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[RECE][SUB] The Battleship Island

 foto Diddychan 17 Apr 2018

The Battleship Island


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Trama


Durante l'era coloniale, circa 400 coreani, costretti ai lavori forzati nelle miniere di carbone dell'isola di Hashima, nota come l'isola corazzata, tentano la fuga.
Lee Kang Ok è un musicista che si esibisce nei grandi hotel di Kyungsung (l'attuale Seul) e decide di lasciare la Corea per proteggere sua figlia; ingannato, viene inviato insieme a lei ad Hashima.
Choi Chil Seong è il capo di una gang criminale di Kyunsung e subito crea problemi ai giapponesi sull'isola.
Park Moo Young è un soldato dell'esercito di liberazione della Corea, addestrato dagli OSS americani, che viene inviato ad Hashima per salvare un membro importante del Movimento di Liberazione, coscritto sull'isola.


Info


Titolo: The Battleship Island / Goonhamdo

Genere: Storico / Guerra

Regia: Ryu Seung Wan

Sceneggiatura: Ryu Seung Wan / Shin Kyoung Il

Uscita al cinema: 26 Luglio 2017

Durata: 132 min.

Nazione: Corea del Sud



Cast


Hwang Jung Min: Lee Kang Ok

So Ji Sub: Choi Chil Seong

Song Joong Ki: Park Moo Yeong

Lee Jung Hyun: Mal Nyeon

Kim Soo Ahn: So Hee



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Premi

38° Blue Dragon Film Awards - 25 Novembre 2017
Miglior Art Design (Lee Hoo Kyung)
Premio Popolarità (Kim Soo Ahn)

Seoul Awards - 27 Ottobre 2017
Miglior attrice non protagonista (Lee Jung Hyun)
Attrice preferita (Kim Soo Ahn)


Note


Hashima, nota come "isola corazzata" per la somiglianza della sua forma alla corazzata giapponese Tosa, è una delle 505 isole della prefettura di Nagasaki, a circa un'ora di navigazione dal capoluogo.

Colonizzata a partire dal 1887, Hashima ha ospitato uno dei più prolifici siti minerari del Giappone fino al 1974, quando lo stabilimento minerario fu chiuso e l'isola completamente abbandonata.

Dopo trentacinque anni di completo abbandono, nel 2009 parte dell'isola è divenuta nuovamente accessibile per ospitare brevi itinerari turistici e, dal 2015, è uno dei ventitrè siti storici industriali inseriti tra i patrimoni dell'umanità dall'UNESCO.

Per chi fosse interessato a vedere immagini e video dell'isola oggi, consiglio di visitare il sito www.hashima-island.co.uk



SOTTOTITOLI

(versione: bluray)



Trailer



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Messaggio modificato da Diddychan il 11 March 2020 - 12:01 AM
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 foto fabiojappo 18 Apr 2018

Grazie Diddychan ! Un'altra proposta interessante oltre che in chiave di intrattenimento, di spettacolarità, per l'argomento che ci apre prospettive storiche poco conosciute.

Segnalo come curiosità la presenza nella colonna sonora, in una scena verso la parte finale, di un brano firmato da Ennio Morricone per il "Buono, il brutto, il cattivo" di Sergio Leone
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 foto Rumik.Sclero 18 Apr 2018

Grazie milleeeee :em48:
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 foto Diddychan 18 Apr 2018

Grazie a voi, come sempre!
Spero che il film vi piaccia, anche perché è decisamente lungo :em05:
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 foto ahmalavo 19 Apr 2018

Visualizza MessaggioDiddychan, il 18 April 2018 - 04:45 PM, ha scritto:

Grazie a voi, come sempre!
Spero che il film vi piaccia, anche perché è decisamente lungo :em05:

è un po' un polpettone, ben fatto ma non memorabile. Queste megaproduzioni sudcoreane sono così simili a Hollywood...
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 foto Kiny0 25 Apr 2018

Visualizza Messaggioahmalavo, il 19 April 2018 - 01:59 PM, ha scritto:

è un po' un polpettone, ben fatto ma non memorabile. Queste megaproduzioni sudcoreane sono così simili a Hollywood...

È vero, le produzioni sudcoreane non hanno nulla da invidiare a quelle statunitensi e in effetti la vicenda si sarebbe potuta analizzare un pochino meglio. La cosa certa è che storie da raccontare ambientate nella WWII ce ne sono a bizzeffe e tutto ciò ci serve a ricordare e a conoscere appunto altre vicende meno conosciute.
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 foto firvulag 19 May 2018

Visto al FEFF quest'anno... é vero che ha dei difetti tipo la lunghezza, ma secondo me è decisamente un prodotto di elevata qualità anche se non un capolavoro. Io addirittura prendo i sub e ringrazio penso di proporlo a chi non l'ha ancora visto
Messaggio modificato da firvulag il 19 May 2018 - 04:22 PM
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 foto ggrfortitudo 16 Oct 2018

Grazie Diddychan
Ho pianto come un bambino, nel finale. Una versione assai più tragica de "La Grande Fuga", anche se le vicende portano più a ricordare la tragedia del Ghetto di Varsavia.
Davvero coinvolgente, anche per le sue sfumature thriller.
La lunghezza non ha pesato, anzi.

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