[RECE][SUB] Under the Blossoming Cherry Trees
Elle82 21 May 2014
Under the Blossoming Cherry Trees
■ Titolo: Sakura no Mori no Mankai no Shita (桜の森の満開の下)
■ Genere: Drammatico, Fantasy, Horror
■ Durata: 95 min.
■ Uscita: 1975
■ Sceneggiatura: Sakaguchi Ango (romanzo), Tomioka Taeko, Shinoda Masahiro
■ Regia: Shinoda Masahiro
CAST
■ Wakayama Tomisaburo: l'uomo della montagna
■ Iwashita Shima: la moglie
■ Isayama Hiroko
■ Nishimura Kou
■ Kanze Hideo
■ Katô Yoshi
TRAMA
Ambientata nel periodo Edo, si narra la storia di un uomo rozzo e violento che vive sulle montagne e rapisce una giovane donna bellissima per farne la sua sposa, diventandone presto succube.
In parte horror e in parte bizzarra storia d'amore, in questo film la donna è capace di intrappolare un uomo senza scrupoli, disposto a fare qualunque cosa per accontentarla, il tutto sviluppato in un racconto che riesce ad essere squisitamente crudele e allo stesso tempo stranamente seducente.
Come Mizoguchi, Shinoda è spesso interessato al ruolo della donna nella società giapponese e al posto che si suppone dovrebbe occupare, tradizionalmente sottomessa all'uomo. Shinoda però è molto più ambivalente sul vero senso della sua sottomissione. Qui in qualche modo la donna, apparentemente indifesa, è il vero sovrano di quello che sembra essere un mondo dominato dagli uomini. E il fatto che lei eserciti tale potere solo indirettamente, manipolando l'uomo e sfruttandone la lussuria nei suoi confronti, non lo rende meno reale.
Poi ci sono i ciliegi in fiore a sconvolgere il naturale equilibrio delle cose. Portano l'uomo alla dannazione, poiché chi ci passa attraverso perde il lume della ragione, ma proprio per questo, allo stesso tempo, lo liberano dalle convenzioni e dalle catene sociali. La cosa curiosa è che pare che solo i maschi vengano colti da questa maledizione. Solo loro, che nella vita quotidiana hanno invece il compito di far rispettare le leggi e le regole, perdono il senno camminando tra i ciliegi. Le reazioni delle donne, invece, vengono completamente (e volutamente) omesse, forse perché loro, assieme ai fiori, sono la causa scatenante della pazzia degli uomini.
Traduzione: Elle
(versioni: 701 - 697)
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Messaggio modificato da fabiojappo il 16 April 2017 - 09:30 AM
JulesJT 21 May 2014
Grande, Elle! Brava! 'sto film lo volevo vedere da un bel po'.
fabiojappo 21 May 2014
Grazie Elle ! Di Shinoda avevamo solo un altro film in archivio e questo ci voleva proprio.
Il film ha forse un momento di stanca nella parte centrale, ma questo non crea problemi alla visione. La bella fotografia e le musiche del grande Takemitsu ne aumentano il fascino. Splendida la Iwashita e memorabile la scena finale...
Messaggio modificato da fabiojappo il 21 May 2014 - 09:08 AM
Il film ha forse un momento di stanca nella parte centrale, ma questo non crea problemi alla visione. La bella fotografia e le musiche del grande Takemitsu ne aumentano il fascino. Splendida la Iwashita e memorabile la scena finale...
Spoiler
Messaggio modificato da fabiojappo il 21 May 2014 - 09:08 AM
Shimamura 21 May 2014
Grazie mille per la traduzione, ci voleva un po' di Shinoda. Un film molto affascinante.
Ricordo agli interessati che il romanzo di Sakaguchi è edito in italia da Marsilio. Un'occasione per scoprire un autore molto affascinante e poco noto, da Kawabata e Akutagawa ritenuto un maestro.
Ricordo agli interessati che il romanzo di Sakaguchi è edito in italia da Marsilio. Un'occasione per scoprire un autore molto affascinante e poco noto, da Kawabata e Akutagawa ritenuto un maestro.
andreapulp 29 May 2014
Grazie mille per questo Shinoda, regista che conosco poco. Devo recuperare anche "Pale Flower".
ggrfortitudo 15 Apr 2017
L'orrore del film è per lo più psicologico; sono impressionanti il fascino sottile della maledizione dei ciliegi in fiore e la crudeltà di Shima Iwashita.
Ho terrore di innamorarmi di una donna come lei...
Grazie a Elle82 per la traduzione; mi sono pienamente goduto la visione
Ho terrore di innamorarmi di una donna come lei...
Grazie a Elle82 per la traduzione; mi sono pienamente goduto la visione