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[CINEMA] I film che avete visto di recente...

 foto Darkou 08 Feb 2016

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The Bad Education Movie (2015) di Elliot Hegarty, è il film che conclude la spassosissima serie Bad Education. Qui la Classe K andrà in gita scolastica in Cornovaglia, una contea rurale dell'Inghilterra, dove opera un'organizzazione terroristica per l'indipendenza della Cornovaglia (CLA). Non voglio dire molto e rovinare la visione, dico soltanto che per colpa di una serie di equivoci la Classe K entrerà in contatto con questa organizzazione e che "grazie" a loro la CLA potrà iniziare la sua rivoluzione. Rispetto alla serie perde un po' ma i momenti divertenti non mancano di certo. Da segnalare anche la presenza di Iain Glen (Game of Thrones) e Clarke Peters (The Wire).
Messaggio modificato da Darkou il 08 February 2016 - 02:05 PM
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 foto Darkou 10 Aug 2016

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Beasts of No Nation (2015) di Cary Fukunaga. In un paese non specificato dell'Africa occidentale, con la guerra che incombe sul loro villaggio, la madre, la sorella, e il fratello più piccolo del giovane Agu, scappano nella capitale. Tuttavia Agu, suo padre, suo fratello maggiore e suo nonno restano al villaggio, impossibilitati a lasciarlo. Un giorno i parenti di Agu rimasti al villaggio vengono giustiziati. Agu, rimasto solo, riesce a fuggire nella foresta. Il giovane viene presto scoperto dai ribelli della NDF (Native Defense Force), che lo costringono ad unirsi a loro e a diventare un bambino soldato.
Un film devastante, poche volte sono rimasto veramente scosso profondamente da una pellicola (meglio dire da alcune sequenze). Crudo e incisivo, con un discorso finale del protagonista Agu a dir poco da pelle d'oca. Da segnalare anche il cast eccezionale (Idris Elba con l'accento africano è semplicemente fantastico) e la regia. Consigliatissimo!
Messaggio modificato da Darkou il 10 August 2016 - 06:16 PM
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 foto Darkou 13 Aug 2016

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Who Am I: No System Is Safe (Who Am I - Kein System ist sicher) (2014) di Baran bo Odar. Il film segue le vicende di Benjamin Engel, un ragazzo orfano che è sempre stato un emarginato, un cosiddetto freak. Benjamin eccelle solo col computer e vive la vita pensando di essere un perdente ma un giorno incontra Max e da lì tutta la sua vita prenderà una svolta inaspettata...
Non avevo mai sentito parlare di questo film e mi ci sono buttato abbastanza ad occhi chiusi, senza avere particolari aspettative. A fine visione ne sono uscito abbastanza soddisfatto! Parte un po' in sordina ma man mano che si va avanti con la visione in ritmo aumenta e rimane costante senza troppi sbalzi e senza punti morti. L'intreccio è avvincente e i personaggi hanno un giusto mix e sono ben caratterizzati. In più io mi sono immedesimato abbastanza con Benjamin, ho provato un'empatia che non mi capita spesso di sentire, un ragazzo solo ed emarginato da tutti che però ha un dono e che grazie a quest'ultimo riesce a toccare dei momenti di onnipotenza, schiantandosi poi violentemente al suolo quando il sogno svanisce e gli idoli si svelano per quello che sono, solo esseri umani. L'unica cosa che ho trovato un po' ingarbugliata è il finale, io l'avrei fatto più semplice senza tutti sti "magheggi" xD Comunque io ne consiglio la visione!
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 foto Darkou 01 Mar 2017

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Li chiamarono... briganti! (1999) di Pasquale Squitieri. Il film è incentrato sulle vicende del brigante Carmine Crocco. Dopo la spedizione dei mille e l'unità d'Italia, il meridione è sconvolto da una guerra civile che vede il regio esercito italiano e la guardia nazionale impiegati contro bande di briganti, composte perlopiù da braccianti disperati ed ex militari del regno borbonico. Tra i rivoltosi si distingue Carmine Crocco che tornato al proprio paese, scopre che il potere ha sempre la stessa faccia, infatti con il nuovo re Savoia, la situazione economica e sociale non è affatto cambiata e la classe dominante, in passato fedele al re Borbone, continua a mantenere i propri privilegi ed ha le mani libere per speculare ed opprimere la gente. Crocco è amareggiato per la promessa mancata del nuovo governo e gli esponenti legittimisti, vedendo in lui una grande dote di leader, lo convincono a diventare il capo della reazione antiunitaria, sposando la causa dei Borbone.
Uno ei pochi film che io abbia mai visto dove la riunificazione dell'Italia non viene raccontata con la classica favoletta del Garibaldi eroe dei due mondi ma con quello che è realmente accaduto, ovvero una vera e propria colonizzazione dei Savoia ai danni del sud. Qui le vicende ci vengono raccontate mettendo in risalto una visione più politica che storica, tantè che si capisce subito qual era il pensiero del regista su questa invasione.
Il film fu anche penalizzato dalla critica e ritirato dalle sale cinematografiche ed è introvabile sia in VHS che in DVD. I motivi della sospensione non sono stati resi noti, sebbene i sostenitori teorizzino una vera e propria censura.
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 foto JulesJT 14 Dec 2017

