Vai al contenuto

IP.Board Style© Fisana
 

- - - - -

[RECE][SUB] Jack Ketchum's The Girl Next Door

Traduzione di wirelessman, revisione di Akira

7 risposte a questa discussione

#1 Akira

    Undertaker

  • Moderatore
  • 3594 Messaggi:
  • Sesso:

Inviato 14 July 2010 - 11:37 PM

JACK KETCHUM'S THE GIRL NEXT DOOR



Immagine inserita



TLF



- USA, 2007
- Durata: 91'
- Regia: Gregory Wilson
- Cast: Blythe Auffarth, Daniel Manche, Blanche Baker, Graham Patrick Martin, William Atherton, Benjamin Ross Kaplan, Austin Williams

Immagine inserita Immagine inserita



Recensione tratta da eXXagon:
Uno di quei film che non si vorrebbero vedere in quanto ricostruiscono una realtà che non si vorrebbe esistesse. Sono i film per i quali un appassionato di horror rimpiange i demenziali eccessi di sangue degli splatter di serie B, innocui e bislacchi divertissements relegati al mondo del fantastico con ben pochi contatti con la vita di tutti i giorni.
The Girl Next Door, tratto dall'omonimo romanzo di Jack Ketchum che a sua volta si ispira al fatto di cronaca legato a Gertrude Baniszewski, si svolge nel 1958 in un tranquillo paesino del New Jersey che già dal nome Haddonfield non suona rassicurante come la location di Happy Days ma riecheggia Halloweeniane memorie. Eppure, all'apparenza, i giovani protagonisti del film hanno l'aspetto dei bravi ragazzi alla Ricky Cunningham; sempre all'apparenza tutto scorre nei migliore dei modi. Ma la realtà, la sotterranea realtà di un film che si ispira ad una storia vera, nasconde l'horror dietro la porta accanto e, comprensibilmente, si tratta dell'orrore che davvero mette i brividi in quanto cittadino di questo mondo e non di quello solo cinematografico.
Il male subìto da Meg non è hollywoodiano e non c'è patinatura che conforti le immagini. Va dato atto a Gregory Wilson, alla seconda prova come regista, di non aver nascosto allo spettatore gli elementi più sgradevoli di una storia difficilmente edulcorabile e, nello stesso tempo, di non aver dato spazio ad una dimensione exploitation di pruriginoso voyeurismo, cosa assai facile da farsi quando si mostra nudo il corpo di una giovane donna seviziata, specialmente nell'era di internet nella quale i termini 'bondage' e 'SM' sono entrati nella terminologia diffusa.
Per la cronaca la brava attrice Blythe Auffarth che impersona la 14enne Meg in verità è nata nel 1985 e quindi è più che maggiorenne. La rappresentazione della violenza e della nudità operata dal regista non è per nulla pornografica, in quanto Wilson restituisce al pubblico le immagini crude esattamente come esse sono.
C'è però una differenza fra il libro di Ketchum e il film di Wilson. Lo scrittore non offre al lettore nessun personaggio positivo col quale potersi identificare ed osservare ciò che succede a Meg mantenendo una certa distanza di sicurezza emotiva. Il libro incastra il lettore e lo maltratta più di quanto venga fatto nel film in cui, invece, il giovane David, per quanto omertoso, dimostra a più riprese la propria appartenenza al lato "buono" della faccenda; oltretutto fra lui e Meg nasce un tenero sentimento. Lo spettatore guarda sì le torture psicologiche e fisiche inflitte alle due ragazzine, ma le osserva principalmente tramite gli occhi e i pensieri di David il che, in automatico, ci pone dal lato giusto, evitandoci qualche riflessione sul nostro stesso colpevole voyeurismo. Questo non significa che ciò che viene mostrato arrivi con minor forza alla mente di chi guarda e a tratti viene da domandarsi, data la violenza della situazione, chi tra il pubblico ha davvero voglia di sorbirsi 90 minuti di questo atroce spettacolo, a parte i fans dello scrittore Ketchum.
Ma il film è ben fatto e, tralasciando la materia trattata (cosa ardua), non occorre un grosso sforzo per riconoscere i pregi tecnici del film che vanno da una regia pulita ad una fotografia attenta e, come necessario in questo genere di pellicole, ad una buona recitazione. Bravi i giovani attori e naturalmente la Auffarth la quale, letteralmente, si espone più degli altri. Però la migliore performance è quella di Blanche Baker che non solo è assolutamente nella parte ma soprattutto reinventa un personaggio che difficilmente ha visto e studiato nelle circostanze originarie.

The Girl Next Door è, in definitiva, un film non per tutti ma solo per coloro che sanno affrontare l'horror di questo mondo opposto alle sanguinarie scorribande degli eroi slasher che soggiornano solo sulla pellicola; si tratta di un viaggio all'inferno emotivamente brutale che difficilmente vi può lasciare indifferenti. Nondimeno è un buon film.

Immagine inserita Immagine inserita





Allega file  Jack Ketchum The.Girl.Next.Door.AsianWorld.ITA.zip   30.77K   127 Numero di downloads



.: Buona Visione :.


