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[RECE][SUB] Club Sandwich

 foto JulesJT 01 Jan 2015

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Titolo originale: "Club Sándwich"
Regia: Fernando Eimbcke
Paese: Messico
Anno: 2013
Genere: Commedia - Coming of age
Durata: 82'
Lingua: Spagnolo
Interpreti: Lucio Giménez Cacho (Héctor), María Renée Prudencio (Paloma),
Danae Reynaud (Jazmín)


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Sinossi

In un albergo semivuoto di un’anonima località turistica messicana, le vite di Paloma, madre single sui generis, e suo figlio Hector, adolescente in piena pubertà, galleggiano senza troppe scosse.
Le loro giornate, infatti, si trascinano stanche tra panini portati dal servizio in camera, pomeriggi davanti al televisore e qualche visita in piscina.
La routine, forse noiosa, è ravvivata dal rapporto assoluto che corre tra i due, amici complici piuttosto che solo una madre e un figlio. Abituati a contare esclusivamente l'una sull’altro (il padre è evocato, di sfuggita, con un espressivo “Lui”) per loro il mondo esiste solamente nei confini della propria piccola famiglia.
Questo equilibrio quasi idilliaco, però, è destinato presto a infrangersi quando nella vita del ragazzo irromperà Jazmin, amore estivo che gli aprirà gli occhi.


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*CONTIENE SPOILER*

Tornato a Torino dopo il successo del suo Sul lago Tahoe, Fernando Eimbcke parla di nuovo di adolescenti e di rapporti inter-generazionali con un piccolo film dall’impatto esplosivo, confermando cosi il suo talento nell’affrontare questi temi.
Nel suo racconto di una piccola, grande rivoluzione personale (non solo sessuale) il regista messicano riesce, attraverso il realismo e a una verosimiglianza programmatica, a colpire nel segno.
I suoi protagonisti, specie i due adolescenti, sono personaggi assolutamente umani, con tutti i loro difetti e insicurezze. Prendiamo il personaggio di Hector (Lucio Giménez Cacho) grassoccio, sudato e “solitario”.
La sua curiosità morbosa verso il sesso e il suo lento distacco dalla madre, sono seguiti con occhio attento, lasciando al ragazzo-interprete la libertà di mettere molto del proprio vissuto nel film, ben diverso dai modelli edonisti adolescenziali che il cinema (soprattutto hollywoodiano) ci ha regalato.
Il cuore del film, però, non risiede nella (comunque ottima) anima coming of age. Eimbcke sceglie di mettersi a guardare dalla prospettiva della mamma, cosi divisa tra aspetti e apparenze giovanili ("Non chiamarmi signora, chiamarmi Paloma") e un ancestrale possesso verso il figlio. Club Sandwich, nonostante non manifesti alcun dramma esplicito, vive dell’interpretazione di María Renée Prudencio, cosi sincera nel mostrare le strazianti difficoltà nell’accettare l’abbandono del nido del suo bambino.
Ed è proprio nel finale, in quei due abbracci commoventi, che si arriva a capire la forza di Eimbcke: semplicemente la capacità di raccontare la tragicità di una vita normale.
[fonte: Luca Marchetti per sentieriselvaggi.it]


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Traduzione: JulesJT


SOTTOTITOLI
(Versione: DVD)
Allega file  Club.Sandwich.AsianWorld.zip (8.26K)
Numero di downloads: 76



Messaggio modificato da JulesJT il 15 November 2015 - 02:19 PM
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 foto fabiojappo 13 Jan 2015

Una bella idea nell'ambientazione. Una regia intelligente. Un minimalismo non fine a se stesso, infatti anche se "succede poco" non annoia mai. Un piccolo film, sincero, anche commovente perché le emozioni (la fragilità della madre in primo luogo) sono trattenute e proprio per questo, in fondo, più autentiche.

Grazie Jules per i sottotitoli !
Messaggio modificato da fabiojappo il 13 January 2015 - 09:04 PM
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 foto JulesJT 13 Jan 2015

Visualizza Messaggiofabiojappo, il 13 January 2015 - 09:01 PM, ha scritto:

Un minimalismo non fine a se stesso, infatti anche se "succede poco" non annoia mai. Un piccolo film, sincero, anche commovente perché le emozioni (la fragilità della madre in primo luogo) sono trattenute e proprio per questo, in fondo, più autentiche.

Contento che ti sia piaciuto, senpai. ^^
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