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[GAMES] Giochi Asiatici

 foto Îshta 20 Apr 2014

GIOCHI LUDICI E TRADIZIONALI ASIATICI
Uno sguardo al mondo ludico e alla sua evoluzione nel tempo.

Immagine inserita CINA

Go

Xiangqi

Jun Qi/Luzhanqi

Xou Dou Qi

Shap luk kon tseung kwan

Liubo

Cuju

Mah Jong

Immagine inserita GIAPPONE

Shogi

Hanafuda

Menko

Sugoroku





Immagine inserita COREA

Nyout ou Yut Nori

➝ Go-Stop

Jegichagi

Neolttwigi

Gonggi




Immagine inserita INDIA

* Pachisi

* Chaturanga

* Ashtapada

* Aadu Puli aatam

* Carrom


Immagine inserita IRAQ

* Gioco reale di Ur


Immagine inserita TAILANDIA

* Makruk

* Kham Khom

Immagine inserita MONGOLIA

* Shagai


Immagine inserita NEPAL

* Bagh-Chal


Immagine inserita INDONESIA

* Surakarta




* Mancala

Giochi non asiatici:
Immagine inserita EGITTO

* Senet

* Alquerque

* Mehen

Immagine inserita MADAGASCAR

* Fanorona






Messaggio modificato da Îshta il 13 December 2015 - 02:49 PM
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 foto Îshta 20 Apr 2014

GO


Immagine inserita

"Nessuna partita di Go è mai stata giocata due volte"



Luogo d'origine: Cina
Data: almeno VI secolo a.C.

Nomi:
Immagine inserita Wéiqí (圍棋, 围棋)
Immagine inserita Go (碁) o Igo (囲碁)
Immagine inserita Baduk (바둑)


Gioco molto popolare in Asia e diffuso anche nel resto del mondo.
È un gioco molto complesso strategicamente malgrado le sue regole semplici.

Storia:
Sembra risalire all'imperatore cinese Yao, che lo fece inventare dal suo consigliere Shun allo scopo di insegnare a suo figlio la disciplina, la concentrazione e l'equilibrio. Altre teorie vogliono il go derivato dall'abitudine dei signori della guerra e generali tribali cinesi di usare pezzi in pietra per pianificare gli attacchi; è anche possibile che il materiale del gioco del go fosse inizialmente utilizzato per predire il futuro.

Il go è giocato da due giocatori che collocano alternativamente pedine (dette pietre) nere e bianche sulle intersezioni vuote di una "scacchiera" (detta goban) dotata di una griglia 19 × 19.
Messaggio modificato da Îshta il 06 February 2016 - 11:09 PM
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 foto Îshta 20 Apr 2014

SHOGI


Immagine inserita



Luogo: Giappone
Data: almeno VI secolo a.C.

Nomi:
Immagine inserita Shogi (将棋)

Giochi Simili:
Immagine inserita Xiangqi (象棋)
Immagine inserita Chaturanga


Gioco appartenente alla famiglia di giochi strategici da tavolo derivato dagli scacchi, anche se le origini sulla sua nascita sono tutt'ora dubbi.

Si gioca su una scacchiera 9x9 dove si affrontano due eserciti simbolici, fatti di 20 pezzi dal valore e dalle capacità di movimento differenti; lo scopo è quello di uccidere lo shogun avversario.
Messaggio modificato da Îshta il 15 November 2015 - 11:16 AM
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 foto Îshta 20 Apr 2014

HANAFUDA


Immagine inserita


Luogo: Giappone
Anno: 1550

Nome: Hanafuda (花札)

Giochi praticati con questo mazzo di carte:
Koi-koi (il più giocato)
Hachi-hachi, Hana Awase Mushi (popolare nel Kansai),
Sudaoshi, Tensho, Hachi

Hanafuda (花札) è il termine con cui si indica un mazzo di carte giapponesi molto particolari. Letteralmente Hanafuda significa Carte dei fiori (Hana=fiori) e, infatti, il mazzo rappresenta proprio dei fiori. Questo mazzo di carte è usato per praticare giochi differenti ma tendenzialmente si tende a chiamare Hanafuda il Koi-Koi che è il gioco più praticato con questo tipo di carte e che vagamente ricorda la nostra scopa.

Origini dell’Hanafuda
Le carte Hanafuda derivano da una volontà di creare una versione giapponese delle carte da gioco occidentali importate dai marinai occidentali nel 1500. Vennero molto ridotte di dimensioni e l’attuale standard di questo tipo di carta presenta caratteristiche simili alle tessere da domino, in quanto sono più piccole si ma anche più spesse di quelle occidentali.