Rispolveriamo questo utilissimo topic.
Sarò composto nel commentare... :em89:
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Dunkirk, di Christopher Nolan (UK, 2017)

Lungometraggio ambientato durante la WW II nel famoso conflitto di Dunkerque (26 maggio - 3 giugno 1940), comune francese dove ripiegarono le truppe alleate anglo-francesi in seguito all'offensiva tedesca per un total di 400000 unità circa.
Il porto della sopracitata cittadina fu un punto strategico di fondamentale importanza.


Che cagata... l'ho trovato persino noioso. Tra l'altro l'unico interprete che realmente mi interessava - Tom Hardy - se ne sta tutto il tempo su un ca**o di aeroplano. Ma vafammocc...Meglio che Nolan si limiti al genere sci-fi. Poi ho trovato davvero fuori luogo le musichette da thriller durante le scene più concitate.
È guerra, cribbio. Non un film sul terrore (e non accetto commenti banali quali "il terrore della guerra").
Più che esaltarne la drammaticità, l'hanno spettacolarizzata e basta.
Messaggio modificato da JulesJT il 14 December 2017 - 12:36 PM
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 foto Dan 23 Aug 2019

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Inizio di stagione con L'ospite (2018), 'dramedy' tutta italiana che esce addirittura ad un anno dalla première di Locarno, attualmente in 11 copie... a conferma che 1. i distributori di oggidì fanno schifo 2. per molti piccoli autori, raggiungere visibilità è impresa a dir poco ardua. Comunque, niente di nuovo sotto il sole, è un'opera non volgare su una crisi di coppia con diverse battute e situazioni riuscite e abbastanza dilettevoli, ma la scrittura non è molto fluida e s'impantana al momento di costruire nuove architetture utili a dare più significato al tutto: il rapporto che si viene a creare tra lui e l'amica verso la fine, ad esempio, è davvero poco credibile ed è sùbito tranciato... la stessa sensazione si ha in alcuni dialoghi, da commedia e non, con i genitori, in cui manca spesso qualcosa. Non ho percepito molto le emozioni dei protagonisti (se non verso la fine) né quelle dell'autore. Da vedere, ma in TV. Ah, Silvia D'Amico naked... 6

ps. molto bello l'inedito di Brunori Sas, che è ancora introvabile in rete (perlomeno fare coincidere la pubblicazione con l'uscita del film, no? Neanche più le basi della publicity...).
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 foto JulesJT 28 Aug 2019

Visualizza MessaggioDan, il 23 August 2019 - 09:46 AM, ha scritto:

Ah, Silvia D'Amico naked... 6

Voto accettabile. :em89:
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 foto Dan 31 Aug 2019

Visualizza MessaggioJulesJT, il 28 August 2019 - 07:25 PM, ha scritto:

Voto accettabile. :em89:
Ahahah XD Ma no, a Silvia un 7,5 tranquillo!
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 foto JulesJT 08 Nov 2019

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Good Boys, di Gene Stupnitsky (USA, 2019)

Tre adolescenti detti Bean Bag Boys riescono ad ottenere un invito per un kissing party.
Niente di meglio per guadagnare un po' di visibilità nel contesto scolastico e strapparsi di dosso l'etichetta di sfigati che sembra perseguitarli.
Non mancheranno tuttavia degli incidenti di percorso per arrivare alla tanto agognata serata.


Si vede lontano un miglio che dietro questo lungometraggio c'è la mano di Seth Rogen (non a caso figura tra i produttori principali). Il film è infatti ricco di situazioni comiche ben congeniate e colme di invettive rivolte sia al bullismo/anti-bullismo, perbenismo e teen movie in generale. Il gergo utilizzato dai giovani protagonisti è sì attuale ma palesemente pieno di sproloqui, volutamente esagerato per dei ragazzi di 12 anni. In questo senso, è lo stesso genere coming-of-age all'americana ad essere preso di mira.
Molto meno banale di quanto possa apparire e con un cast di attori di talento, uno su tutti Jacob Tremblay, enfant prodige canadese che è salito alla ribalta del grande pubblico con una superlativa interpretazione nel thriller Room del 2015.
Good job.


Messaggio modificato da JulesJT il 09 November 2019 - 12:42 PM
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