[TRAVEL] I miei viaggi in Giappone
rufusexc 12 Oct 2014
JFT20 – 1° giorno Kyoto – parte 8
Tramite un ponticello attraversiamo il fossato che divide la parte del castello con gli edifici dello shogun dalla parte del parco appartenente sempre al castello. Nel fossato non manca la presenza di pesci.
Lanterna in pietra.
Queste due signore giapponesi in abito tradizionale erano costrette quasi a salire di traverse I scalini.
Fine parte 8.
Tramite un ponticello attraversiamo il fossato che divide la parte del castello con gli edifici dello shogun dalla parte del parco appartenente sempre al castello. Nel fossato non manca la presenza di pesci.
Lanterna in pietra.
Queste due signore giapponesi in abito tradizionale erano costrette quasi a salire di traverse I scalini.
Fine parte 8.
rufusexc 13 Oct 2014
JFT20 – 1° giorno Kyoto – parte 9
Panorama visibile dal posto che era raggiungibile dalla precedente scalinata.
Una delle compagne di viaggio fotografata insieme ad una delle nostre due accompagnatrici.
In questa compare anche l’altra acompagnatrice.
Il mio leit-motiv della giornata: il fossato!!!
Due dei miei compagni di viaggio.
Un edificio e un particolare decorativo della sua porta di ingresso.
Fine parte 9.
p.s.: ho fatto come i turisti giapponesi in Italia, tante foto anche degli stessi particolari.
Panorama visibile dal posto che era raggiungibile dalla precedente scalinata.
Una delle compagne di viaggio fotografata insieme ad una delle nostre due accompagnatrici.
In questa compare anche l’altra acompagnatrice.
Il mio leit-motiv della giornata: il fossato!!!
Due dei miei compagni di viaggio.
Un edificio e un particolare decorativo della sua porta di ingresso.
Fine parte 9.
p.s.: ho fatto come i turisti giapponesi in Italia, tante foto anche degli stessi particolari.
rufusexc 13 Oct 2014
JFT20 – 1° giorno Kyoto – parte 10
Particolare di un canale di scolo dell’acqua
Per accedere al parco collegato, abbiamo dovuto passare sopra un ponte sul fossato.
Altra varietà di ciliegio in fiore, questo ha i rami che pendono tipo il salice piangente.
Piccola sosta tecnica, l’edificio che si vede in fondo sono le toilette, a destra invece ci sono delle macchinette distributrici.
Due foto di gruppo.
I ciliegi in fiore non possono non essere fotografati.
Stefania, una ragazza del gruppo fotografata mentre sta girando un video.
Vi ho già detto della mia ossessione nel fotografare il fossato?
Questo ciliegio è cresciuto un poco storto.
Fine parte 10.
Particolare di un canale di scolo dell’acqua
Per accedere al parco collegato, abbiamo dovuto passare sopra un ponte sul fossato.
Altra varietà di ciliegio in fiore, questo ha i rami che pendono tipo il salice piangente.
Piccola sosta tecnica, l’edificio che si vede in fondo sono le toilette, a destra invece ci sono delle macchinette distributrici.
Due foto di gruppo.
I ciliegi in fiore non possono non essere fotografati.
Stefania, una ragazza del gruppo fotografata mentre sta girando un video.
Vi ho già detto della mia ossessione nel fotografare il fossato?
Questo ciliegio è cresciuto un poco storto.
Fine parte 10.
rufusexc 13 Oct 2014
JFT20 – 1° giorno Kyoto – parte 11
Foto alle femmine del gruppo vicino ai rami di un ciliegio in fiore.
Questa foto è fatta apposta, la sposina di Benevento sembra che stia chiedendo delle informazioni a queste due giapponesi vestite in abiti tradizionali.
Nonostante che siamo in un luogo aperto, ecco un cartello per ricordarci che è vietato fumare.
Ecco la parte vera e propria del parco, con Il suo tripudio di ciliegi fioriti e le altri tipi di piante.
Gruppo di ragazze giapponesi vestite in kimono. Sono state molto disponibili a farsi fotografare.
Fine parte 11.
Foto alle femmine del gruppo vicino ai rami di un ciliegio in fiore.
Questa foto è fatta apposta, la sposina di Benevento sembra che stia chiedendo delle informazioni a queste due giapponesi vestite in abiti tradizionali.
Nonostante che siamo in un luogo aperto, ecco un cartello per ricordarci che è vietato fumare.
Ecco la parte vera e propria del parco, con Il suo tripudio di ciliegi fioriti e le altri tipi di piante.
Gruppo di ragazze giapponesi vestite in kimono. Sono state molto disponibili a farsi fotografare.
Fine parte 11.
rufusexc 13 Oct 2014
JFT20 – 1° giorno Kyoto – parte 12
Vicino all’uscita c’erano varie bancarelle che vendevano dolciumi e souvenir.
Francesca e la nostra accompagnatrice Yuko in un’ultima foto dentro il complesso del Nijo-jo, nella seconda si mette in posa anche Emiliano.