Il mazzo di carte
Il mazzo di carte è composto da 48 carte divise in 12 semi: a ciascun seme corrisponde un mese dell’anno e un particolare fiore o pianta. All’interno a sua volta di ciascun seme sono presenti diversi tipi di carta: Normali, Animali, Nastri e Carte Potenti. Le carte con più valore tra i Nastri sono i Viola e i Kanji; tra le Carte Potenti abbiamo la Gru, la Tenda, La Luna Piena, L’Ono no Toufu e la Fenice; tra gli Animali le carte con più valore sono le Farfalle, Cinghiale e Cerbiatto. Il Sakè rappresenta il nostro Jolly e vale sia come carta Normale che come Speciale. La Gru invece, trovarla nel mazzo, si dice porti fortuna al giocatore.
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 foto Îshta 20 Apr 2014

XOU DOU QI


Immagine inseritaImmagine inserita



Luogo: Cina
Anno: -

Nomi:
Dou Shou Qi (鬥獸棋)
The Jungle Game
Jungle Chess
Animals Chess
Oriental Chess
Children's Chess

Il suo nome originale è Xou Dou Qi.
Riproduce un campo di battaglia con ostacoli dove si scontrano due eserciti di animali.

E' un tradizionale gioco da tavolo cinese giocato su una tavola 7×9, simile agli scacchi.

Gioco di strategia a due giocatori (da molti citato come similare al gioco francese "Stratego"), ma in realtà è più comune ad un altro gioco da tavolo cinese conosciuto come "Jun Qi" (军棋) o "Army Game".

OBIETTIVO
L'obiettivo è, o spostare un proprio pezzo nella tana del lato avversario, o catturare tutti i pezzi del nemico.

Immagine inserita

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 foto Îshta 20 Apr 2014

SHAP LUK KON TSEUNG KWAN


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Luogo: Cina
Anno: -

Nomi:
Shap luk kon tseung kwan


Esso è un antico gioco cinese di strategia.
Gioco molto popolare tra gli operai cinesi e i bambini -scoperto dal tedesco Himly durante i suoi viaggi in Cina nel 1870-; ma molto probabilmente è nato molto prima dell'anno 1000.
Racchiude vecchi metodi di cattura in un inusuale area triangolare che lo includono in vari libri moderni sui giochi, ma delle sue origini si conosce ben poco.
Il nome, letteralmente "I 16 inseguitori del Generale", è probabilmente un velato riferimento ad un evento storico.

Il gioco ha forze sbilanciate, ma il gioco può essere equilibrato utilizzando il concetto di partite simultanee.
Il compito diventa quello di vincere il più rapidamente possibile.


Principio: gioco di caccia
Obiettivo:
- Ribelli: immobilizzare il generale.
- Generale: catturare i 12 ribelli.
Messaggio modificato da Îshta il 20 April 2014 - 08:11 PM
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 foto Îshta 20 Apr 2014

XIANGQI


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Luogo: Cina
Anno: -

Nomi: Xiangqi (象棋)


E' un antico gioco cinese, della famiglia degli scacchi ancora oggi praticato in Cina. Viene giocato nei locali e lungo le strade parrebbe sin dal IV secolo a.C. È anche chiamato Gioco degli scacchi cinese.

La scacchiera dello xiangqi è composta da 10 file orizzontali e 9 colonne verticali. I pezzi vengono posizionati sulle intersezioni, come nel go; le intersezioni sono chiamate anche punti.
Al centro delle prime tre file, un quadrato di 9 punti, rappresenta il castello, l'area di movimento dell'imperatore e dei due consiglieri.
La scacchiera è inoltre divisa a metà in orizzontale, da una fila senza case, chiamata fiume, che divide idealmente il territorio dei due giocatori.
Il valore dei pezzi in ordine decrescente è: imperatore, torre, cannone, cavallo, consigliere, elefante, pedone.
Ogni pezzo, rispettando le proprie regole di movimento, è in grado di catturare qualsiasi pezzo avversario rimuovendolo dal gioco e prendendone la posizione. Scopo del gioco è quello di dare scacco matto all'imperatore avversario.
Messaggio modificato da Îshta il 20 April 2014 - 10:40 PM
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 foto Îshta 20 Apr 2014

LUZHANQI


Immagine inserita


Luogo d'origine: Cina
Data: -

Nomi:
Luzhanqi (陆战棋)
Jun Qi


Luzhanqi (lett. Terra di battaglia degli scacchi) è uno gioco da tavolo cinese. Vi è anche una versione a 4 giocatori.
Assomiglia molto al Dou Shou Qi, Game of the Generals o al gioco francese "Stratego".

Luzhanqi è giocato prevalentemente da bambini, e viene considerato il precursore di giochi
più complessi come il xiangqi e weiqi (Go).

Le Basi


Immagine inserita

Impostazioni del Campo di Gioco
Ogni giocatore posiziona i suoi 25 pezzi sulle Stazioni Militari e sul Quartier Generale del proprio lato. Le pedine non posso essere poste nel Campo. Le tessere sono disposte in modo che i giocatori possono vedere le proprie, ma non quelle dell'avversario. L'organizzazione dei pezzi è la prima mossa strategica da effettuare.
La bandiera deve essere messa in uno degli spazi a lei dedicati.
Le mine devono essere posizionate sulla prima riga (quella ove c'è il quartier generale) o al massimo la seconda riga.
Le granate, invece, non possono essere messe in in prima linea.

Regole

Obiettivo del gioco
Lo scopo del gioco è quello penetrare le difese nemiche per catturare la bandiera avversaria.
Messaggio modificato da Îshta il 30 November 2014 - 09:27 PM
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 foto François Truffaut 22 Apr 2014

Bellissimo questo topic! :em83:
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