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[RECE][SUB] Killing

 foto JulesJT 04 Nov 2019

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Titolo originale: 斬、
Regia: Shin'ya Tsukamoto
Paese: Giappone
Anno: 2018
Genere: Drammatico - Azione
Durata: 80'
Lingua: Giapponese
Interpreti: Shin'ya Tsukamoto (Sawamura), Yū Aoi (Yū), Sōsuke Ikematsu (Mokunoshin)


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Sinossi

Giappone, periodo Tokugawa. Dopo 250 anni di pace in terra nipponica, un samurai senza padrone fornisce protezione a un piccolo villaggio agricolo
fino all'arrivo di un altro misterioso rōnin in cerca di aiuto, il quale fa sì che la sua esistenza pacifica sprofondi nel caos.


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Commento di JulesJT

*CONTIENE SPOILER*

Proiezione che fu in concorso al Festival del Cinema di Venezia del 2018, "Zan" è la prima avventura del provocatore di lungo corso Shiny'a Tsukamoto nel genere jidai-geki.
Realizzato - come la maggior parte dei film di Tsukamoto - con un budget limitato e un programma serrato, il lungometraggio in questione non segue la scia di classici come "Seven Samurai" (1954) o "Yojimbo" (1961).
Al contrario, la macchina da presa del noto filmmaker giapponese si avvicina per catturare il peso delle katane, la letalità delle relative lame e il caos turbinante delle scene d'azione.
Alcune sequenze di combattimento, con crescenti sensazioni di minaccia mortale, ricordano i capolavori di Akira Kurosawa, ma l'approccio generale di Tsukamoto è più intimo e meno eroico.
Come lui stesso ha dichiarato nelle varie interviste, il film è l'antitesi del classico film samurai, in cui il bene combatte il male. Proprio come il suo film del 2014 inerente Seconda Guerra Mondiale - "Nobi - Fires on the Plain", con il suo messaggio contro la guerra, "Zan" mette in discussione la violenza mortale che è il fondamento del genere.
La storia è semplice: alla fine del periodo Edo (1603-1868) i samurai ribelli si uniscono per rovesciare lo Shogun, mentre altri si affrettano a difenderlo. Nel frattempo, Mokunoshin vive tranquillamente in un villaggio non lontano dalla capitale.
Per mantenersi in forma da combattimento, allena un giovane agricoltore impetuoso - Ichisuke (Ryusei Maeda) - nell'arte della spada mentre la sorella maggiore del ragazzo - Yū (Yū Aoi) - li osserva. Sebbene preoccupata che Ichisuke si metta finisca guai seri, Yū è attratta dal suo insegnante, nonostante lei e Mokunoshin si limitino perlopiù a scambiarsi brevi occhiate.
Dopodiché un vecchio samurai di nome Sawamura (Shin'ya Tsukamoto) arriva nel villaggio e recluta Mokunoshin e Ichisuke per unirsi a una banda con lo scopo di combattere dalla parte dello shogun. Tuttavia devono prima affrontare i banditi in agguato nella periferia del villaggio,
i quali guidati dallo spietato Genda (Tatsuya Nakamura).
Questa storia in stile "samurai che difende un villaggio di contadini dai fuorilegge" è simile a "I Sette Samurai" ma "Zan" prende presto una direzione radicalmente diversa (Tsukamoto afferma di essersi ispirato al film del 1973 di Kon Ichikawa "The Wanderers").
Nel mentre l'attrazione tra Mokushin e Yū si intensifica, così come la rabbia di quest'ultima nei confronti delle violente persone che si radunano intorno a lei e coloro a cui vuole bene.
Sawamura si rivela poi un pericoloso alleato, fanaticamente devoto a un codice mortale.
Alcuni inquadrature, come un primo piano sul volto di Sawamura che trasuda morte mentre brilla nell'oscurità, sono fortemente evocativi, ma altri, come nella rissa tra samurai e banditi, portano alla mente le origini del cinema di Tsukamoto, con il suo inquietante mix di violenza e stile grottesco. La colonna sonora del collaboratore di lunga data Chu Ishikawa (che è morto poco dopo il completamento delle riprese) ne amplifica l'effetto.

Dichiarazioni del regista

"Un giovane ronin che fissa la sua spada con ardore. Questo era il germe di un'idea che avevo avuto per la prima volta anni fa. Come potrò uccidere un'altra persona con questa spada? Come riuscirò a farlo?
Alcuni samurai devono averlo realmente pensato. Anche se è l'ordine proviene dal mio padrone, come posso convincere me stesso a farlo? Alcuni di loro non lo avrebbero davvero pensato?"
Dal momento che non esiste più alcun samurai, feci riferimento a un veterano della Seconda Guerra Mondiale e gli chiesi se avesse incontrato obiettori di coscienza. Conosceva qualcuno che aveva smesso perché non voleva uccidere o essere ucciso?
La sua risposta fu: "Diventare un soldato non è mai stato messo in discussione come lo è oggi. Anche se non volevi farne parte, non c'era modo di eludere la cosa. La guerra era una parte così ordinaria della vita di tutti da essere semplicemente inevitabile.
La gente oggi deve trovare incomprensibile una tale storia di samurai ".
Il peso delle sue parole contestualizzò quella singola riga - "Un giovane rōnin che fissa con ardore la sua spada" - e rimase con me.
In Nobi ho esplorato il massimo orrore della guerra, quindi questa volta ho optato per un soggetto completamente diverso per il mio film. Perciò quella frase che mi galleggiava in testa, divenne il nocciolo di questa opera.
Mentre inspiravo dentro di me l'attuale stato del mondo, ho sentito il bisogno di farlo uscire come un urlo. Quella singola frase si è trasformata in una storia con un incredibile cast di attori e un team affidabile e infine ne è stato realizzato un film.
Una pellicola semplice, rilevante e che dà voce al mio grido.
Viaggiare indietro nel tempo negli anni '40 di Nobi e condensare tutte le armi da fuoco in una singola katana, mi ha avvicinato un po' di più all'essenza dell'uomo.

- Shin'ya Tsukamoto
[fonte: zan-movie.com]


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Traduzione e recensione: JulesJT


SOTTOTITOLI
(Versione: Blu-ray)





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Messaggio modificato da JulesJT il 04 November 2019 - 02:02 PM
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 foto neodago 04 Nov 2019

Grazie per la proposta, sembra decisamente interessante.
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 foto andreapulp 05 Nov 2019

Grazie mille Divo :em41:
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 foto Darkou 05 Nov 2019

Grazie! Avevo proprio voglia di qualcosa del genere :em89:
Messaggio modificato da Darkou il 05 November 2019 - 08:39 PM
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 foto François Truffaut 06 Nov 2019

Bellissima sorpresa Jules! Visto e amato a Venezia. Tsukamoto rilegge il jidai-geki a modo suo, con impeto e intelligenza.
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 foto zeus01 13 Nov 2019

salve, qualcuno mi sa dire dove posso trovare il film ?
grazie ,saluti
Messaggio modificato da fabiojappo il 13 November 2019 - 06:12 PM
Motivo della modifica: : attenzione al disclaimer
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 foto neodago 14 Nov 2019

Grazie per la proposta. Non ho ben digerito alcuni movimenti veloci della telecamera, ma i film di Tsukamoto hanno sempre qualcosa da dire.
Grazie per aver sottotitolato questo film.
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 foto LL © 17 Nov 2019

Grazie, lo attendevo con ansia
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 foto DEX82 21 Nov 2019

salve ragazzi non si riesce a trovare il film da nessuna parte
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