Le ultime due foto al fossato.
Finita la visita al Nijo-jo, si è fatta l’ora del pranzo. Visto il nostro numero, siamo costretti a dividerci in due gruppi per andare a mangiare, uno andrà in un ristorantino di sushi, io con l’altro gruppo mangeremo in un ristorantino di ramen lì vicino. Sarà la prima volta che mangerò questo piatto giapponese e per giunta, mi scotterò il labbro superiore.
Dopo il pranzo, ci riuniamo di nuovo per andare a prendere l’autobus che ci porterà al prossimo obiettivo del programma ufficiale: il Kinkaku-ji.
Questo però non ci ferma da fare qualche foto prima di arrivare alla fermata dell’autobus. Per incominciare ecco un paio di foto ad un negozio che produce principalmente lapidi. In Giappone i corpi vengono cremati e quindi, può bastare anche solo uno di questi parallelepipedi (forse di granito) per indicare la tomba.
Semaforo per pedoni, quando era il momento di passare, oltre ad accendersi il verde, c’era un messaggio sonoro per i ciechi.
Altre sculture di pietra del negozio di prima.
Per i fan di Hello Kitty!
Eccoci arrivati all’ingresso del Kinkaku-ji. Il suffisso –ji indica un tempio buddhista, al suo posto può essere utilizzato anche il suffisso –tera o –dera. In origine, questo posto era la residenza di uno shogun Ashikaga, alla morte del proprietario gli eredi lo trasformarono in un tempio buddhista. Il tempio attuale è stato ricostruito dopo essere andato a fuoco negli anni ’50. È ricoperto da foglie d’oro e da questo deve l’altro nome con cui è famoso, ossia: “Padiglione d’oro”.
Pianta dell’area del complesso del tempio.
Le persone inquadrate stanno andando verso la biglietteria d’ingresso.
La campana del tempio.
Particolari decorativi di alcuni edifici.
Ecco il biglietto d’ingresso.
Fine parte 12.
Vicino all’uscita c’erano varie bancarelle che vendevano dolciumi e souvenir.
Francesca e la nostra accompagnatrice Yuko in un’ultima foto dentro il complesso del Nijo-jo, nella seconda si mette in posa anche Emiliano.
Le ultime due foto al fossato.
Finita la visita al Nijo-jo, si è fatta l’ora del pranzo. Visto il nostro numero, siamo costretti a dividerci in due gruppi per andare a mangiare, uno andrà in un ristorantino di sushi, io con l’altro gruppo mangeremo in un ristorantino di ramen lì vicino. Sarà la prima volta che mangerò questo piatto giapponese e per giunta, mi scotterò il labbro superiore.
Dopo il pranzo, ci riuniamo di nuovo per andare a prendere l’autobus che ci porterà al prossimo obiettivo del programma ufficiale: il Kinkaku-ji.
Questo però non ci ferma da fare qualche foto prima di arrivare alla fermata dell’autobus. Per incominciare ecco un paio di foto ad un negozio che produce principalmente lapidi. In Giappone i corpi vengono cremati e quindi, può bastare anche solo uno di questi parallelepipedi (forse di granito) per indicare la tomba.
Semaforo per pedoni, quando era il momento di passare, oltre ad accendersi il verde, c’era un messaggio sonoro per i ciechi.
Altre sculture di pietra del negozio di prima.
Per i fan di Hello Kitty!
Eccoci arrivati all’ingresso del Kinkaku-ji. Il suffisso –ji indica un tempio buddhista, al suo posto può essere utilizzato anche il suffisso –tera o –dera. In origine, questo posto era la residenza di uno shogun Ashikaga, alla morte del proprietario gli eredi lo trasformarono in un tempio buddhista. Il tempio attuale è stato ricostruito dopo essere andato a fuoco negli anni ’50. È ricoperto da foglie d’oro e da questo deve l’altro nome con cui è famoso, ossia: “Padiglione d’oro”.
Pianta dell’area del complesso del tempio.
Le persone inquadrate stanno andando verso la biglietteria d’ingresso.
La campana del tempio.
Particolari decorativi di alcuni edifici.
Ecco il biglietto d’ingresso.
Fine parte 12.
rufusexc 13 Oct 2014
JFT20 – 1° giorno Kyoto – parte 13
In tutto il suo splendore: il Kinkaku-ji, sulle sponde di un grande stagno dove ci sono varie isolette.
Eccomi ritratto con la mia inconfondibile panza e con sullo sfondo il Padiglione d’oro.
Altre foto del Kinkaku-ji e dello stagno. Se ci fate attenzione, nella prima c’è un uccello posato sulla statua rappresentante un uccello (forse una fenice o una gru).
Fine parte 13.
In tutto il suo splendore: il Kinkaku-ji, sulle sponde di un grande stagno dove ci sono varie isolette.
Eccomi ritratto con la mia inconfondibile panza e con sullo sfondo il Padiglione d’oro.
