←  Giappone

AsianWorld Forum

»

[RECE][SUB] By Player

 foto fabiojappo 18 Oct 2017

By Player

Sanmon yakusha


Immagine inserita

Anno: 2000
Durata: 126 min.
Genere: Drammatico / Biografico

Regia: Kaneto Shindo

Cast:
Naoto Takenaka, Keiko Oginome
Hideko Yoshida, Nobuko Otowa


Immagine inserita



Il film si ispira alla vita dell'attore Taiji Tonoyama che ha lavorato tanto con Kaneto Shindo. Oltre sulla carriera, caratterizzata dalla lunga collaborazione con il regista, si concentra sul privato raccontando la sua passione per l'alcol e per le donne. Una di queste, Kimie, conosciuta quando lui ha 36 anni e lei 17, resterà al suo fianco sino alla morte.


Immagine inserita



Taiji Tonoyama, una vita da (non) protagonista
Nato nel 1915 a Tokyo, nel quartiere di Ginza, Taiji Tonoyama è apparso (anche se in ruoli secondari) in oltre duecento film, lavorando con grandi registi quali Yasujiro Ozu, Akira Kurosawa e Nagisa Oshima per citarne soltanto tre di quelli più noti. La sua carriera è però soprattutto legata a Kaneto Shindo. Un connubio iniziato subito dopo la guerra, passata da Tonoyama in parte sul fronte cinese, quando Shindo lavora soprattutto come sceneggiatore scrivendo tra le altre cose Anjo-ke no butokai (The Ball at the Anjo House) per la regia di Kozaburo Yoshimura. Nel cast c'è anche l'attore che sarà diretto più volte da Yoshimura, fondatore poi nel 1950 insieme a Shindo (e con la partecipazione dello stesso Tonoyama) della Kindai Eiga Kyokai. Con la nuova casa di produzione indipendente, Shindo passa finalmente dietro la macchina da presa dirigendo Aisai monogatari (Story of a Beloved Wife). Non manca, ovviamente, Tonoyama che tornerà regolarmente nei film del regista. Nel 1963, grazie all'interpretazione in Ningen (Human), uscito l'anno prima, vince anche un importante premio come miglior attore, ai Mainichi Film Concours. L'ultima parte in un lungometraggio diretto da Shindo è quella in Rakuyoju (Tree Without Leaves) del 1986, anche se poi compare nel documentario Sakura-tai Chiru di due anni dopo. Continua a lavorare sino alla fine, anche se ormai malato. Muore nell'aprile del 1989, a pochi giorni dall'uscita di Kuroi ame (Black Rain) di Shohei Imamura, altro grande del cinema giapponese che lo ha voluto spesso nei suoi lavori.

I film nel film. Il racconto della vita di Taiji Tonoyama è costruito anche con l'inserimento di brevi sequenze di alcuni tra i film più significativi diretti da Kaneto Shindo e con l'attore più o meno protagonista: Aisai monogatari (Story of a Beloved Wife), Dobu (Ditch), Shirogane shinju (Double Suicide at Shirogane), Hadaka no shima (Naked Island), Ningen (Human), Haha (Mother), Onibaba, Akuto (A Scoundrel), Rakuyoju (Tree Without Leaves).

Curiosità. La sceneggiatura è tratta da un libro che lo stesso Kaneto Shindo aveva dedicato all'attore. Nel film compare anche Nobuko Otowa, compagna di vita e interprete feticcio del regista (come Taji Tonoyama), che parla direttamente alla camera, rivolgendosi all'attore. Scene registrate poco prima della morte della grande attrice avvenuta nel 1994.


Immagine inserita

(Taiji Tonoyama in "Hadaka no shima", 1960)




SOTTOTITOLI
(versione: 1,22)


Traduzione: Meiko Kaji



Speciale Kaneto Shindo




Ordina il DVD su
Immagine inserita


Messaggio modificato da fabiojappo il 18 October 2017 - 08:22 PM
Rispondi

 foto fabiojappo 18 Oct 2017

Continua, grazie alla nuova traduzione di Meiko Kaji, il bellissimo viaggio nel cinema di Kaneto Shindo. Questa è la 23esima proposta di AW, più della metà dei film diretti da questo grande maestro (che ha speso la sua carriera a scrivere anche tante sceneggiature per altri registi). Un lungometraggio dove emerge, come al solito, la grande umanità che caratterizza Shindo e il suo cinema: nel ritratto di Taiji Tonoyama non si avverte mai una presa in giro o una critica per la sua condotta di vita a dir poco sregolata, ma un sincero affetto per un amico-collaboratore con il quale ha condiviso tanto. In particolare attraverso quella Kindai Eiga Kyokai che fondarono insieme e divenne più di una semplice casa di produzione: una famiglia indipendente che ha dato molto al cinema giapponese, con film bellissimi alcuni dei quali vengono ricordati in By Player come scritto nella presentazione (di molti si trovano i sottotitoli in archivio). Ottimo il cast: Naoto Takenaka, con un'interpretazione certamente sopra le righe (ma Tonoyama parlava-recitava più o meno così), funziona nel restituire l'immagine di libertino e alcolista di un uomo fuori dagli schemi. Ateo, amante dei libri gialli e del jazz. Che si definiva un attore di terza categoria (questo più o meno vuol dire sanmon yakusha) ma che amava in fondo davvero il suo lavoro e grazie alla partecipazione nei film di Shindo (che ammirava profondamente) ha lasciato una traccia importante nel cinema giapponese.
Messaggio modificato da fabiojappo il 18 October 2017 - 08:33 PM
Rispondi

 foto Arms 19 Oct 2017

Fantastico! Volevo proprio vedere questo film :) Grazie infinite!!
Rispondi