[RECE][SUB] 13 Assassins
fabiojappo 07 Apr 2017
13 Assassins
Jusan-nin no shikaku
十三人の刺客
Anno: 1963
Durata: 125 min.
Genere: jidaigeki-chanbara
Regia: Eiichi Kudo
Chiezo Kataoka, Ryohei Uchida, Kotaro Satomi
Kentaro Suga, Ko Nishimura, Kanjuro Arashi
Presentazione di ggrfortitudo
13 Assassini è il primo film di Eiichi Kudo della trilogia che ha come argomento la rivoluzione con protagonisti i samurai. Questa prima pellicola sarà seguita da “The Great killing” e da “Eleven Samurai”.
Un vassallo del clan Akashi commette seppuku, dopo che suo figlio e sua nuora sono stati uccisi dal loro signore. Un gruppo di 12 samurai + 1 riceve l’ordine dallo shogunato Tokugawa di pianificare ed eseguire l’assassinio di Naritsugu Matsudaira, il crudele e vizioso capo del clan Akashi, colpevole di entrambi i crimini. Il gruppo ha a disposizione solo 60 giorni per preparare un piano efficace e un’imboscata contro il seguito del signore prima che raggiunga la provincia di Edo, all’interno della quale diverrebbe intoccabile. Trailer
Il film si fa notare per le notevoli scene di battaglie di gruppo, per l’attenta descrizione del mondo feudale giapponese e della figura dei samurai, descritti spesso come “guerrieri senza battaglie”. Si affrontano due grandi menti, in un gioco di strategia guerriera che non vede prevalere nessuno dei contendenti, nonostante alla fine si riesca a fare giustizia; una giustizia che – sebbene sacrosanta – deve rimanere nascosta, giacché anch’essa deve servire le oscure manovre e alleanze politiche. Shinzaemon, il capo dei 13, e Hanbei, il comandante del seguito di Naritsugu, hanno il dovere di portare a compimento i loro doveri, nonostante essi vedano e riconoscano l’ingiustizia delle loro azioni. Shinzaemon considera iniquo – senza processo – privare della vita un uomo, nonostante il suo crimine; dall’altra parte Hanbei conosce bene i misfatti del suo padrone. L’onore e la lealtà, nel mondo dei samurai, prevalgono sulla giustizia umana e sulla morale.
La tensione del film si mantiene sempre alta, nonostante gran parte della trama scorra tra piani, complotti, strategie e studi della conformazione del territorio… perfino tra musica e poesia. La battaglia finale arriva come un’esplosione ricca di pathos quasi claustrofobico, uno scontro che resta uno dei capisaldi della storia del cinema nipponico.
SOTTOTITOLI
(versione: dvd)
Traduzione: ggrfortitudo
Messaggio modificato da fabiojappo il 10 April 2020 - 09:09 AM
fabiojappo 07 Apr 2017
Grazie ggrfortitudo !
Un altro titolo importante e che ci permette di fare un confronto con il recente, noto remake di Takashi Miike (uscito anche in Italia). Sarà il bianco e nero, l'inarrivabile eleganza del cinema classico, ma anche questa volta l'originale resta secondo me superiore al rifacimento (pur apprezzabile, come nel caso specifico). Stupenda la battaglia finale.
Messaggio modificato da fabiojappo il 07 April 2017 - 07:48 PM
Un altro titolo importante e che ci permette di fare un confronto con il recente, noto remake di Takashi Miike (uscito anche in Italia). Sarà il bianco e nero, l'inarrivabile eleganza del cinema classico, ma anche questa volta l'originale resta secondo me superiore al rifacimento (pur apprezzabile, come nel caso specifico). Stupenda la battaglia finale.
Messaggio modificato da fabiojappo il 07 April 2017 - 07:48 PM
Darkou 07 Apr 2017
Grazie per i subs! All'epoca avevo visto quello di Miike e mi era piaciuto non poco. Ora sono curioso, me lo guarderò volentieri
ggrfortitudo 07 Apr 2017
fabiojappo, il 07 April 2017 - 07:47 PM, ha scritto:
Un altro titolo importante e che ci permette di fare un confronto con il recente, noto remake di Takashi Miike (uscito anche in Italia). Sarà il bianco e nero, l'inarrivabile eleganza del cinema classico, ma anche questa volta l'originale resta secondo me superiore al rifacimento (pur apprezzabile, come nel caso specifico). Stupenda la battaglia finale.
Tempo fa avevo visto il remake, ignorando l'esistenza della pellicola di Kudo; ammetto che non mi era rimasto impresso.
Questo film invece trascina, coinvolge, resta come un timbro.
La bravura degli interpreti, l'immedesimazione ti fa quasi scordare che si tratti di cinema.
Qassim 09 Apr 2017
Pensavo fosse quello nuovo tanto che ho pensato "ma non l'hanno fatto pure al cinema?"
Nemmeno sapevo che fosse un remake, quello del 2010 però è più "fracassone" rispetto a questo, almeno a leggere la trama. Non mi ricordo di nessun raffinato gioco di strategia che si portasse via tutta la trama, anzi c'erano botte da orbi da subito o quasi
Nemmeno sapevo che fosse un remake, quello del 2010 però è più "fracassone" rispetto a questo, almeno a leggere la trama. Non mi ricordo di nessun raffinato gioco di strategia che si portasse via tutta la trama, anzi c'erano botte da orbi da subito o quasi
Qassim 22 Apr 2017
In quello nuovo?! Boh io mi ricordo le mazzate Evidentemente l'avrò rimosso il resto