Messaggio modificato da Akira il 14 July 2010 - 11:40 PM


#2 sonoro

    Nippofilo

  • Membro storico
  • 5292 Messaggi:
  • Location:Tokyo
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 15 July 2010 - 02:59 AM

grazie Akira, non sarebbe possibile inserire anche un minimo di trama? giusto qualche riga, per non leggersi tutto il papiello della recensione. In genere evito le recensioni perche' molto spesso svelano piu' di quel che devono
thanks
NICKMATTEL E' UN NANO SFIGATTO

#3 Shimamura

    Agente del Caos

  • Moderatore
  • 3575 Messaggi:
  • Location:La fine del mondo
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 15 July 2010 - 10:59 AM

Thanks! :em25:

PS
Ricordate, quando possibile, di prenotare i film da tradurre!!!! :em69:

Messaggio modificato da Shimamura81 il 15 July 2010 - 11:01 AM

Hear Me Talkin' to Ya




Subtitles for AsianWorld:
AsianCinema: Laura (Rolla, 1974), di Terayama Shuji; Day Dream (Hakujitsumu, 1964), di Takechi Tetsuji; Crossways (Jujiro, 1928), di Kinugasa Teinosuke; The Rebirth (Ai no yokan, 2007), di Kobayashi Masahiro; (/w trashit) Air Doll (Kuki ningyo, 2009), di Koreeda Hirokazu; Farewell to the Ark (Saraba hakobune, 1984), di Terayama Shuji; Violent Virgin (Shojo geba-geba, 1969), di Wakamatsu Koji; OneDay (You yii tian, 2010), di Hou Chi-Jan; Rain Dogs (Tay yang yue, 2006), di Ho Yuhang; Tokyo Olympiad (Tokyo Orimpikku, 1965), di Ichikawa Kon; Secrets Behind the Wall (Kabe no naka no himegoto, 1965) di Wakamatsu Koji; Black Snow (Kuroi yuki, 1965), di Takechi Tetsuji; A City of Sadness (Bēiqíng chéngshì, 1989), di Hou Hsiao-hsien; Silence Has no Wings (Tobenai chinmoku, 1966), di Kuroki Kazuo; Nanami: Inferno of First Love (Hatsukoi: Jigoku-hen, 1968) di Hani Susumu; The Man Who Left His Will on Film (Tokyo senso sengo hiwa, 1970), di Oshima Nagisa.
AltroCinema: Polytechnique (2009), di Denis Villeneuve ; Mishima, a Life in Four Chapters (1985), di Paul Schrader; Silent Souls (Ovsyanky, 2010), di Aleksei Fedorchenko; La petite vendeuse de soleil (1999), di Djibril Diop Mambéty; Touki Bouki (1973), di Djibril Diop Mambéty.
Focus: Art Theatre Guild of Japan
Recensioni per AsianWorld: Bakushu di Ozu Yasujiro (1951); Bashun di Ozu Yasujiro (1949); Narayama bushiko di Imamura Shohei (1983).

#4 Akira

    Undertaker

  • Moderatore
  • 3594 Messaggi:
  • Sesso:

Inviato 15 July 2010 - 11:55 AM

Un fatto di sangue ed orrore, realmente accaduto, che sconvolse l'America nel 1965 è alla base del romanzo di Jack Ketchum che poi ha dato origine al film che stiamo per trattare. Un crimine terrificante che ha visto la giovanissima Sylvia Likens, assieme alla sorella minore Jenny, diventare vittime di torture ed abusi da parte di una donna , tale Gertrude Baniszewski, che le aveva prese in affidamento. Cosa ancor più degradante fu che i suoi figli, assieme ad altri ragazzini del vicinato, parteciparono alle bestiali violenze trattando le due ragazze come bersagli umani. Le sevizie, protratte per almeno 3 mesi, portarono alla morte di Sylvia.

#5 feder84

    Direttore del montaggio

  • Membro+
  • 2610 Messaggi:
  • Location:Brescia
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 18 July 2010 - 05:46 PM

mamma mia....non è proprio il mio genere di film!!

Grazie per la proposta.
In una notte della tarda primavera del quinto anno dell'era Meiwa, finisco di scrivere quest'opera, accanto alla mia finestra, mentre, cessata la pioggia, è apparsa la luna appena velata; perciò, nell'affidarla al tipografo, la intitolo Racconti di pioggia e di luna.


Firmato: Seishi kijin
Sigillo: Shikyo kojin
Yugi Sanmai

#6 noir

    Cameraman

  • Membro
  • 669 Messaggi:
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 24 July 2010 - 09:11 AM

Il libro di Jack Ketchum è a tratti insostenibile ma bellissimo. Il film era da tempo che volevo vederlo. Grazie.

#7 SquilibratO

    PortaCaffé

  • Membro
  • 1 Messaggi:
  • Location:MB
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 07 January 2011 - 03:24 PM

Grazie 1000 per i subs!

#8 Casval_Deikun

    Cameraman

  • Membro
  • 671 Messaggi:
  • Location:Axis
  • Sesso:

  • I prefer: cinema

Inviato 11 January 2011 - 02:23 PM

Ma volete mettere con la ragassa bonona "Elisha Cuthbert" della porta accanto e il grande Timothy Olyphant? Naaaaaa :em41:





1 utente(i) stanno leggendo questa discussione

0 utenti, 1 ospiti, 0 utenti anonimi