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[RECE][SUB] Useless

 foto fabiojappo 16 Apr 2013

Useless


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Titolo originale: Wuyong

Nazione: Cina

Anno: 2007

Durata: 83 min.

Regia: Jia Zhang-ke


Traduzione sottotitoli: Cineteca di Bologna

Editing per AsianWorld: fabiojappo



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Trama. Uno sguardo sulla Cina attraverso il suo settore tessile in un racconto diviso in tre atti ambientati in posti diversi: le fabbriche tessili del Guangdong, Parigi dove è protagonista la stilista Ma Ke, la zona mineraria di Fenyang.



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Le cose con una storia dietro sono sempre affascinanti. Proprio perché hanno una storia.


Recensione di sobek (dal suo blog)

Dopo l'assegnazione del Leone D'Oro a Venezia nel 2006 Jia Zhang-ke è tornato nell' ambito documentaristico che era stato il suo primo interesse nel mondo del Cinema. Useless vede la luce l'anno dopo il trionfo veneziano, quando ormai tutti, anche i più scettici, spesso aprioristici verso certo cinema cinese, ne avevano riconosciuto le grandi doti di cineasta. Attraverso un racconto che parte da Guangzhou e finisce nella natale Fenyang, passando attraverso le luci dei palcoscenici artistici-modaioli dei Parigi, Jia Zhang-ke affronta il tema dell'industria tessile in senso lato, uno dei perni più solidi della nuova economia cinese.

Dapprima la telecamera a scrutare i gesti, le facce e la quotidianità di un grande complesso tessile nel quale si producono i primi tentativi di griffe made in China; poi l'occhio posato su uno dei personaggi cinesi più interessanti e più quotati nel campo artistico e della moda, anche oltre i confini nazionali: la stilista MaKe che cerca di coniugare arte e moda basandosi sul concetto di inutilità ("Inutile" si chiama infatti la sua linea di moda) attraverso la manipolazione degli abiti e la loro trasformazione in oggetti vissuti ancora prima che vedano la luce nelle esposizioni; infine il ritorno nello Shanxi, nella natale Fenyang dove le sartorie artigianali subiscono la caduta delle attività locali in favore di una globalizzazione del lavoro che costringe ad abbandonare ago e filo e a indossare il casco da minatore.In quest'ultima parte, forse per una sorta di affinità etnica, Jia Zhang-ke offre i momenti più sentiti, raccontando attraverso immagini quotidiane un ambiente che sembra essere rimasto ai tempi di Xiao Wu, suo film d'esordio: una Cina periferica dove non fosse per i cellulari non avremmo difficoltà a pensare ancora immersa nella sua storia fatta di strade polverose e di piccoli commerci all'ombra dell'industria del carbone. Nel suo confronto con la stilista Make invece abbiamo uno sguardo che affranca la prospettiva cinese tradizionale verso un mondo artistico che tenta l'esportazione nel mondo, mostrando un'arte però fortemente legata all'industria tessile , attraverso un discorso che fa della manipolazione e del concetto di "inutilità" il suo focus centrale. Lo sguardo all' industria manifatturiera di Guangzhou è molto affine a quello di una altro grandissimo documentarista cinese, Wang Bing: qui sono il lavoro e i suoi tempi, il rapporto col prodotto finito, la parcellizzazione delle attività produttive a condurre la telecamera del regista in un racconto che è puramente di tipo documentaristico.

Quello che sicuramente emerge, nonostante la differenza di prospettiva di Jia , è un Cinema fatto di storie, poco importa se raccontate con un taglio piuttosto che un altro, racconti che portano alla luce angoli nascosti di un paese sterminato, che stimolano alla conoscenza di un universo che sfugge alla massificazione del nuovo millennio che ha consentito alla Cina di diventare una potenza mondiale economica, sotto la quale vive un mondo brulicante che quasi nessuno ha il coraggio di raccontare.


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SOTTOTITOLI

(versione Mess)


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Speciale Jia Zhang-ke




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Messaggio modificato da Kiny0 il 18 April 2013 - 09:23 AM
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 foto fabiojappo 16 Apr 2013

Meno coinvolgente degli altri due film dello speciale (24 City, I Wish I Knew), ma un bel documentario di un regista dallo sguardo unico. Per il resto leggere la recensione di presentazione fatta con competenza e passione da sobek.
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 foto Cignoman 16 Apr 2013

Non trascurate questo genio di Jia Zhang-ke!
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 foto Tyto 17 Apr 2013

Grazie, non mi stanco mai di vedere i film/documentari di questo talentuoso.
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 foto Kiny0 18 Apr 2013

Che differenza che c'è tra la vita nelle grandi città e quella nella campagna/provincia cinese...
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