In questo equilibrio costruito sulla propria ricerca interiore ecco affacciarsi, improvvisamente, un elemento che potrebbe destabilizzare quanto finora costruito … è quell’ imprevisto a cui, tutti noi, diamo il nome di Amore.
Jung-Won sente di non essere più solo e, per la prima volta, sperimenta una felicità fatta di tenerezza e di piccoli gesti compiuti insieme ad un’altra persona.
Vive quegli attimi come se dovessero durare per sempre poiché anche lui, come tutti noi, porta dentro di sé il desiderio dell’infinito; nessun sentimento può terminare con la morte, per questo motivo se ne va senza rimpianti dal palcoscenico chiamato “ vita ” .
Si allontana con la stessa dolcezza ed intensità con le quali ha vissuto ma il suo saluto è un “ arrivederci ” poiché neanche la morte rappresenta un limite invalicabile al nostro amore, anche se è con essa che ognuno di noi deve inevitabilmente confrontarsi.
Questa, secondo me, è la grande lezione impartita da questo splendido film.
E’ proprio nel confronto perenne tra assoluto e contingente, fra eterno e terreno che stanno la drammaticità e la grandezza del destino dell’uomo!
Grande il regista, eccezionale l’attore principale e toccante come non mai la trama.
Non trovo più parole per descrivervi le emozioni che continuano a salire dentro di me dopo la visione del film.
Un consiglio: non perdetevelo!
Credits:
Regia: Hur Jin-Ho
Sceneggiatura: Oh Seung-Wook, Shin Dong-Hwan, Hur Jin-Ho
Fotografia: Yoo Young-Kil
Musica: Cho Sun-Woo
Interpreti principali: Hank Suk-Kyu, Shim Eun-Ha, Oh Ji-Ha, Lee Han-Wi, Chun Mi-Sun
Corea del Sud, 1998, colore, 97 minuti
Messaggio modificato da Kiny0 il 22 April 2013 - 10:00 PM
polpa 21 Aug 2005
Ormai è passato un bel po' di tempo da quando l'ho visto e il ricordo non è freschissimo. Non è uno di quei film che ho amato alla follia, forse perché è così simile alla vita vera, dove le emozioni forti sono eccezioni che affiorano nel mare della routine, come iceberg...
Il melodramma è il genere "storico" della Corea, i vari registi lo hanno esplorato e condito in tutte le salse. Da quello più piagnucoloso e commerciale a quello più minimalista ed essenziale. Christmas in August appartiene di diritto a quest'ultima categoria.
Il melodramma è il genere "storico" della Corea, i vari registi lo hanno esplorato e condito in tutte le salse. Da quello più piagnucoloso e commerciale a quello più minimalista ed essenziale. Christmas in August appartiene di diritto a quest'ultima categoria.
Monana 24 Aug 2005
Grazie per il commento
Continuo a dire che questo è il film della mia vita
Non vedo l'ora che esca il remake giapponese
Continuo a dire che questo è il film della mia vita
Non vedo l'ora che esca il remake giapponese
Siwolae 24 Aug 2005
Già detto, già detto, già detto.
Assolutamente Stupendo!
Se non lo guardate vi banno!!!
Assolutamente Stupendo!
Se non lo guardate vi banno!!!
Monana 24 Aug 2005
duecomenoi 24 Aug 2005
L'ho quasi rimosso dalla memoria, potrei parlarne male per ore ma c'è gente qui che ci si rispecchia, quindi evito.
Monana 24 Aug 2005
duecomenoi, il Aug 24 2005, 04:17 PM, ha scritto:
Mi è bastato leggere il commento che hai dato al tuo voto nell'archivio sub
Del resto abbiamo sempre avuto gusti opposti, a te piace "My Wife Is A Gangster" ed odi "Kairo"
Messaggio modificato da Monana il 24 August 2005 - 04:11 PM
Siwolae 24 Aug 2005
duecomenoi, il Aug 24 2005, 03:17 PM, ha scritto:
SACRILEGIO!!!!!!
eheheh scherzo
De gustibus non disputandum est ... a meno che non si parli di camicie, perchè c'è collofit, giusto collo... e se va bene a me... buona camicia a tutti!
P.S.: se non lo guardate vi banno comunque!!!!
P.P.S.: mi è appena giunto il dvd from Korea
Messaggio modificato da Siwolae il 25 August 2005 - 07:50 AM
Monana 25 Aug 2005
Siwolae, il Aug 24 2005, 05:14 PM, ha scritto:
P.S.: se non lo guardate vi banno comunque!!!!
Citazione
P.P.S.: mi è appena giunto il dvd from Korea
Quando è arrivato il mio dvd, stavo quasi per commuovermi