Altre foto del Kinkaku-ji e dello stagno. Se ci fate attenzione, nella prima c’è un uccello posato sulla statua rappresentante un uccello (forse una fenice o una gru).
Fine parte 13.
rufusexc 13 Oct 2014
JFT20 – 1° giorno Kyoto – parte 14
Cassetta per le offerte per le preghiere.
Questa scena non potevo non fotografarla, beccare tre miei compagni di viaggio intenti con le loro reflex a fare fotografie.
Ancora fotro dello stagno e del Padiglione d’oro.
Si prosegue la visita con il giardino dietro il tempio.
Purtroppo, a questo punto la batteria si è scaricata completamente, l’altra era sotto carica al ryokan. Ciò mi impedisce di fotografare il resto del giardino e, soprattutto di non potere fotografare il posto che avremmo visitato successivamente: il giardino zen del Ryoan-ji.
Dopo essere ritornati al ryokan, fatto la doccia, mi faccio immortalare mentre indosso lo yukata.
Così finisce il nostro primo giorno a Kyoto. L'indomani ci aspetta la famosa Passeggiata del Filosofo.
Fine parte 14.
Cassetta per le offerte per le preghiere.
Questa scena non potevo non fotografarla, beccare tre miei compagni di viaggio intenti con le loro reflex a fare fotografie.
Ancora fotro dello stagno e del Padiglione d’oro.
Si prosegue la visita con il giardino dietro il tempio.
Purtroppo, a questo punto la batteria si è scaricata completamente, l’altra era sotto carica al ryokan. Ciò mi impedisce di fotografare il resto del giardino e, soprattutto di non potere fotografare il posto che avremmo visitato successivamente: il giardino zen del Ryoan-ji.
Dopo essere ritornati al ryokan, fatto la doccia, mi faccio immortalare mentre indosso lo yukata.
Così finisce il nostro primo giorno a Kyoto. L'indomani ci aspetta la famosa Passeggiata del Filosofo.
Fine parte 14.
rufusexc 13 Oct 2014
JFT20 – 2° giorno Kyoto – parte 1
Eccoci al secondo giorno nel Paese del Sol Levante, il programma di oggi prevede la visita al Tempio Gingaku-ji, alla “Passeggiata del Filosofo”, al Tempio Nanzen-ji e per finire al quartiere delle geishe e dei divertimenti di Gion.
Questa statua è posta accanto alla stazione della polizia.
Scesi dall’autobus alla fermata per andare a visitare il Ginkaku-ji, notiamo oltre ai taxi la presenza dei risciò.
Particolare di un albero di ciliegio fiorito, il primo di una lunga serie nell’arco della giornata.
Per la prima volta ci imbattiamo nelle divinità Jizo, con il classico bavagliolo rosso.
Per arrivare al Ginkaku-ji, incrociamo la cosiddetta “Passeggiata del Filosofo”.
Piccolo tabernacolo all’interno di un porticato.
Non poteva mancare la foto al risciò.
Ancora altre immagini della “Passeggiata del Filosofo”
Non mi chiedete cosa sono.
Per andare al tempio, ad un certo punto abbiamo dovuto abbandonare la “Passeggiata del Filosofo” e prendere una strada che era in salita. La strada era costeggiata da abitazioni basse e da negozietti di dolci e souvenir.
Fine parte 1
Eccoci al secondo giorno nel Paese del Sol Levante, il programma di oggi prevede la visita al Tempio Gingaku-ji, alla “Passeggiata del Filosofo”, al Tempio Nanzen-ji e per finire al quartiere delle geishe e dei divertimenti di Gion.
Questa statua è posta accanto alla stazione della polizia.
Scesi dall’autobus alla fermata per andare a visitare il Ginkaku-ji, notiamo oltre ai taxi la presenza dei risciò.
Particolare di un albero di ciliegio fiorito, il primo di una lunga serie nell’arco della giornata.
Per la prima volta ci imbattiamo nelle divinità Jizo, con il classico bavagliolo rosso.
Per arrivare al Ginkaku-ji, incrociamo la cosiddetta “Passeggiata del Filosofo”.
Piccolo tabernacolo all’interno di un porticato.
Non poteva mancare la foto al risciò.
Ancora altre immagini della “Passeggiata del Filosofo”
Non mi chiedete cosa sono.
Per andare al tempio, ad un certo punto abbiamo dovuto abbandonare la “Passeggiata del Filosofo” e prendere una strada che era in salita. La strada era costeggiata da abitazioni basse e da negozietti di dolci e souvenir.
Fine parte 1
JulesJT 13 Oct 2014
Complimenti vivissimi per questo tuo contributo, rufus!
Non riusciamo a starti dietro. Hai tantissimo materiale da condividere e credimi quando ti dico che lo staff intero apprezza ciò che stai facendo. Bravo e grazie!
Non riusciamo a starti dietro. Hai tantissimo materiale da condividere e credimi quando ti dico che lo staff intero apprezza ciò che stai facendo. Bravo e grazie!